Thunders travolgenti

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I Mexicans senza scampo sul sintetico di Trento

Trento – Parte in discesa il campionato italiano di football americano per i Thunders. Il 68-6 finale con cui hanno sconfitto i veneti dei Mexicans Pederobba non lascia adito a dubbi sul lavoro che i nuovi coach Ventura e Costanzo stanno facendo a Trento. La prima nota positiva arriva però dal nuovo terreno di gioco in sintetico di Trento che, nonostante la pioggia intensa, non ha condizionato la partita e il risultato. Il gioco a terra è stato la soluzione principale scelta da coach Ventura per l’attacco, con Youssef Ratib come al solito funambolico, Fabio Marinelli consistente e finalmente il quarterback Roberto Sauro convincente e per la prima volta da quando gioca nei Thunders anche
Mvp d’attacco. Per la difesa migliore in campo l’espertissimo neo acquisto Francesco Giuliano, autore anche di un touchdown su intercetto. I veneti non erano sulla carta un’impresa difficile da superare: già a dicembre avevano perso in amichevole a Trento e sicuramente l’infortunio in partita del loro quarterback, il migliore dei suoi finché è rimasto in campo, non ha consentito loro di controbattere alla grande partita di tutti i Thunders.

Una prestazione collettiva di alto livello, con una difesa disciplinata ed aggressiva. Il nuovo coach difensivo dei trentini, Christian “Ciba” Costanzo è molto soddisfatto: «I ragazzi hanno giocato benissimo, fin oltre le nostre aspettative. È vero che avevamo di fronte una squadra non impegnativa e l’uscita di scena del loro qb li ha messi ulteriormente ko, ma i Thunders oggi hanno fatto davvero una grande partita. Sono contento della mia difesa e se riusciremo a fare qualche fallo in meno potremo toglierci grandi soddisfazioni quest’anno. Obiettivo fare meglio dell’anno scorso e arrivare ai playoff, ma io sono convinto che anche il passaggio alla seconda parte dei playoff sia alla nostra portata. La prossima partita ospiteremo i Redskins che potrebbero essere il nostro avversario più impegnativo per il primo posto finale del girone, ma dovremo stare attenti anche ai Giants Bolzano che per me e molti dei miei ragazzi è a tutti gli effetti un derby e si sa che certe partite non vanno sottovalutate soprattutto dal punto di vista emotivo. Una delle cose che mi ha fatto più felice oggi è che ho messo in campo Michele Giuliani, un rookie molto giovane alla sua prima partita vera, e appena entrato ha fatto subito un intercetto, a dimostrazione che ha lo spirito e la mentalità giusti».

Lunghissimo lo score, con 3 touchdown di Marinelli, 2 di Ratib, 2 di Damiano Falai, 1 di Luca Ceschini, 1 di Giuliano (intercetto) e 1 di Giuseppe Bonacci, con 8 trasformazioni su calcio di Manuel Giovanazzi. Per i veneti l’unica segnatura è arrivata su una delle poche distrazioni trentine in un kickoff return. Prossimo incontro il 18 marzo alle 15 sempre in casa contro i Redskins Verona.

Renato Bortolin

Foto Joanne Lombardi

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