Briganti, trionfo in casa Grifoni: è primo posto

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Dopo una partita tenace, agguerrita e molto fisica a causa della pioggia battente, i partenopei si impongono per 24-7 e sono matematicamente primi nel Girone B

La partita più difficile del girone, contro degli avversari temibili desiderosi di rifarsi per la sconfitta dell’andata. Una trasferta lunga, che ha impedito a qualche giocatore napoletano di essere della partita e ha privato quelli presenti di molte energie fisiche e mentali. Una pioggia battente, che soprattutto nel primo tempo ha condizionato l’incontro. Tutto questo non ha potuto nulla contro i Briganti più agguerriti degli ultimi quattro anni, che sul campo dei Grifoni Perugia sono riusciti a portare a casa una partita difficile, chiusasi sul 24-7 per la squadra ospite, che ha consacrato i partenopei come primi nel girone B, garantendo loro di saltare la partita di wild card e di giocare almeno la prima partita di playoff in casa. Ma, oltre che per questo, i Briganti possono essere fieri di come hanno affrontato una partita che si prospettava ardua fin dal principio, superando l’ennesima prova di maturità di questa stagione.

Il maltempo abbattutosi su Perugia condiziona senz’altro il match, cominciato sotto una pioggia copiosa che ha creato più di un grattacapo a entrambe le squadre, rendendo peraltro difficoltoso il gioco di passaggio. Nel primo tempo dell’incontro entrambe le squadre faticano a superare le rispettive difese avversarie. I padroni di casa dei Grifoni, anche loro in lizza per il primo posto nel girone, vogliono battere i Briganti a tutti i costi per pareggiare i conti dopo la partita di andata e per superarli in classifica. Ci provano con diverse incursioni in attacco fermate però magistralmente dalla difesa napoletana, capeggiata dal capitano Alessandro Gaio in giornata di grazia che, con un sack e diversi placcaggi risolutivi, rende la vita difficile all’offense avversario. Fondamentali tre momenti: un fumble recuperato con i Grifoni a pochi passi dalla red zone, un intercetto della safety Clemente, anche lui autore di una grande partita, in chiusura di tempo e la safety messa a segno dalla difesa in seguito a uno snap sbagliato dal punt team di Perugia. L’attacco dei Briganti, dal canto suo, mette a segno un field goal nel drive d’apertura ma non riesce a mettere altri punti sul tabellone, nonostante alcuni buoni drive inficiati da qualche fallo di troppo. La prima frazione si chiude quindi sul 5-0, con una partita ancora apertissima e dove ogni errore può costare carissimo.

La musica non cambia in difesa nel secondo tempo, dato che il primo possesso dell’attacco perugino si conclude con un nulla di fatto e la difesa in pressione, complice uno snap corto, impedisce al punter avversario di allontanare il pallone. Sinfonia diversa, invece, per gli uomini dell’offensive coordinator Amedeo Carpentieri. Rientrano in campo e, come nella partita precedente, si riaccende la premiata ditta Ausiello-Tafuto: è quest’ultimo a cambiare volto alla partita, impiegando un solo gioco per tagliare in due la difesa avversaria e volare direttamente in touchdown. I Grifoni però non si arrendono e al possesso successivo riescono a guadagnare parecchio campo grazie a un lancio su Ferrini, affacciandosi di nuovo alle porte della red zone. Un’azione rocambolesca finisce però con un fumble che in molti provano a recuperare senza successo: ci riescono i Grifoni, ma la posizione del pallone retrocede fino a metà campo, costringendo i padroni di casa a cedere il possesso del pallone. Torna in campo l’attacco e stavolta è Ausiello a dare vita a una corsa di circa 50 yard che i Grifoni riescono a fermare solo sulle proprie 10. A dare la zampata decisiva è di nuovo Tafuto all’azione successiva, riuscendo di nuovo a penetrare in end zone praticamente intoccato grazie a un buon blocco della linea d’attacco e portando il punteggio sul 17-0. Ma i Grifoni non hanno nessuna intenzione di recedere e dichiararsi vinti, continuando a dimostrarsi pericolosi nonostante il punteggio a senso unico. È ancora Gaio a fermarli, stavolta con un intercetto che rimette l’attacco Brigante in ottima posizione. E Tafuto non se lo fa ripetere due volte: come a inizio secondo tempo prende il pallone e, complici gli ottimi blocchi, impiega un solo gioco d’attacco per ritornare per la terza volta in end zone, portando a sette il suo bottino di touchdown stagionali. Gli ultimi minuti dell’incontro regalano ai Grifoni il touchdown tanto ricercato durante l’incontro e messo a segno dal running back Bartoccioni, autore di una grande prestazione. La partita termina così sul punteggio di 24-7.

La vittoria più bella. Non può che essere questo il sottotitolo della partita di domenica, che consegna ai Briganti la matematica testa del girone con una giornata di anticipo. È stata una partita bella, ben giocata da entrambe le squadre. Durante la settimana il coaching staff aveva ripetuto spesso ai giocatori che avrebbe vinto chi avrebbe sbagliato meno: così è stato, con i Briganti decisamente più cinici e capaci di approfittare degli errori dei Grifoni, capitalizzando nei momenti cruciali. I Briganti sono sul 5-0 ma la regular season non è ancora finita: il 19 maggio ad attendere al varco i partenopei ci saranno gli Eagles Salerno, per il derby campano di ritorno che concluderà la stagione regolare. Possibilità di perfect season per la squadra dell’head coach Stefano Chitos: la sesta vittoria sarà cruciale per determinare il vantaggio casalingo in vista dei playoff. Un’altra partita che i Briganti non possono perdere, l’ennesima prova di maturità che i ragazzi di coach Chitos dovranno superare per dimostrare di ambire a molto più che i quarti di finale quest’anno.

Lorenzo Pierleoni
Ufficio Stampa Briganti Napoli

 

 

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