Sirbons: L’orgoglio non basta, arriva una nuova sconfitta

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È stato un match che ha rispettato le premesse quello tra Sirbons Cagliari e Trappers Cecina, con i toscani nel ruolo di grandi favoriti e i padroni di casa desiderosi di poter mettere in pratica un’impresa che la differenza di valori non ha reso possibile.

L’avvio di gara ha restituito dei Sirbons attenti in difesa ma decisamente poco produttivi quando chiamati a creare grattacapi alla difesa avversaria. Un defense team quello sardo che ha retto non oltre la metà del primo quarto, quando Gentile imbeccato dal proprio quarterback Tarroni mette a segno il touchdown del vantaggio Trappers. In chiusura della prima frazione i toscani hanno siglato un altro punto con Tesi che riceve un preciso passaggio di 52 yards da parte del solito Tarroni.

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In avvio di secondo quarto la grande volata di Mancini perfora nuovamente la difesa Sirbons dimostratasi incapace di opporre una valida resistenza alle iniziative avversarie, interpretando così al meglio quelle indicazioni che il coaching staff ha acclamato a gran voce per tutta la durata della contesa.

Ancora Gentile, autore del touchdown e della successiva trasformazione, chiude il primo tempo con il punteggio di 28-0 e una situazione emotiva decisamente complicata per i padroni di casa.

La ripresa si apre con un sussulto d’orgoglio per dei Sirbons più attenti nell’applicazione degli schemi offensivi. Tuttavia è nuovamente Gentile a mettere a segno il quinto touchdown per il team ospite, che attraverso la guida esperta e calma di Terroni, dimostra di poter essere sempre pericoloso con diverse opzioni nella propria faretra.

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Nonostante il passivo pesante, i Sirbons riescono ad avere un sussulto d’orgoglio al termine del terzo quarto con Delussu. L’indiscusso mvp stagionale del team Blu, che nell’occasione ha sfoggiato le nuove divise bianche, con una corsa di oltre 50 yards mette a segno l’unico touchdown Sirbons, entusiasmando compagni e un pubblico di casa che non ha mai smesso di incitare i propri ragazzi.

Il punteggio di 6-34 a favore dei Trappers non subisce variazioni nel corso dell’ultimo quarto, nonostante dei Sirbons appaiono volenterosi e protratti verso il raggiungimento di un passivo meno pesante.

Sabato 18 maggio in quel di Cecina è in programma la rivincita tra i Trappers, chiamati da un lato a blindare la vetta del girone e i Sirbons che dal canto loro vorranno chiudere le regular season con una prestazione capace di dare nuova luce all’intera annata.

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L’head coach Jascha Minnitti ha risposto così alle domande sul match appena concluso tra Sirbons e Trappers: «Potevamo fare di più perché in questa settimana non ci siamo allenati bene. Forse una sola settimana di pausa non è stata sufficiente. Siamo contati e purtroppo la partecipazione agli allenamenti a seguito di impegni lavorativi e acciacchi vari non è sufficiente. Non abbiamo cavato un ragno dal buco. Leggermente meglio la difesa rispetto all’attacco. Troppi errori comunque. I Trappers hanno giocato come già sapevamo, attraverso i filmati o i racconti degli avversari. Nonostante la preparazione abbiamo sbagliato. Ci sta un touchdown su una ricezione lunga, un uomo può essere più veloce, ma il resto non lo accetto. Subire cinque, sei volte la stessa giocata denota una mancata preparazione e evidenzia che il lavoro impostato da noi allenatori non è stato recepito. L’entusiasmo non è mai mancato, tuttavia dobbiamo allenarci perché questo è uno sport dove non si può improvvisare. Non ci si sveglia da un giorno all’altro e si decide di giocare a football. Occorre lavorare sodo, non mi piace solo partecipare perché ci sono troppi sacrifici dietro, dolori e tempo da dedicare. Bisogna dare il massimo in allenamento e in campo. Speriamo comunque di far bene a Cecina».

Marco Castoni
Ufficio Stampa Sirbons Cagliari

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