Lagunari in giornata no e arriva la terza sconfitta (18-6) consecutiva di questo campionato. Coach Annibale: “Peccato, ma abbiamo sbagliato atteggiamento dall’ inizio”.
Venezia, 27 aprile 2022 – Cade ancora il Venezia Football Team, che domenica scorsa sul terreno amico del Comunale di Favaro – ultima gara casalinga del 2022 – è stato sconfitto per 18 a 6 dai Muli Trieste, arrivati a Favaro con un roster cortissimo (solo 13 giocatori disponibili), ma che si sono dimostrati concentrati e uniti per arrivare alla vittoria.
E la differenza in campo si è vista: i Muli hanno mostrato organizzazione e un gioco di corse con Agnello ben rodato, mentre l’asse aerea tra il QB Dosso e i ricevitori Kobal e Stolfa ha creato non pochi problemi per la retroguardia veneziana. Dal canto suo l’attacco veneziano, chiamato a confermare la buona prestazione di Basiliano, è apparso invece impalpabile, se non con qualche bel drive sporadico, commettendo 4 fumble e non chiudendo giochi facili per guadagnare primi down o per concludere in endzone. La qualificazione ai playoff passa ora per uno strano gioco di regolamento: anche perdendo a Castelfranco, e andando ad un record 0-4, con nessuna quarta degli altri gironi con un record migliore, Venezia si qualificherebbe comunque ai PO essendo inserita in un girone che ai fini del ranking ha il valore più alto. Il 7 maggio ci sarà la trasferta a Castelfranco contro i Cavaliers: l’importante sarà ritrovare il morale e affrontare la gara con un piglio diverso per cercare di chiudere questo campionato con una vittoria. Difficile ma non impossibile.
La Cronaca. Il tempo a Favaro risparmia la pioggia e allora la partita inizia con il kickoff di Venezia e Trieste in attacco. Parte forte la difesa veneziana che costringe al punt i Muli dopo due bei tackle for loss di Berzaghi e Marton. Ma che sia una giornata no, lo si capisce dal primo possesso di Venezia. Palla a Maidan che commette subito fumble prontamente ricoperto da Stolfa sulle 23 veneziane. Nell’ azione successiva, complice anche un fallo della difesa veneziana, i Muli arrivano sulla linea delle 4 yard da dove Dosso lancia un facile pallone per Kobal che sigla il primo TD triestino. Il calcio addizionale è sbagliato e 0-6 per gli ospiti. Al secondo possesso veneziano azione fotocopia del primo: palla a Maidan che commette di nuovo fumble questa volta ricoperto sulle 36 difensive dal triestino Bonini. La reazione della difesa questa volta è di quelle importanti e prima costringe i Muli al quarto down e poi recupera palla sulle 38 yard con un bel tackle for loss di Seno. Ma la giornata per l’attacco veneziano è proprio da dimenticare: terzo possesso e terzo fumble, con il “mulo” Hristov svelto a coprire il pallone sulle 22 veneziane. Occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata da Trieste che infatti sull’ asse Dosso-Kobal arriva sulle 2 yard veneziane con Dosso che si occupa personalmente di portare palla in endzone per il momentaneo 0-12 (PAT non good).
Venezia non riesce a reagire, anzi lo farebbe, se un intercetto di Tiozzo non venisse annullato per un fuorigioco della difesa. Tuttavia, i ragazzi di coach Camilli riescono a recuperare palla sulle proprie 23 fermando di nuovo i Muli al 4 down. L’ attacco guidato da Dario Annibale orchestra cosi un buon drive di passaggi e corse, riuscendo ad entrare nella redzone triestina. Prima un bel lancio per Sportillo (10 yard) e poi una corsa personale del QB veneziano (10y), chiudono la distanza dalla endzone permettendo a Venezia di segnare il punto del 6-12 (pass no good), punteggio con il quale si chiude il primo tempo.
Nel terzo quarto le cose non cambiano, il ritmo scende e gli attacchi sono costretti ad una serie di punt. Sul finire del quarto, però, Trieste trova il ritmo giusto e con Stolfa, che riceve un facile pallone da Dosso, va a segnare il punto del 6-18. Venezia ora è alla disperata ricerca di un filo conduttore e lo trova, conquistando 3 primi down consecutivi (corsa di Annibale, Maidan e ricezione di Cester) arrivando sulle 5 yard triestine. L’ inesperienza o la disattenzione però portano prima ad un fallo offensivo che fa indietreggiare il punto di partenza e poi, sul quarto tentativo e goal, il lancio di Annibale per Duso cade incompleto. Trieste non punge più e riconsegna palla a Venezia con meno di due minuti sul cronometro. Venezia prova il tutto per tutto arrivando di nuovo a poche yard dalla meta grazie ad una ricezione di 28 yard di Favaro, ma ormai il tempo è troppo poco e gli arbitri fischiano la fine dell’incontro.
I Commenti. “Siamo molto delusi dal risultato” – commenta a fine partita coach Annibale – “I Muli si sono presentati a Favaro in 15 giocando spesso in doppio ruolo, ma con una voglia e una fame di football che a noi è mancata. I ragazzi hanno cercato di dare il massimo, ma l’inesperienza e la mancanza di fiato hanno inficiato la performance in campo. Detto questo, da parte nostra non c’è stata nessuna reazione, abbiamo sbagliato approccio alla gara già prima del kickoff e non siamo riusciti a correggere il tiro. Peccato perché’ in settimana avevamo lavorato bene ma evidentemente non abbastanza. Ora prepariamoci ad affrontare i Cavaliers e chiudere la stagione nel migliore dei modi”.
ph credit: Ivan Marton
Matteo Caroncini
Ufficio Stampa VENEZIA American Football Team