Briganti, vittoria nel derby campano: si va ai playoff

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Primo tempo dominante, secondo disattento: gli Eagles Salerno recuperano 22 punti ma i partenopei piazzano il touchdown decisivo

Si doveva vincere. Per rimanere imbattuti, per sfatare la maledizione del campo di casa avverso nelle partite con gli Eagles, perché il derby campano è sempre il derby campano. Ma soprattutto si doveva vincere per qualificarsi per i playoff, per il quarto anno consecutivo e con due giornate di anticipo. E così è stato: i Briganti Napoli, tra le stavolta accoglienti mura del Briganti Field, hanno battuto gli Eagles Salerno con il punteggio di 30-22 e hanno fatto loro il primo confronto contro i rivali delle ultime tre stagioni. Ma non è stata una partita priva di errori per i napoletani che, portatisi sul 22-0 nel primo tempo, hanno permesso agli Eagles di pareggiare prima di piazzare infine il touchdown decisivo che ha permesso loro di portare a casa l’incontro.

Incontro che comincia un po’ come i Briganti avevano cominciato contro i Grifoni Perugia: grintosi ma corretti, rispettosi dell’avversario ma senza timore, agguerriti ma concentrati. E già dal primo drive la formazione capitanata dal quarterback Ausiello mette le cose in chiaro, iniziando a macinare yard su corsa e a chiudere qualche down importante su passaggio. Ed è proprio Ausiello che segna i primi otto punti dell’incontro, andando a segnare su corsa e guadagnandosi anche la trasformazione da due punti. Ma la difesa Brigante non è assolutamente da meno e chiude gli Eagles nella propria red zone, bloccando ogni tentativo degli ospiti, grazie soprattutto a un sack del defensive lineman Visone. Un punt corto, poi, mette l’attacco degli ospiti in una posizione di campo favorevole e basta una sola azione per sfruttarla: il running back Tafuto taglia perfettamente la difesa di Salerno e si invola in end zone, portando il risultato sul 14-0. La difesa del capitano Alessandro Gaio continua a rimanere attenta e concentrata, non permettendo agli Eagles di far ingranare il proprio attacco. Gli uomini dell’offensive coordinator Amedeo Carpentieri ringraziano e, pur partendo dalle proprie 2 yard, siglano il terzo touchdown dell’incontro ancora grazie alla velocità di Tafuto, che riesce a trovare il varco giusto e a correre per 80 yard, fermandosi solo una volta trovata la end zone avversaria. La trasformazione da due riesce, ancora su corsa di Tafuto, e i Briganti si portano sul 22-0, punteggio sul quale si chiude il primo tempo.

Nella seconda frazione, però, la partita cambia. Il coaching staff dei Briganti decide di tirare fuori dal campo qualche titolare per permettergli di rifiatare in vista della partita decisiva contro i Grifoni Perugia della prossima settimana. Gli equilibri cambiano e i giocatori rimasti in campo non affrontano il secondo tempo con lo stesso piglio del primo: gli Eagles riescono a segnare un touchdown su passaggio nel terzo quarto e poi un altro con un lancio lunghissimo nel quarto quarto. Da 22-0 si passa a 22-14 ma per poco tempo, poiché un’incomprensione sul successivo kick off return fa sì che nessun Brigante ricopra il pallone che rimbalza a pochi centimetri dalla end zone ma lì si ferma, permettendo a un giocatore degli Eagles di ricoprirlo e di portarlo in touchdown. La successiva trasformazione da due punti permette ai salernitani di trovare il pareggio: è 22-22. Ma i Briganti non ci stanno a rimettere in discussione una partita del genere. Rientrano i titolari, in attacco e in difesa, e la musica cambia di nuovo. La premiata ditta Ausiello-Tafuto, sfruttando i buoni blocchi della linea d’attacco, torna a farsi strada tra le file difensive di Salerno e a portare i Briganti in red zone. È Ausiello, in tuffo coreografico, a riportare i Briganti in vantaggio. Ed è Tafuto a siglare la trasformazione da due punti, portando i Briganti sul 30-22. Manca poco tempo e gli Eagles cercano un altro lancio che possa garantire un nuovo pareggio. È il capitano De Martino a mettere la parola fine alla partita, con un intercetto che ridà la palla ai suoi. Ai partenopei rimane solo una cosa da fare: inginocchiarsi e portare a casa il match. E così fanno, portando a casa la quarta vittoria stagionale.

Una partita che si doveva vincere e che si è vinta. Ma il rovescio della medaglia è quel secondo tempo che avrebbe potuto costare caro ai Briganti e che non è costato caro solo per il carattere della squadra, che ha risposto presente a un’altra importante prova di maturità contro una squadra combattiva e determinata a vincere. La settimana prossima non potrà esserci spazio per disattenzioni simili: i Briganti saranno a Perugia, per il secondo scontro stagionale contro i Grifoni. I playoff sono stati centrati ma la testa del girone non è ancora stata raggiunta. Occorrerà una grande prestazione e una nuova vittoria contro i Grifoni per affermarsi definitivamente come primi nel girone B ed essere certi di poter affrontare tra le mura del Briganti Field l’inizio dei playoff.

Lorenzo Pierleoni
Ufficio Stampa Briganti Napoli

Foto Giovanni Vitale

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