Crusaders: Trasferta ricca di significati in Piemonte

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Si attende il riscatto di super Michele Meloni (Foto Battista Battino)

DIMENTICARE SUBITO LA SINDROME DA MONTONE

Cercasi vittoria per agganciare i play off con una “week” d’anticipo. Sembra semplice, in realtà la bruciante debacle sulla poltiglia di Segrate ha riportato i crociati nel pianeta terra e adesso il rischio è che improvvisamente diventino troppo timidi, al punto di temere la propria ombra.

Ma dirigenza e coaching staff sono in azione da due settimane per ripristinare la giusta armonia senza cadere in eccessi. Certo è che il cinquanta a zero dell’andata inflitto ai Blitz non fa più testo e la spedizione nel Canavese va affrontata mettendo in pratica con attenzione le sperimentazioni adottate nelle sedute di Monte Claro.

a sx il presidente Emanuele Garzia con l'assiatant coach Andrea Antonino (Foto Battista Battino)
a sx il presidente Emanuele Garzia con l’assiatant coach Andrea Antonino (Foto Battista Battino)

Il presidente Emanuele Garzia crede nel suo gruppo che ritiene abbastanza maturo per prendere di petto la sfida cruciale: “Premesso che tutte le gare sono importanti – dice – questa lo è in particolar modo e va affrontata con una dose smisurata di determinazione. Avere la testa sulle spalle o tenere massima la concentrazione sembrano frasi fatte pronunciate tanto per dire qualcosa, ma io non la penso così, credo che siano atteggiamenti indispensabili per dimenticare l’inaspettato incidente lombardo e poter pensare alla seconda fase del campionato con maggiore tranquillità. Dopo la squadra ciriacese avremo subito l’impegno di Varese e con tutta onestà penso che i ragazzi si siano preparati con la giusta convinzione”.

TIM TOBIN SA COME RISOLLEVARE LE SORTI DEI RAGAZZI

I Piemontesi erano partiti col vento in poppa inaugurando il campionato con una vittoria al Jungle field, covo dei Gorillas Varese, prossima destinazione dei cagliaritani. Ma col passare delle settimane qualcosa è cambiato nell’intelaiatura e si sono sommate tre sconfitte consecutive, anche se poi, guardando i punteggi (a parte la batosta sarda) i passivi subiti sono stati contenuti. Un aspetto che sicuramente l’head coach Tim Tobin non sta prendendo sottogamba. Ma soprattutto da lui interessa sapere come hanno reagito i suoi ragazzi: “Sono tornati in pista e ci siamo allenati bene – dice l’esperto americano – anche se, in effetti, ho avvertito il loro stato di umiliazione scaturito dalla sconfitta contro i Rams. A mio avviso la gara di Ciriè sarà complicata soprattutto a causa del viaggio. Ma noi lo trasformeremo in un viaggio di lavoro. In questi giorni abbiamo lasciato da parte le statistiche e non parliamo più di partite future. Ci stiamo concentrando solo sui Blitz, accumulando esperienza in allenamento. Non mi stufo di ricordare che abbiamo una squadra più giovane rispetto all’anno scorso. Quindi solo con un’applicazione serrata la squadra può crescere ora e in chiave futura”.

Tim Tobin sta esortando i suoi a dimenticare l'umiliazione di Segrate (Foto Battista Battino)
Tim Tobin sta esortando i suoi a dimenticare l’umiliazione di Segrate (Foto Battista Battino)

UN NUOVO SITO INTERNET: TUTTO MERITO DI BATTISTA BATTINO

Www.crusaders-cagliari.it si è rinnovato e il merito è tutto del suo webmaster. In realtà l’apporto di Battista Battino alla causa dei Crusaders non conosce limiti. Da studente universitario fuori sede arrivato a Cagliari da Trinità d’Agultu si è fatto largo nell’huddle crociato come Defensive Tackle / Nose Guard indossando la maglia numero #77.

