Dopo la sconfitta a domicilio patita contro i favoriti per la conquista del girone Trappers Cecina, i Sirbons hanno incentrato il proprio lavoro settimanale con il chiaro obiettivo di concludere al meglio la regular season.
La franchigia isolana in previsione del match in programma sabato 18 maggio alle 14, dovrà fare tesoro di quanto visto nella prima sfida con i toscani terminata con il punteggio di 6-34. Un risultato pesante, che ha vanificato nuovamente le ambizioni di un coaching staff determinato e rivolto con fiducia verso il raggiungimento di un’indispensabile costanza di rendimento.
Il trio composto da Frau, Guadagnoli e Minniti infatti, nonostante schemi e qualità importanti, ancora stenta nel trasmettere i propri dettami ad un collettivo non apparso sempre concentrato, ma soprattutto consapevole del fatto che una crescita duratura passi inevitabilmente attraverso il duro lavoro settimanale.
Un concetto espresso e ribadito a gran voce dell’head coach Minniti al termine di ogni gara e che impone una rapida assimilazione da parte di Delussu e compagni.
L’ultimo e difficile banco di prova targato Trappers saggerà le velleità del team sardo, chiamato a concludere una regular season caratterizzata da entusiasmo, luci, ma anche tanti passaggi a vuoto.
In casa Sirbons il lavoro settimanale è stato affiancato dall’ennesima iniziativa ricca d’entusiasmo rivolta ai più giovani. In collaborazione con il centro sportivo Terrapieno, i Blu si sono cimentati nell’insegnamento del flag football tra i ragazzi sotto i dieci anni. I giovani atleti guidati da coach Al Guadagnoli e Riccardo Frau hanno iniziato a prendere confidenza con pallone, flag, ricezioni ma soprattutto hanno avuto modo di farlo in lingua inglese.
Ufficio Stampa Sirbons Cagliari