La festa del football italiano è cominciata questa sera a Reggio Emilia, nel bellissimo Stadio Comunale Mirabello, messo a disposizione dalla Fondazione per lo Sport del Comune emiliano e tirato a lucido per le ultime due finali tackle della stagione.
Ad aprire le danze, Bengals Bresciaed Elephants Catania, protagoniste del XXIII Nine Bowl, la finalissima del Campionato Italiano a 9 giocatori, Torneo intitolato a “Big Ram” Paolo Crosti. Terza finale in sei anni per i siciliani, seconda consecutiva per i Bengals, che lo scorso anno persero il titolo contro i Roosters Romagna.
Dopo il coin toss e il kick off affidato al Consigliere Comunale di Reggio Emilia con delega allo sport Davide Corradi, sono gli Elephants a partire in attacco. Il primo drive termina con un punt e la palla passa per la prima volta nelle mani dei Bengals. Primo tentativo, trick play e i bresciani mandano in touchdown Nathan Orizio per un avvio shock che fa esplodere di gioia i tanti sostenitori del team lombardo. Luca Zigliani calcia tra i pali e fissa il punteggio sul 7 a 0. I catanesi rispondono da lì a poco con il primo big play offensivo, un lunghissimo lancio di Andrea Conticello per Edoardo Gulisano che porta gli Elephants sulle 15 yard dei Bengals. Il drive si chiude con un field goal di Christian Maugeri che accorcia le distanze: 7-3
Inizia il secondo quarto con i Bengals protagonisti di un lungo drive offensivo, un mix efficace di lanci e corse che però si interrompe a 25 yard dalla meta con un quarto tentativo ottimamente fermato dalla difesa siciliana. E’ vera battaglia difensiva su entrambi i fronti per gran parte del secondo quarto, con il risultato che cambia solo a 3 minuti dall’Half Time con una QB sneak di Conticello dopo che gli Elephants avevano percorso tutto il campo con una serie di azioni aeree tanto spettacolari quanto efficaci. Dopo il calcio di trasformazione di Maugeri, gli Elephants passano dunque in vantaggio per 10 a 7 e salgono letteralmente in cattedra, fino alla “magia” di Giacomo Tinti, il QB dei Bengals che spara una bomba da oltre 60 yard per le mani di Matteo Gaggiotti, togliendo i suoi dalle difficoltà e portandoli in red zone. Una penalità avvicina ulteriormente i lombardi alla endzone e con un altro lancio, Tinti regala a Orizio la soddisfazione della seconda personale segnatura. Luca Zigliani non sbaglia il calcio tra i pali e quando manca meno di un minuto all’intervallo i Bengals tornano in vantaggio: 14-10. Ancora emozioni, però, perché anche il quarterback catanese, Conticello, colleziona un big play dopo l’altro, coinvolgendo spesso Francesco Aronica, protagonista di ricezioni spettacolari per la gioia del pubblico presente questa sera al Mirabello. E’ un intercetto di Lorenzo Bassani a spezzare i sogni del controsorpasso degli Elephants e le squadre vanno negli spogliatoi per l’intervallo di metà partita.
Durante l’half time, emozionante cerimonia di induzione nella Hall of Fame del football italiano di Argeo Tisma, Paolo Mutti e Bobby Davis, figure che hanno invariabilmente segnato la storia di questo sport nel nostro Paese, sia da giocatori che da coach. A consegnare le ambite “giacche” blu, un altro Hall of Famer, Giorgio Longhi, oggi tra l’altro Head Coach della Nazionale Italiana Under 19.
Sostanziale equilibrio nel terzo quarto di gioco, con le difese a dominare e gli attacchi ad offrire al pubblico qualche azione di pregio, incluso uno spettacolare TD su corsa di Federico Quarella annullato ai Bengals per una sciagurata penalità…Poco dopo, un fumble recuperato prontamente dagli Elephants interrompe il buon momento dei bresciani e sul finire del terzo quarto i siciliani tornano in attacco. Anche l’ultima frazione di gioco è caratterizzata dal gran lavoro di entrambi i reparti difensivi, con palle recuperate e barricate erette su entrambi i fronti a bloccare tanto le azioni su corsa che i lanci dei due quarterback. Sarà proprio un QB, però, per la precisione quello bresciano a far uscire la partita dallo stallo, con una bellissima azione personale, poi completata con una QB sneak per il 20 a 10 in favore dei Bengals. A poco più di 5 minuti dalla fine della partita, la trasformazione su calcio fissa il punteggio sul 21 a 10 e il pubblico sugli spalti comincia ad alzare il volume….
Catania non molla, offre nuovamente spettacolo sull’asse Conticello-Aronica e con meno di 2 minuti sul cronometro, complice anche qualche fallo di troppo da parte dei bresciani, Catania torna in red zone e poi in touchdown con una corsa personale di Conticello. Il coaching staff siciliano opta per la trasformazione da due punti e Conticello la mette a segno ancora una volta personalmente, portando gli Elephants a soli tre punti di distanza dai Bengals: 21 a 18! L’onside kick, il calcio che potrebbe ridare subito la palla a Catania, però, non riesce, regalando a Brescia un’ottima posizione per ripartire. 1’23 da giocare, i Bengals devono far correre il tempo e non commettere errori se vogliono vincere questa partita, gestire i time-out e mantenere la calma ed è questo che fanno esattamente, con il pubblico che a 15 secondi dal fischio finale inizia il count down. Tinti si inginocchia e la partita finisce: i Bengals sono i Campioni 2023 del CIF9, un titolo meritato dopo una stagione perfetta, senza sconfitte e che “vendica” la sconfitta subita in finale l’anno scorso. Applausi a scena aperta per gli Elephants Catania, arrivati a Reggio Emilia con la corona della South Conference a premiare una stagione comunque vincente e giocata con un cuore immenso.
MVP della partita: Giacomo Tinti, QB Bengals Brescia
Ph. credits: @Giulio Busi