Sicuramente abbiamo assistito ad una delle più belle partite di terza divisione e ad una delle più belle vittorie dei Pirates. Una vittoria meritata sia per il gioco espresso che per il risultato. Una vittoria che fa morale, che muove la classifica e che da pienamente diritto ai savonesi di giocarsi fino in fondo le loro carte di accesso ai playoff. Come sempre, quando i pirati si trovano con le spalle al muro, riescono a tirare fuori una prestazione maiuscola al cospetto di una signora squadra che, nonostante la sconfitta nel derby, rimane comunque una seria candidata alla vittoria finale. Storicamente i Predatori, oggi White Preds, sono sempre stati una rivale ostica che negli ultimi 5 anni di derby, ha visto vincere solamente due volte i Pirates contro le sette vittorie dei tigullini. L’ultima vittoria Pirates risale al 2014 , 14-17 fuori casa, anno che vide i savonesi arrivare fino alla semifinale di conference. Mentre in casa l’ultima e unica vittoria , fino a domenica scorsa, risale al 2013 con un netto 12-0. Tutte le partite sono sempre combattute tolto l’ultima del campionato precedente; partite che , mediamente per i vincenti, non hanno mai superati i due touchdown di scarto. C’erano quindi tutte le premesse per vedere un derby combattuto e soprattutto , ben giocato. Su entrambi i fronti non mancano i talenti . Per i tigullini parliamo dei due Ravera, di Spiaggi, Nicolini, Reglioni, Panzera e Paganini Mori. Per i savonesi, Burato, Grandis, Donalisio, Bruno, Prosetti, Leoni, Rossi. Nomi che sono sempre protagonisti nelle varie classifiche di specialità. Il buon pubblico ed un caldo sole creano la giusta atmosfera prima del kickoff. Derby trasmesso in diretta Youtube grazie allo streaming Predatori , commentatori Repetto e Meini ed in cabina di regia Cendach. Partono male i savonesi. Il #21 Raffaelli al momento del calcio scivola e consegna di fatto la palla ai tigullini sulla meta campo. Partono bene gli orange, oggi in bianco e si portano a raggio di fieldgoal. Snap sciagurato ed il tentativo fallisce. Palla in mano alla offense savonese. Drive di circa una 60 yds che porta i savonesi fino alla end zone tigullina. #1 Burato con una breve corsa porta in vantaggio i suoi. #Raffaelli trasforma tra i pali.
PIRATES 7 – WHITE PREDS 0.
I Pirates non hanno nemmeno il tempo di festeggiare che il kor dei White Preds mette subito a posto la situazione con un ritorno di circa 70 yds direttamente in touchdown da parte del #33 Rugani . La trasformazione viene ottimamente bloccata dalla D savonese, The Black Wall, che comincia ad entrare in partita.
PIRATES 7 – WHITE PREDS 6.
Rientra la offense pirata ed e’ il # 1 Burato in cabina di regia che da questo momento si erge a protagonista assoluto del match. Diventa veramente difficile per la difesa tigullina fermare i giochi di corsa e lancio che il quarterback pirata mette in campo. Con precisione quasi chirurgica, seziona la secondaria orange ed è proprio da un suo lancio in play action che trova sulle 10 yds orange, il #9 Di Falco che riceve e permette alla sua offense di portarsi a ridosso della end zone. Ancora una volta e il #1 Burato che con una breve corsa entra in meta. Raffaelli implacabile tra i pali.
PIRATES 14 – WHITE PREDS 6.
Sembra un sogno. I savonesi avanti e soprattutto , nonostante la sbavatura del kor, mai seriamente in difficoltà contro l’attacco stellare degli orange tigullini. Ma ovviamente, quando affronti squadre di livello come loro, devi mettere in preventivo che le buone giocate con gli ottimi giocatori che ci sono, arrivano. Ed infatti cosi succede. Buon drive tigullino che , con la combinazione di pass tra Ravera –Rugani accorcia le distanze ad un minuto dal riposo. Trasformazione tra i pali.
PIRATES 14 –WHITE PREDS 13.
