Il cammino di una squadra giovane è disseminato di continue e stimolanti sfide. Questa strada in salita, talvolta, diventa meno ripida quando l’entusiasmo e la grinta riescono a farti raggiungere sin dall’inizio importanti traguardi. I volenterosi ragazzi della provincia di Pordenone, ad esempio, cominciavano a scrivere la parola “successo” sul taccuino della loro storia già nel campionato d’esordio, precisamente il 7 marzo dello scorso anno, occasione in cui vincevano la loro prima battaglia in campo al cospetto dei trevigiani Mexicans. Al termine della stagione 2016 il record di 2 vittorie e 4 sconfitte non ha permesso loro di raggiungere i playoff, ma se “chi ben comincia è a metà dell’opera”, i friulani possono guardare al futuro con moderato ottimismo. Il torneo 2017 è alle porte, ne parliamo in compagnia di Marco Valentino, Head coach dei 29ers Alto Livenza.
Ciao Marco e bentornato. Pronti a buttarvi nuovamente nella mischia? Dacci qualche interessante news dalla casa dei 29ers..
«Beh, qualche novità c’è…innanzitutto il campo da gioco, che sarà il comunale di Caneva, un bell’impianto con tribune annesse e poi… ci sono anche le nuove divise da gioco. Inoltre i ragazzi si stanno impegnando per lo sviluppo del settore flag scolastico e si stanno avvicinando i primi ragazzi in età da giovanile tackle, vediamo quali saranno gli sviluppi».
E in attesa di questi sviluppi, che ci auguriamo essere importanti per tutto ciò che ruota intorno alla vostra società sportiva, parliamo dell’attività in campo…
«Per quello che riguarda l’attività “on field” al momento, tra nuovi innesti e partenze, il numero di giocatori è rimasto stabile, l’obiettivo è riconfermare quanto di buono mostrato lo scorso anno. Viste le squadre inserite direi che siamo in un girone di ferro, non sarà sicuramente facile ma tutto quello che riusciremo ad ottenere sarà davvero meritato».
In effetti il compito che vi attende non è affatto semplice. I lagunari e gli isontini erano stati già vostri avversari lo scorso anno. Si aggiungono le nuove arrivate dalla II Divisione, Trieste e Udine. Insomma, sarà dura…
«Sarà una bella lotta, dato che Islanders e Sentinels dovrebbero essersi rinforzati rispetto allo scorso anno, in cui già avevano raggiunto ottimi risultati e le auto-retrocesse Draghi e Muli hanno un bagaglio di esperienza non indifferente che sicuramente permetterà loro di ben figurare. Vedo comunque le prime due favorite per l’accesso ai playoff in quanto sono già “tarate” per il football a 9, mentre Udine e Trieste avranno forse necessità di adattarsi alle differenze, ma in un campionato di 6 partite devi ingranare subito per puntare in alto. In tutto questo ci inseriamo noi 29ers cercando di mettere a frutto l’esperienza maturata lo scorso campionato e fare qualche sgambetto ai certamente più blasonati avversari».
Qualche nuovo innesto in sideline?
«Come l’anno scorso, Coach Kenneth Mc Neely e Coach Dave Petruccelli seguiranno la difesa, Coach Richard Dahlstrom sarà l’offensive coordinator, si aggiunge inoltre Coach Martin Vazquez come Qb e defensive backs coach. A supervisionare il tutto ci sarò io in qualità di Head Coach».
Esiste una vera favorita per la competizione di quest’anno?
«Il pronostico è difficile, potrebbero essere gli Sharks a ripetersi, ma con le incognite dei team scesi da prima e seconda divisione sarà una bella lotta».
Grazie Marco. Buon Campionato a te e ai tuoi ragazzi.
«Buon campionato a tutto il mondo del football, in particolare a tutti quelli che, come i 29ers, stanno creando nuove realtà, facendole crescere passo dopo passo».
Luca Correnti
Foto Ufficio Stampa 29ers Alto Livenza