Gli Eagles United ritornano al nido. Prima vittoria a spese dei Briganti.

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Ph.credits: ANTONIO MELITA

Nella spettacolare cornice offerta dal ritrovato Velodromo PAOLO BORSELLINO di Palermo gli Eagles United giocano la loro prima partita in casa e conquistano la prima vittoria in campionato.

Non pochi sono stati gli sforzi e i sacrifici profusi dalla dirigenza palermitana per poter raggiungere questo traguardo: Tornare a casa propria. Tornare su quel campo calcato da tutte le squadre palermitane di Football Americano che si sono avvicendate in tutti questi anni – ultime in ordine di tempo Sharks e Cardinals; la dove si disputarono i mondiali di categoria nel 1999. La dove è giusto che lo sport, padrone di casa ospiti eventi e concerti e non viceversa.

Entry_Velodromo
Ph.credits: ANTONIO MELITA

L’attuale amministrazione sembra lo abbia capito e si stia muovendo in questa direzione. Il primo passo è stato fatto. Seppur a “porte chiuse” la compagine rosanero ha inaugurato la propria stagione sportiva vincendo la sua prima partita in casa. A farne le spese i ragazzi di coach Chitos i Briganti 82ers Napoli.

In un clima pienamente estivo visto l’orario del KO e la splendida giornata di sole le aquile rosanero entrano in cacmpo per riscattare la sconfitta maturata all’ombra dell’Etna e difendere le mura di casa.
Il coin toss vincente concede ai napoletani di schierare per primi il team della offense ma il drive si conclude senza riuscire a chiudere un down.

La palla torna in mano ai ragazzi di coach Leone che mettono subito in chiaro quale sarà il leit motive della gara. Su un 2and10m #7 Mondello innesca il suo fedele runningback #32 Graziano che non ci pensa due volte e si invola in end zone per il suo primo touchdown di giornata. La trasformazione, a causa di un leggero vento non viene completata e il punteggio dopo circa quattro minuti è già sul 6 – 0.

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Ph.credits: ANTONIO MELITA

Il primo quarto scorre via con entrambe le franchigie che si alternano fino al secondo quarto, Giusto il tempo di invertire la posizione in campo che #32 Graziano, sempre lui, riceve palla sulle proprie 46 yards e si invola nuovamente in end zone superando in slalom tutta la difesa avversaria. La trasformazione da due punti viene neutralizzata e il punteggio rimane bloccato sul 12 – 0.

I Briganti ci provano con lodevole costanza e determinazione, le corse di #88 Galluccio e di #17 Landi si infrangono tra le braccia si #4 Li Calsi Michele e #28 Corrao. La catena non si muove più di tanto, Il passing game manca e quando #3 Bellotti riesce a mettere in aria la palla ci sono #3 Canfarotta, #27 Di Petrilloe #29 Sposito a interromperne la traccia. Insomma, i Briganti le provano tutte senza riuscire a chiudere un down e quando ci riescono è per qualche ingenua penalità comminata agli aquilotti.

Il quarto scorre quasi noisamente fino a pochi minuti dalla fine quando #32 Graziano decide di realizzare la sua tripletta personale. Dalla sideline arriva l’ordine di trasformare da un punto ma lo snap è lungo e velenoso al punto che #87 Leone Riccardo si ritrova con il pallone tra le mani, sfugge a un placcaggio e lancia in end zone dove trova pronto a ricevere #3 Canfarotta per realizza. Il punteggio rimane sul 20 – 0 fino alla fine del primo tempo.

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Ph.credits: ANTONIO MELITA

Al rientro in campo la regia dell’attacco palermitano viene affidata prima a #87 Leone poi al sempreverde #10 Zappalà (classe ’82) che svestito temporaneamente il ruolo di coach, torna in campo per sostituire l’infortunato #7 Mondello. Gli anni passano ma non sembra scalfiscano il braccio dell’esperto quarterback di casa. Dopo una serie di flag sanguinose la offense di casa è sulle 20 yds ospiti. Zappalà costretto a uscire dalla tasca per non subire la pressione di #8 Gaio arretra alla ricerca dello spazio necessario per mettere in aria un palla morbida e delicata che #11 Randisi (classe ’81) fa sua per realizzare il quarto touchdown di giornata, Calcio addizionale “Good” e score che rimane sul 27 – 0 fino alla fine.

Onore alla formazione napoletana, che ci ha provato in tutti i modi. Ma la partita e la giornata erano troppo importanti. Serviva dimostrare chi fossero i veri padroni di casa. Un plauso particolare va ai numerosi rookie entrati in campo per la prima volta in questo campionato per far rifiatare i compagni e che hanno ben figurato e lasciato un ottimo auspicio per il futuro.

Adesso due settimane di lavoro in vista del prossimo impegno in terra campana dove ad attendere gli aquilotti rosanero ci saranno le altre aquile del girone A, quelle di Salerno.

Ci sono da recuperare energia e qualche infortunato. Da domani si torna in campo.

Ufficio Stampa Eagles United Palermo

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