MINATORI 28 ACHEI 24
E’ stata una bella partita. Si, lo è stata, malgrado la sconfitta per gli Achei, una di quelle partite che ti tengono con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo e in cui il risultato non è stato mai nettamente in favore dell’una o dell’altra squadra.
Sono andati per primi a segno i Minatori ma da quel momento in poi gli Achei hanno prima recuperato e poi condotto l’incontro, sempre in vantaggio anche se di pochi punti.
L’incontro è partito ad handicap per la difesa Crotonese che ha perso Fofò De Gennaro, colonna della difesa Crotonese, per una botta alla spalla sin dai primi minuti.
A differenza del solito questa volta coach Bishop ha affidato le sorti del suo offense prevalentemente alla coppia di running back Antony Brugnano che chiuderà con 15 portate per 157 yards e Walton Tabares ( 15 portate per 101 yards ).
Praticamente assente il consueto gioco di lancio degli Achei con il qb Falbo che viene chiamato più volte a portar palla.
Vanno in vantaggio i Minatori ma gli Achei reagiscono con Brugnano e trasformano per il 8 a 6 , di nuovo i Minatori e di nuovo gli Achei con Tabares e con trasformazione per il 16 a 14 con cui si chiude il primo tempo.
Nel terzo quarto è Persico che permette agli Achei di allungare grazie a un intercetto riportato per 55 yards che con la trasformazione di Brugnano fa 24 a 14. Ma i Minatori reagiscono andando 2 volte a segno e passando in vantaggio sul 28 a 24.
Gli Achei finiscono con la palla in mano con il giovane Qb Lumastro che all’ultimo tentativo con un solo secondo da giocare deve tener palla e provare la corsa della disperazione che non sortisce il risultato sperato e termina con il boato del pubblico locale.
In tutto ciò ci stanno almeno 3 occasioni in cui gli Achei sono arrivati a poche yards dalla segnatura che avrebbe permesso loro di prendere il largo , segnatura che non è arrivata per merito degli avversari ma anche per alcune scelte di gioco non fortunate.
Raccontata così sembra tutto ordinaria amministrazione ma la tensione vissuta in campo e sugli spalti è stata alta e il risultato è stato un incontro equilibrato e spettacolare.
Per finire quanto scritto dal ns wr Salvatore Persico vittima di un infortunio ma autore di una ripresa sorprendente: «è brutto sentirsi dire: “è rotto, prendi la fisiologica” ma è ancora più bello quando sapendo che i tuoi fratelli stanno combattendo, e tu non vuoi lasciarli soli, ti riprendi, il dottore ti dà l’ok, e tu ritorni in panchina, dicendo al coach “sono pronto, fammi giocare” e lui ti dice ‘gioca solo in difesa non posso rischiarti ancora in attacco’, allora con perseveranza ti rivolgi al tuo capitano e gli dici ‘ allura me piar a palla e vai sul a far touchdown ‘ e cosi, a distanza di minuti, la tua testardaggine ti da la forza per avverare quanto appena detto, corri ben 65 yd e vai in tuochdown. Una delle esperienze più belle della mia vita, ma anche piu brutte per lo spavento! Questo è il football, o si sta uniti (nel vincere o nel perdere) altrimenti addio, non si va da nessuna parte». E’ il football ragazzi, è tutto qui, alla prossima!
Ufficio Stampa Achei Crotone