Playoff Spettacolari! Le migliori 8 allo sprint finale

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Prosegue la roulette dei playoff con il turno dei quarti di finale di conference in Terza Divisione. Dominio al Sud dei campioni in carica, gli Sharks, di Eagles, Predatori Steelers, che strapazzano Briganti, White Tiger, Veterans e Minatori. Al Nord, vincono e passano il turno Thunders, Lancieri, Sentinels e Hurricanes, che hanno la meglio, rispettivamente, su Wolverines, Redskins, Pirates e  Rams.

Questi i risultati:

Steelers Terni vs Minatori Cave 44-14
Predatori GdT vs Veterans Grosseto 50-17
Sharks Palermo vs Briganti Napoli 31-0
Eagles Salerno vs White Tiger Massa 54-0
Sentinels Isonzo vs Pirates Savona 38-7
Thunders Trento vs Wolverines Piacenza 28-0
Lancieri Novara vs Redskins Verona 42-12
Hurricanes Vicenza vs Rams Milano 33-24

Questi gli accoppiamenti per le semifinali di conference della prossima settimana:

NORTH CONFERENCE
Sentinels Isonzo – Thunders Trento
Hurricanes Vicenza – Lancieri Novara

SOUTH CONFERENCE
Steelers Terni – Eagles Salerno
Sharks Palermo – Predatori Golfo del Tigullio

Ufficio Stampa Fidaf

I commenti dei protagonisti

Riccardo Setti [Veterans]: «Purtroppo è finita. E per me è finita poco prima dell’half time, causa un piccolo infortunio al collo. La partita è stata equilibrata solo per i primi 2 quarti, poi i Predatori sono venuti fuori. Onore a loro che si sono dimostrati più forti di noi in tutti i reparti. Personalmente sono orgoglioso della mia prestazione anche se breve, sono riuscito a segnare con 2 big plays. Ma non è bastato e torniamo a casa. Torniamo a casa però con il sorriso, pensando alla prossima stagione. Per noi è iniziato nuovamente un ciclo e non ci vogliamo fermare! Go Vets, sempre!»

Giancluca Santini [Steelers]: «È sempre un piacere giocare contro Cave, una squadra imprevedibile e che non molla mai. Noi siam stati bravi ad entrare in campo convinti di voler giocare a football, così facendo abbiamo imposto una strada a senso unico a questa partita. Ora ognuno di noi è concentrato sulla prossima gara…Altri quattro quarti da giocare con la testa e il cuore! Go Steelers gooo!»

Ciro D’Amato [Presidente, Eagles]: «Il progetto nato nel gennaio 2016, a giugno sembrava già finito…ma grazie a chi ci ha creduto, ad uno staff tecnico sempre presente e soprattutto alla caparbietà di alcuni, abbiamo raggiunto un risultato inimmaginabile, le semifinali di conference e per questo GRAZIE, ragazzi! Guardando il risultato si può pensare che quella di ieri sia stata una partita giocata contro una neo iscritta all’ entry level, invece non è cosi. Massa è un’ottima squadra, come qualcuno dice “ammazza-grandi”…ad onor del vero son venuti a Salerno senza il QB titolare e con un paio di defezioni tra le loro fila. Anche noi però eravamo privi di tre cardini fondamentali. Abbiamo perso il nostro RB e jolly Marra (frattura tibia e perone nel primo kickoff). Adesso però, anche se un po’ rotti e incerottati, pensiamo a Terni. Non abbiamo nulla da perdere, gli obiettivi sono stati raggiunti. Ho creato un gruppo che andrà avanti per tanto tempo ancora, e siamo qui a giocarci le semifinali…»

Giacomo Vannacci [Predatori]: «Grosseto è partita forte, con il kickoff subito riportato in TD… il nostro attacco ha risposto subito e siamo passati in vantaggio 7 a 6, da lì in poi c’è stata una sorpresa dietro l’altra, avevamo studiato il loro attacco al centimetro e si sono schierati completamente in un altro modo, ci sono voluti un po’ di drive per capirli nuovamente. Prese le misure, non c’è stata più partita. Voglio fare i complimenti a Grosseto perché sono stati veramente versatili nel cambiare almeno 4/5 formazioni, lasciandoci un paio di volte spiazzati. Oggi noi festeggiamo e attendiamo il risultato di Palermo, personalmente tiferò Sharks, ma solo perché vorrei avere la rivincita dell’anno scorso. Go Preds!»

Matteo Lelli [White Tigers]: «Finisce nel peggiore dei modi il nostro campionato…una sconfitta pesante che non ha reso onore nè a noi nè ai nostri avversari…peccato…si potrebbero dire tante cose…sul viaggio lungo, sulla mancanza di troppi giocatori chiave…ma non ci sono scuse, abbiamo giocato la nostra peggiore partita…ripartiremo da qui per il prossimo anno…grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi, alla società ed ai coach per questo anno bellissimo…e da domani si inizia a preparare la prossima stagione! Go Tigers sempre!»

Stefano Pitton [Sentinels]: «Noi abbiamo iniziato subito a mille segnando un field goal e poi fermando il loro special team molto vicino alla goal line. La difesa ha esordito con un intercetto e poi durante la partita ha concesso molto poco all’attacco pirata. La nostra offense ha avuto il tempo e la tranquillità per fare il suo gioco e fare male alla difesa ospite. Credo che la grossa differenza sia stata sulla preparazione alla partita e sul fattore campo».

Luca Barellini [LB, Veterans]: «Un giusto finale di stagione, siano usciti contro una squadra più forte di noi. I Predatori si sono dimostrati degli avversari corretti, determinati e tecnici, noi abbiamo tirato fuori nuovamente tutto quello che avevamo e non abbiamo mollato fino all’ultimo, ma questo non è bastato per fermare il loro gioco. Quest’anno abbiamo avuto diversi rookies che sono stati schierati spesso come titolari, un Roster ristretto purtroppo ti limita e ti penalizza. Ma come si dice “dove non arrivi con le gambe, ci devi arrivare con il cuore” e questa partita ne è stata l’esempio, siamo riusciti a tener testa per due quarti di gioco (end secondo quarto 13 a 14 per noi) ad una delle squadre che si contenderà la finale e di questo sono orgoglioso. Ringrazio tutto lo staff e tutte le persone che ci seguono e ci sostengono, alimentando l’amore per questo sport».

Alessandro Fonti [HC, Sharks]: «Sono i playoff, si vive o si muore, e certamente i Briganti non sono venuti qui a Palermo già sconfitti. Hanno venduto cara la pelle e ce l’hanno messa tutta per rovinare le nostre trame offensive. Eppure siamo stati cinici quando serviva, e con una difesa veramente di livello che ci permette di osare qualcosa di più. Sugli scudi il grande Erik Mazzone, il nostro ricevitore che calca nuovamente il campo da gioco ad un anno esatto dal bruttissimo infortunio che lo ha tenuto lontano dal football, due TD per lui ed una infinità di ricezioni, e quando la situazione era ancora incerta. Ora ci toccano i grandi amici Predatori, una squadra che non perdona e che conosciamo. Sono certo che come l’anno scorso sarà una vera finale. La voglia è tanta, la fame pure».

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