Minatori Cave: la storia si fa una yard alla volta

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Nello scontro diretto per il secondo posto nel girone, i Minatori battono i Grifoni Perugia in una che è forse la partita più bella della stagione.

CAVE. E’ stato un pomeriggio intenso e divertente quello allo stadio Luigi Ariola di Cave, dove i Minatori hanno ospitato i Grifoni Perugia in uno scontro direttissimo per conquistare il secondo posto.

I Grifoni, desiderosi di rivalsa dopo la sconfitta contro gli Steelers, partono in quarta e mettono subito in difficoltà la difesa di Cave, che infatti cede dopo poco tempo e subisce il primo TD della partita targato Freddini.

La realizzazione non arriva, e i Minatori premono sull’acceleratore cercando il pareggio, che difatti arriva sempre nel primo quarto ad opera di Alessio Duca, dopo un passaggio da cecchino del QB Ilardi che viaggia per 18 yards.

Il calcio di realizzazione non va, e il risultato si ferma a 6-6.

La difesa dei Minatori colpisce duro l’attacco di Perugia, che però poco prima del termine del primo quarto riesce a tornare in vantaggio grazie a Ferrini.

E’ nel secondo quarto che la partita diventa decisamente più fisica e combattuta. I Minatori decidono di giocare di sfondamento e la difesa dei Grifoni tenta di reggere contro una linea biancoblu che avanza inesorabile. Ed è l’instancabile Alberto Fusani che, dopo l’ennesima corsa che mette in crisi gli avversari, finalmente scappa via verso l’end zone e segna il terzo TD della partita per la gioia incontenibile di compagni e pubblico. Il kick di capitan Grossi questa volta è valido e il risultato si porta a 14-12 per la squadra di casa.

Il risultato resta in bilico per tutto il terzo quarto, creando una tensione altissima che però non rovina l’atmosfera della partita. I Grifoni sono determinati a recuperare, ma il muro dei Minatori è fermo e spietato. Il gioco si fa emozionante, merito delle due squadre che vogliono a tutti i costi cambiare il risultato sul tabellone.

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Ma la chiusura arriva a trenta secondi dalla fine del match, quando il QB dei Minatori Federico Ilardi fugge verso il touchdown e blinda la vittoria. Esultanza a metà, purtroppo, visto l’infortunio di Jim Nimskov, giocatore dei Grifoni classe ’96, che dopo un brutto colpo al collo rimane a terra ed è costretto a uscire in barella. Fortunatamente si rialza poco dopo dalla sideline, sostenuto da tutto il pubblico presente. Secondo infortunio della partita insieme a quello di Carlo Stangoni (Grifoni) che riporta una distorsione della caviglia.

E’ Gabriele Grossi che mette la parola fine alla partita, con un calcio che fa dimenticare la prima realizzazione. fallita di pochi millimetri.

Il pubblico esplode e i Minatori vincono per 21-12.

Si potrebbero dire tante cose di questa partita, ma di sicuro la prima che viene in mente è che la sfida tra Minatori Cave e Grifoni Perugia di domenica scorsa è stato uno dei più bei match della stagione, se non della storia dei Minatori.

Una partita sudata, che rende onore a entrambe le squadre. Ai Minatori per il gran cuore e la capacità di affrontare lucidamente una squadra tecnicamente superiore e da più tempo affermata come quella di Perugia; e ai Grifoni per lo spettacolo offerto e la determinazione a ribaltare il risultato che hanno contribuito a creare una sfida interessante e mai noiosa.

Un risultato che dal 14-12 in poi ha dato emozioni a non finire a chi, sugli spalti, è rimasto in più di un’occasione col fiato sospeso.

Una giornata bellissima quindi quella allo stadio Luigi Ariola. Tanti gli spettatori e tanto il divertimento. Una bella vittoria per i Minatori e per il football.

Chiara D’Ambrosio
Ufficio Stampa Minatori Cave

foto Chiara D’Ambrosio e Sofia Duca

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