Un ASG 2017 un po’ amaranto

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Premetto che nel mondo del football non sono altro che un ultimo arrivato. Nonostante quattro campionati di Terza Divisione, sono convinto di avere ancora tutto da imparare ed assimilare per provare a migliorarmi; ma un’ avventura come quella di Castel Giorgio, vedere lo stadio, che fu il primo impianto da football in Europa e calcare quel campo tanto leggendario, è stato grande motivo d’orgoglio, soddisfazione e, credo, piccola ricompensa per la dedizione e l’impegno che ogni anno cerco di mettere in questa disciplina.

La giornata e l’evento di per sé, mi hanno fatto riaffiorare ricordi sempre molto vivi dentro di me, di quando invece di essere un “pennellone” dalle discutibili movenze con casco e shoulder, ero un pallanuotista e vivevo in prima persona eventi come quello di Castel Giorgio, magari calcando, appunto, scenari come quello umbro, giocando in luoghi dove si respirava la storia.

Per quanto riguarda il prepartita, io e i miei due fratelli etruschi (Paolo Piaggio e Jacopo Bardini), siamo subito entrati in sintonia con gli altri ragazzi della South Conference, in due ore scarse siamo diventati come amici che giocano insieme da una vita e non posso fare altro che confermare le voci dagli spalti che dicevano proprio questo; sabato sera la South Conference sembrava davvero un gruppo amalgamato dopo anni e anni di lavoro insieme e non un’accozzaglia di ragazzi all’ avventura.

Se tutto ciò è stato possibile, comunque, penso sia stato anche grazie a quelli che sono stati i nostri coaches per un giorno, specialmente Alessio Limongelli (Head Coach e Defensive Coordinator) e Valerio Bozzarini(Offensive Coordinator) che hanno messo su un playbook in meno di due settimane e ci hanno fatto sentire a casa nonostante la lontananza. Mi sono sentito appagato nel trovare dei coaches e dei compagni che, nonostante la “leggerezza” dell’evento, avessero fame di vittoria. Vittoria che è arrivata in una partita molto bella e divertente da vedere, nonostante il 21 a 0 iniziale per la South Conference.

Il sud infatti è stata pressoché impeccabile nel gioco aereo mentre ha lasciato a desiderare nelle corse, al contrario del Nord che, macinando yards su yards, si è scrollato di dosso la timidezza iniziale nella seconda metà della partita, quasi pareggiando i conti.

Da sottolineare la bellissima prestazione del WR Federico Spiaggi (Predatori Golfo del Tigullio, South Conference) che gli ha permesso di vincere il premio del miglior giocatore in campo; da nominare però, anche il RB Gianluca Longo (Islanders Venezia) che ha segnato tutti i tre TDs della North Conference; sono stati loro, infatti, i principali autori del risultato finale (33-21).

Vi lascio adesso alle parole dei miei due fratelli Etruschi che mi hanno accompagnato in questa fantastica esperienza

Jacopo Bardini: “Sono veramente felice di aver preso parte a questo evento, l’atmosfera era veramente bella ed il gruppo del South Team si è subito cementato grazie alla disponibilità di tutti i compagni di squadra ed all’ottimo lavoro di un coaching staff di livello sia dal punto di vista tecnico che umano. Per me è stato motivo di grande orgoglio essere nominato capitano del team, mi sa che sto invecchiando… e la vittoria della squadra Sud è stata il coronamento di una gran bella giornata. Colgo l’occasione per ringraziare i compagni Etruschi Paolino Piaggio e “Babbo” Bernini con i quali abbiamo passato una splendida due giorni di football e risate! Ed a i nuovi amici fatti sul campo di Castel Giorgio do l’arrivederci a presto sui campi di tutta Italia!”

Paolo Piaggio: “Sono molto soddisfatto dell’esperienza che ho vissuto a Castel Giorgio. È stata un’ avventura al sapore di football a 360 gradi per quanto mi riguarda, sin dall’arrivo al campo. Ho fatto subito conoscenza con quelli che sarebbero diventati i miei compagni di squadra e coaches per un giorno, ed ho trovato un clima positivo e d’amicizia che penso sia stata questa la chiave della partita, in quanto siamo riusciti a legare sin dai primi istanti ed a capirsi fin dal kick-off. Non ho nulla da recriminare, penso sia grazie anche al coaching staff, che è riuscito a prepararci in poco più di due ore, che posso considerare questa giornata un autentico successo. Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e accompagnato in questo cammino”

In conclusione vorrei elogiare tutti i protagonisti di questa avventura: gli altri coaches dello staff quali Ugo Arcangeli, Federico Addario e Matteo Lattanzi, che, insieme ad Alessio e Valerio, mi hanno trasmesso ancora più passione per questo sport e voglia di essere affamato nell’apprendere e nel voler dare sempre il massimo. Un abbraccio anche a tutti gli altri ragazzi che ho conosciuto, spero di rivedervi presto per condividere nuove emozioni sportive!

Alessandro Bernini

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