Eagles United: Derby con vittoria in rimonta

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Ph. Antonio Melita

L’attesa è finita e finalmente si torna in campo, dopo l’infernale quarto di finale contro i Pretoriani dello scorso giugno. Si apre la nuova stagione di football americano in tinte rosanero con il primo e tanto atteso “Derby” contro gli Elephants Catania.

Largamente confermato, lo staff tecnico alla guida dell’HC Manfredi Leone sta preparando al meglio, per questo campionato, il gruppo formato da uno zoccolo duro di giocatori esperti e un folto nugolo di nuovi arrivati. Basse le attese della vigilia perché solo il campo è l’unico giudice che può smentire o confermare se i frutti del lavoro sin qui svolto siano buoni o meno.

La cronaca della partita racconta di due momenti ben distinti e di alcuni episodi che hanno condizionato la gara. Nei primi due quarti di gioco, infatti dalle rispettive sideline si è assistito ad una lunga carrellata di cambi di possesso e giocate al cardiopalma. Il primo di questi è un fumble Eagles ricoperto dalla squadra ospite che si ritrova a ridosso della end zone rosanero per passare in vantaggio dopo pochi minuti sul risultato di 0 – 6.

La squadra di casa subisce il colpo tanto da non riuscire a contenere il gioco offensivo catanese che passa tutto per le mani di #12 Conticello, al suo ritorno in campo dopo un anno di pausa, e per le corse dell’inossidabile #37 Lombardo.

Ph. Antonio Melita
Ph. Antonio Melita

Il secondo quarto è ancora di marca catanese. Il secondo touchdown di #23 Castello, innescato da #12 Conticello e un secondo – ma più sanguinoso – fumble ricoperto da #88 Crocellà riportato in end zone di casa, incrementano il punteggio sino a 0 – 20 grazie alla trasformazione da 2 punti di #84 Piccione.

I ragazzi di coach Leone, sono come un pugile alle corde, storditi e sulle gambe. Serve uno scatto di orgoglio ma soprattutto una mente fredda e concentrata che faccia bene ciò che viene chiesto dal coaching staff. E’ il nostro “capitano” #10 Zappalà a prendersi sulle spalle la sua squadra, i suoi ragazzi e riportarli in campo, per fare ciò che devono e sanno fare: giocare a football americano.

Nel giro di un paio di drive, l’attacco rosanero è nuovamente a ridosso della goal line, solo una yard per tornare a segnare e lo fa prontamente proprio #10 Zappalà con la più classica delle QB Snake sia per segnare il primo touchdown Eagles che per incrementare il punteggio su cui si chiude la prima frazione di partita : 8 – 20.

Non sappiamo cosa si siano detti nello spogliatoio coaches e ragazzi, ma al loro ritorno in campo i visi sembrano trasfigurati. L’approccio della squadra, in particolare della defense, è cambiato e l’attacco ospite non riesce a far avanzare la catena.

Ma ecco il secondo momento che cambia nuovamente l’inerzia della gara. In una delle sue folgoranti corse, Zappalà si fa male ed è costretto a lasciare il campo.
Al suo posto il giovane #7 Mondello, sino a quel momento utilizzato come ricevitore, che si mette alla guida dell’attacco con la necessaria freddezza che il ruolo richiede. Il giovane quarterback entra subito in partita e nel giro di un solo drive porta sulle 20 yards avversarie la linea d’attacco rosanero così da permettere al runnigback #32 Graziano di entrare in end zone rompendo alcuni placcaggi e portando il risultato sul 14 – 20.

Ph. Antonio Melita
Ph. Antonio Melita

Di colpo le corse di #37 Lombardo, #47 Fichera e #88 Crocellà vengono interrotte in linea da #71 Cannata, #56 Tocco e sulla secondaria da #4 Li Calsi Michele, #28 Corrao, #29 Sposito. Stessa sorte per i lanci di Conticello che a turno risultano incompleti o deflettati grazie agli interventi di #1 Falcone e #27 Di Petrillo, ma soprattutto intercettati per ben 3 volte da “Calamity Man” #29 Sposito che rimette la palla in mano all’attacco palermitano e far segnare ancora #32 Graziano in due occasioni tutte su corsa una più bella dell’altra.

Spazio anche per #7 Mondello che realizza il quarto touchdown, sempre su corsa per il risultato finale di 33 – 20.

Partita quindi che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente sui gradoni del Ribolla davanti a cui i ragazzi di coach Leone ci hanno garantito un bellissimo spettacolo grazie anche all’ottima prestazione del rookie #47 Pandolfo, arrivato solo da qualche giorno, che ha calciato un totale di 204 yds su punt di cui uno da 64 yds e di #13 Mondi, 39 primavere per lui, per una ricezione in tuffo “One-hands” da 44 yards.

Al fischio finale, la gioia dei ragazzi è incontenibile. Gli abbracci per il loro capitano #10 Zappalà rimasto in sideline fino al termine della partita sono la massima espressione di quanto il gruppo è unito, determinato e intenzionato a mostrare il proprio valore.

Vedremo cosa il futuro ci riserverà, al momento il cielo sopra Palermo si tinge di Rosanero.

Testa al prossimo impegno in quel di Crotone contro gli RVL Achei il prossimo 26 marzo.

Ufficio stampa Eagles United Palermo

Credit photo Antonio Melita

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