Nell’ultima giornata di campionato i legionari “steccano” la seconda vittoria e la possibilità di vincere davanti al proprio pubblico. Si chiude un’altra stagione magra di risultati per la compagine di Coach Mazzanti, che nell’ultimo atto della regular season contro i Crabs di Pescara, fallisce il secondo appuntamento con la vittoria.
Domenica scorsa, infatti, i legionari avevano la possibilità di incrementare i punti in classifica e, seppur consapevoli che la stagione era praticamente finita, potevano e volevano vincere sotto gli occhi dei propri tifosi.
Invece, quello che poteva sembrare fin troppo facile, si è rivelato decisamente difficile ed i Crabs Pescara hanno letto bene la partita, approfittando anche di numerosi errori grossolani da parte dell’attacco romano. La vittoria dell’andata proprio contro i Crabs (8-12) non ha avuto un ulteriore riscontro e adesso, da spettatori, si assisterà ai playoff di III Divisione, ma anche pronti allo stesso tempo nel tirare le somme di una ennesima stagione non proprio brillante.
La partita
Le due squadre sono partite bene e le difese hanno dato il 100% sin dall’inizio. Roster ridotto per i pescaresi, che hanno dimostrato però di voler conquistare un piccolo spiraglio di luce e cercare la vittoria a tutti i costi. E infatti, la prima frazione di gioco si è chiusa sullo 0-0, ma nel secondo quarto Pelaccia e Colasante hanno iniziato ad impensierire oltremodo la difesa romana che a 9’ dall’intervallo, ha subito il touchdown di Domenicone su ricezione.
Un’azione quest’ultima scaturita proprio da un cambio di possesso a seguito di un fumble dei legionari. Si va a riposo con i Pescaresi in vantaggio.
I padroni di casa faticano con i lanci di Hiroshi Mazzanti e le corse di Vitolo e trovano il pareggio e immediato sorpasso, solo nel terzo quarto di partita. E il nuovo TD segnato nel quarto quarto sembra dare l’impressione che la Legio possa portare a casa il risultato. La difesa giallorossa con un Colosi sugli scudi, viene chiamata agli straordinari per arginare eventuali ripercussioni da parte dei “granchi”.
Partita già vinta? Mai pensare ad una vittoria facile o un risultato già acquisito anzitempo. I Crabs trovano in Colasante un vero rullo compressore: lanci e corse senza mai mollare e alla fine il premio personale di segnare il 14-12. Attimi di paura tra i padroni di casa e calo di concentrazione palese ed ecco gli errori determinanti della partita: a 6’ dalla fine, due fumble regalano yards agli ospiti che arrivano, a 4’30” dalla fine, proprio in end zone.
Si rischia di riassaporare la sconfitta ma la Legio non riesce a trovare gli schemi vincenti per un ulteriore vantaggio e come l’ovale torna in possesso dei pescaresi arrivano i due touchdown che chiudono l’incontro…e la stagione.
Il premio dei migliori va ai giocatori della difesa con Colosi e Antonini su tutti, poi a seguire, menzioni d’obbligo anche per Cavallo, Moschitti, Rocchi, Briganti e Corinti. Nel reparto offensivo, bene Vitolo e bene H. Mazzanti in regia, ma la gioia più grande e meritata, è quella che vogliamo condividere con Marco Stampone, autore di un touchdown e che, cresciuto nella Legio XIII, per lui ha un sapore tutto particolare. Si chiude una stagione che, forse, poteva dare di più, ma è anche vero che, ancora una volta, il roster rispetto alla precedente annata, ha visto molte new entry. Dover ogni stagione ripartire da zero, con nuovi ragazzi, non è certo facile, ma è una sfida che Coach Mazzanti e la Dirigenza hanno messo in conto e vedrà i suoi risultati nei prossimi anni. Ora al lavoro per la promozione e reclutamento e per la costruzione delle nuove giovanili che saranno protagoniste dal prossimo autunno.
Walter Cherubini
Ufficio Stampa Legio XIII Roma