A Roma match combattuto ma in semifinale passano i Pretoriani (24-20)
Fuori. Con rammarico. Con orgoglio. A Roma, nonostante una prestazione combattiva che ha chiuso a lungo le falle dei tanti infortuni gli Angels devono cedere le armi ai Pretoriani, che si qualificano alle semifinali dei playoff promozione per l’A2. Finisce 24-20 dopo che i Ranocchi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio (10-14) con due touch-down di Zito e allungato ad inizio ripresa (10-20) con Khalafa. Poi i padroni di casa trovano la forza di ricucire e superare e quando sull’ultimo attacco arriva un intercetto sul lancio di Aguzzi, cala il sipario sulla stagione.
Ma sarebbe ingiusto ridurre tutto a quell’episodio. “La partita è stata ben preparata e anche ben interpretata, abbiamo tenuto il punteggio stretto come volevamo – commenta coach Gerbaldi – nonostante fossimo a ranghi largamente incompleti”. Partiti senza Politino, che si è infortunato nell’ultimo allenamento, durante la gara hanno dovuto lasciare il campo anche Marinelli e poi anche Zito. Mentre Alex Bianchini è rientrato ma era a mezzo servizio.
“Per quello che abbiamo saputo costruire, per i giovani che abbiamo lanciato come titolari, i veterani che non mollano e lo spirito di gruppo che sempre ci unisce, usciamo comunque a testa alta» chiude il presidente Frank Fabbri. La prima stagione senza Giovanni Ranocchi, ma lui sarebbe andato fiero dei suoi ragazzi.
Ufficio Stampa Angels Pesaro