I Wolverines Piacenza hanno terminato la regular season con un verdetto sostanzialmente deficitario rispetto ai precedenti campionati, ma che tuttavia concede loro ancora la possibilità di accedere ai playoff anche per la stagione 2017.
Tre e a capo, perché il cammino della stagione regolare dei piacentini è stato in pareggio, con tre vittorie e altrettante sconfitte, e raggiungimento del terzo posto nel proprio girone. Se si paragona il percorso di quest’anno a quanto fatto vedere negli scorsi tre anni, sicuramente non c’è da stare allegri in casa piacentina; sono lontani i successi con una sola sconfitta nella stagione regolare, per non parlare della perfect season della scorsa regular season. Tuttavia a parziale scusante dei biancorossoneri, quest’anno il team è stato sostanzialmente rivoluzionato, con abbandono da parte di alcuni veterani per raggiunti limiti di età e con l’inserimento di molti esordienti che hanno fatto sicuramente vedere il proprio valore sul campo, ma che comunque scarseggiando di esperienza non hanno potuto garantire appieno il proprio contributo nei momenti decisivi.
Un anno di transizione quindi per i Wolverines, che comunque con questo risultato, riescono a conquistare il diritto di giocare la wild card, lasciando aperta la porta alla speranza di avanzare sulla griglia dei playoff.
Ai giocatori piacentini viene chiesto ancora una volta di più un grande sforzo, per affrontare quella formazione che potrebbe essere una delle più serie pretendenti a disputare il Nine Bowl, per caratteristiche tecniche ed esperienza dei giocatori che la compongono. Le Aquile Ferrara hanno un roster di livello superiore alla attuale categoria, che può mettere qualunque avversario in difficoltà.
I Wolverines dal canto loro vorrebbero sfatare la maledizione che oramai li accompagna dal primo campionato, perché l’impegno speso durante la stagione regolare , viene meno storicamente per la franchigia ai primi passi dei playoff, con relativa eliminazione dalla corsa verso il titolo. Il compito, visti i risultati, è sicuramente più arduo in questa stagione non solo per i giocatori, ma anche per il coaching staff. Coach Angona e i suoi Coordinatori di attacco e difesa dovranno trovare il bandolo della matassa per provare a silurare la corazzata estense, motivando il team e rispolverando quelle caratteristiche che sono un poco mancate nel corso della stagione, quali spirito di gruppo, determinazione, intensità. Tempo di play-off quindi, vinci e avanzi perdi e sei fuori, non ci sono alternative: a Ferrara per i Wolverines è già “Go Big or Go Home”.
Ufficio Stampa Wolverines Piacenza