Secondo tempo
Ricevono i Pirates. Subito Burato che chiude un 1° down, ma la difesa tosco-ligure riesce a contenere e costringe i pirati ad indietreggiare. Qui #1 Burato sfodera tutta la sua classe cristallina e, grazie anche alla sua linea di attacco invalicabile , si libera e scarica un missile di oltre 40 yds che trova #81 Prosetti in end zone orange. Bellissimo touchdown che fa esplodere il Pirates Field ed i suoi tifosi. Raffaelli sigilla tra i pali.
PIRATES 21 – WHITE PREDS 13.
Reazione di orgoglio dei Whitepreds. Ottimo drive con sull’asse Malabruzzi e Spiaggi che portano la squadra tigullina in red zone. Ed ancora una volta, The Black Wall ovvero la D pirata si erge a muro. Ma riesce a fare ancora meglio quando il # 51 Donalisio , intercetta un pallonetto tentato disperatamente da # 11 orange Ravera che, braccato dai difensori savonesi, cerca il passaggio disperato ma rimedia un intercetto, riportato per oltre 20 yds. Rientra la offense savonese. Burato ricomincia la sua opera di sezionamento della difesa orange che non riesce a contenerlo.
La offense pirata arriva fino alle 10 yds orange ma, un face-mask di Burato che si stava difendendo da un sack, riporta indietro l’attacco pirata. Il coaching staff tigullino , vista la distanza , decide di declinare il fallo e prendersi il sack portando quindi i pirati al 4 tentativo. Chi osa vince, dice il detto ed i Pirates vanno al field goal con spot sulle 25 yds. Il # 21 Raffelli calcia e la palla arriva a scheggiare la traversa e si infila tra i pali.
PIRATES 24 – WHITE PREDS 13.
Ora i Whitepreds sono all’angolo. Mancano circa 5 minuti alla fine, per un team come loro c’è tutto il tempo per ribaltare la partita. Ma bisogna sempre fare i conti con gli avversari, soprattutto con la D pirata che costringe i tigullini a giocare un 4° tentativo che viene bloccato. Palla alla offense pirata. Ottima lettura di Burato che al secondo gioco pesca #7 De Lauretis (17 anni) con un lancio di 20 yds fino alle 10 yds orange. Qui la D orange fa buona guardia e concede solamente il field goal ai pirati , per di piu’bloccandolo. Purtroppo pero’ incappano in un fallo di reazione che fa ripartire la offense orange sulle 7 yds. Un impresa risalire il campo con pochi minuti sull’orologio. Ravera comincia a bombardare la secondaria savonese, ma è molto impreciso. Arrivano sulle 40 yds dei pirati e giocano un 4° e 3 yds. Passaggio sulla flat per Nicolini che, pressato dal corner back, droppa la palla. Ancora palla ai pirati, che ovviamente fanno solamente giochi di corsa per far passare il tempo. Ma è ancora troppo presto e vanno al punt. Ultima chance per Ravera per raddrizzare la partita, ma al secondo lancio viene nuovamente intercettato , questa volta dalla safety ii # 22 Marcato. Due corse dei pirati chiudono la gara.
Una bellissima partita, ben giocata dalle squadre e ben diretta dagli arbitri. Ora per i Pirates due settimane di riposo poi nuovamente in casa il 13 Maggio contro gli Alfieri per poi, il 20 Maggio andare a Milano contro i Rams contro i quali, molto probabilmente, si giocheranno l’ingresso per i playoff. Finalmente abbiamo visto i reali valori di questa squadra che ha molto talento ma alle volte non riesce ad esprimerlo con tutto il suo potenziale. Se i ragazzi di Coach Ferrari continueranno questa fase di miglioramento nessun traguardo gli sarà precluso.
MVP PIRATES
# 5 Vittorio Grandis CB, # 1 Federico Burato QB
TABELLINO MARCATURE:
(P) Burato 5 yds run , Raffaelli good (7-0), (WP) Rugani 70 yds KOR , Paoletti NO good (7-6), (P) Burato 5 yds run, Raffaelli good ( 14-6), (WP) Rugani 40 yds pass, Paoletti good ( 14-13), (P) Prosetti 50yds pass, Raffaelli good (21-13, (P) Raffaelli field goal 35 yds (24-13).
Ufficio Stampa Pirates Savona
Foto Marco Ferrando