Gli Angels escono di scena a testa alta

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Pesaro sconfitta di misura a Barletta nei Quarti di South Conference

Si chiude sul campo di Barletta la stagione dei Ranocchi Angels, sconfitti dai Mad Bulls negli ottavi di finale (quarti di conference) dei playoff per 33-29. Un risultato che lascia l’amaro in bocca perché fino a 23” dal gong i pesaresi erano ancora in vantaggio: ma, conquistato il primo down, se lo vedevano annullare per un fallo in attacco. I padroni di casa ritornavano così in possesso del pallone a 3 ‘ dalla fine riuscendo a segnare quando mancavano ormai spiccioli di partita. E’ stata l’ultima partita di Alessandro Angeloni, che appende il casco al chiodo per raggiunti limiti di età, con la soddisfazione di aver segnato un touch down, lasciando la scena dopo una carriera inimitabile con un ultimo lampo di classe.
E’ difficile a caldo riassumere trent’anni di football, che è stata la mia vita: cominciavo a sentirmi un po’ stanco – sorride Angeloni, classe ’71 – ma avevo preso un impegno con la squadra, a cui mancava un quarterback, e l’ho portato a termine. La segnatura? Hanno fatto una chiamata per me, non l’ho rifiutata; ho corso e poi, visto che arrivavano due avversari, ho concluso in tuffo. E’ stato bello, lo ammetto, ma avrei preferito vincere. Peccato, i quarti di finale erano alla nostra portata, ma l’arbitraggio ha preso delle decisioni discutibili, perché tre falli in attacco per spinta da dietro raramente li ho visti in carriera. Usciamo comunque a testa alta, consapevoli di aver ricostruito un gruppo, dentro e fuori dal campo, che garantirà un futuro al football americano nella nostra città”.

Elisabetta Ferri
Ufficio Stampa Angels Pesaro

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