Jacopo Bardini tira le somme sulla stagione 2017 della formazione Senior degli Etruschi Livorno. L’Offensive Coordinator, dopo alcune precedenti esperienze nel coaching staff amaranto, ha deciso di raddoppiare il suo sforzo, disputando la stagione andata in archivio qualche settimana fa completamente a servizio dei labronici visto che le sue prestazioni sportive sono state acquisite dai livornesi con la formula del prestito stagionale dai Guelfi Firenze.
Il numero uno degli Etruschi Livorno ha contribuito al record stagionale di 5-2 con 8 touchdown, un intercetto e una media di quasi 15 yards guadagnate per ricezione. Questo il frutto della chiacchierata del Media Team con Bardini, ecco che aria tira in casa Etruschi Livorno:
Com’è stato tornare a casa dopo tanti anni?
“Sicuramente un’emozione indescrivibile, vestire di nuovo l’amaranto, difendere i colori della mia città è stato qualcosa di unico e per il quale ringrazio tutta la famiglia etrusca che mi ha permesso di farlo! L’emozione del rientro si è mischiata con il dispiacere dovuto all’aver salutato coloro i quali in questi anni sono diventati i miei fratelli in maglia guelfa e tra questi voglio dedicare un pensiero a Ross Stowers che pochi giorni fa si è trasferito con la sua splendida famiglia negli States… farewell my Brother!”.
Avevi qualche dubbio sul tuo fisico. Che risposte hai avuto?
“Il mio fisico, provato da quasi 18 anni di football, mi ha dato ottime risposte: ho finito la stagione con qualche acciacco ma sono molto soddisfatto dalla tenuta fisica dimostrata”.
Cosa ti è piaciuto e cosa può essere migliorato del sistema offensivo?
“Mi è assolutamente piaciuto lo spirito di sacrificio e di apprendimento dei ragazzi, che si sono applicati per il nuovo sistema. Ovviamente dobbiamo affinarlo ed eliminare gli errori ma sono molto contento e non vedo l’ora di riprendere ad implementarlo in off-season”.
Tira le tue conclusioni sul doppio ruolo di coach e giocatore:
“Il doppio incarico è certamente difficile ma è stato reso possibile dalla grande disponibilità del nostro HC Antonio Mertoli che si è assunto l’impegno di playcaller durante le partite. Io e lui abbiamo lavorato in simbiosi sin da settembre e credo che il risultato sia stato positivo”.
Qual è la tua analisi sulla sconfitta al Wild Card Round?
“La sconfitta contro Massa è stata sanguinosa, non solo per il risultato del campo ma anche perché ci ha lasciato una scia di infortuni più o meno seri. Assolutamente giù il cappello di fronte alle tigri del Presidente D’Antimi, hanno ampiamente meritato bloccando nei primi due quarti il nostro gioco aereo e mettendoci in difficoltà con il loro. Purtroppo il secondo tempo non è giudicabile per l’assenza dei QB titolari delle due compagini”.
Hai già parlato del tuo amico Stowers, hai altri saluti da fare?
“Saluto tutta la famiglia etrusca, gli amici, gli appassionati, gli enthusiast come il “Piccio” e vi invito a seguirci nelle nostre future attività a partire dal progetto giovanile… stay tuned! E un doveroso ringraziamento al Media Team, siete stati sempre puntiali e bravi a “raccogliere” le emozioni esalate dal campo e dai suoi protagonisti”.
Matteo Angiolini
Addetto Stampa Etruschi Livorno