Poi la passione per il football americano ha preso il sopravvento a trecentosessanta gradi. Apprezzato per i suoi scatti fotografici che riescono a dare una lettura nitida delle gare crociate, è balzato agli onori della cronaca per aver dato un solido contributo alla realizzazione del premiatissimo docufilm “NOI Crusaders”, supportando passo dopo passo il regista Stefano Sernagiotto soprattutto nella cura della parte grafica (non a caso la sua professione nella vita quotidiana) e nella ricerca approfondita dei “reperti storici”.

Ma i lavori extra di “Bat” sono apprezzati da tutti gli appassionati della Penisola: gestisce la grafica del sito di informazione sul football italianowww.tuttofootballmagazine.it di cui è anche caporedattore.

⁠Collabora con la FIDAF, la federazione di football italiana, in diversi modi, per esempio realizzando la parte grafica dello streaming video delle ultime finali dei campionati italiani di seconda divisione, terza divisione e della nazionale.

a dx Battista Battino con la dirigente-fotografa dei Cru Giulia Congia
a dx Battista Battino con la dirigente-fotografa dei Cru Giulia Congia

L’elenco è lungo perché ricopre anche il ruolo di amministratore del gruppo Facebook dei Grafici del Football Italiano, è membro del gruppo dei Fotografi del Football e mansione non meno importante, collabora, producendo lavori grafici, per diversi team italiani come i Warriors Bologna e nel passato per gli Elephants Catania, Ravens Imola e altri.

Tornando al sito dei Crusaders, i cultori della disciplina si saranno resi conto da qualche mese come sia diventato ancor più accattivante e interattivo. Un lavoraccio ma ne è valsa la pena.

Bat, stiamo parlando di una creatura entrata nell’orbita adolescenziale

Eh, sì. Siamo on line dal 2010 e in tutti questi anni il sito ha accompagnato la vita e le avventure sportive dei Crusaders. Con oltre 600 articoli pubblicati (quasi tutti scritti dall’ufficio stampa) è certamente un poderoso database di quello che è successo nella vita crociata.

A parte che è il tuo lavoro, ma avere un sito diventa indispensabile

Sono convinto che ogni squadra, azienda o professionista debba avere una propria “casa”, un posto sicuro dove potersi raccontare e comunicare le proprie attività.

Ci sarebbero anche alternative simili

Certamente i social network sono utilissimi e facili da utilizzare per tutti, ma si è sempre “ospiti” di qualcuno. Basta essere “segnalati” da pochi utenti per vedersi il profilo o la pagina bloccati oppure essere vittima di qualche “pirata”, come si sente sempre più spesso, che prende il controllo delle nostre piattaforme sociali. Quindi avere un proprio spazio è fondamentale per assicurarsi la propria voce sulla rete.

Come si è evoluto negli anni il sito?

Realizzato in origine con il CMS Joomla ha avuto, in questi anni, diversi cambi di template e grafica fino all’ultimo aggiornamento del 2019 che ha accompagnato gli ultimi anni.

Arrivati alla decisione di rifare interamente il sito ho deciso di cambiare radicalmente tecnologia e passare ad un più moderno WordPress (attualmente il software per la realizzazione di siti internet più utilizzato al mondo, con circa 80% dei siti online realizzati con questo CMS).

È stato impegnativo?

Ho dovuto affrontare la pianificazione dello spostamento di una discreta mole di dati, quasi 600 articoli corredati di immagini, tabelle e vari allegati. Grazie all’utilizzo di appositi plugin per la migrazione delle informazioni sono riuscito nell’operazione di esportazione e poi importazione nel nuovo programma di gestione.

Poi è cominciata la discesa

Una volta recuperati i dati sono passato alla nuova impostazione al sito, alla nuova grafica e al definitivo rilancio del website. Questo rifacimento garantirà ancora per lungo tempo l’aggiornamento e la modernizzazione del sito in modo semplice ed efficace e quindi garantire ai tifosi ed appassionati tutte le notizie sul mondo dei Crusaders.

Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

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