U19: Senza ostacoli il cammino dei Seamen. Crusaders ancora sconfitti.

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TUTTO SECONDO COPIONE

Quasi un incontro fotocopia rispetto a otto giorni fa. L’affondo iniziale della compagine milanese è stato meno veemente, perché respinto ad una manciata di iarde dalla end zone. Tempo qualche secondo e viene sbloccato un risultato che lieviterà a senso unico, consentendo ai Seamen di mantenere in solitudine la leadership del girone. Infortuni, acciacchi, e motivazioni extra sportive impediscono al coaching staff isolano di schierare la formazione migliore: da un lato i presenti Gabriele Ruggeri e Domenico Bressanello lottano al 50% delle loro potenzialità, dall’altro si tenta di tamponare le falle causate dalle assenze Gian Luca Demuro, Nicholas Usai e Fabio Argiolas.

L’esecuzione dei placcaggi continua ad essere un problema: accade infatti che seppure a pochi centimetri di distanza, gli avversari riescano a sgusciare via con troppa semplicità, perché il crociato di turno non trova forza e giusto tempismo per atterrarli. C’è stata pure una nitida possibilità di realizzare un touchdown: il lancio preciso di Matteo Marceddu si perde tra le due mani di Nicola Mei, trovatosi in una posizione ideale per avviarsi verso la “gloria” in perfetta solitudine. Anche il reparto offensivo ha consentito ai locali di effettuare qualche intercetto di troppo. Resta un’ultima gara: domenica mattina a Monteclaro arrivano gli Skorpions Varese: un’ottima occasione per chiudere la stagione con un sorriso.

SEAMEN MILANO 75 CRUSADERS CAGLIARI 0
1° tempo (47 – 00)
2° tempo (28 – 00)

I commenti del dopo gara

Stefano Murgia (Foto Giulia Congia)
Stefano Murgia (Foto Giulia Congia)

Stefano Murgia (Defensive coordinator Crusaders): “Il Football Americano mostrato dalle squadre lombarde è lontano anni luce dal nostro. Stiamo provando a raggiungere livelli accettabili, ma solo con un lavoro pluriennale si potrebbe scorgere qualcosa. Rimango a bocca aperta quando vedo le under 16 e 19 dei Seamen che ruotano attorno ad una settantina di giocatori. Numeri impossibili da raggiungere per il bacino d’utenza limitato della Sardegna. Infatti ogni anno dobbiamo inventarci una squadra, purtroppo manca la continuità. Tutta questa premessa per dire che i nostri giocatori meritano un grazie per i sacrifici che stanno sostenendo. In questa stagione giovanile sono stati spremuti come limoni perché costretti ad interpretare il doppio ruolo, e con qualche acciacco di non poco conto da gestire partita dopo partita. Diventa davvero difficile affrontare avversarie di questa caratura se poi sei decimato dalle assenze. Però i superstiti meritano i nostri complimenti sinceri perché ci credono davvero. Contiamo molto sulla prestazione dell’ultima gara stagionale. Devono entrare in campo per vincere e si spera di schierare finalmente la formazione migliore”.

Efisio Melis (Foto Giulia Congia)
Efisio Melis (Foto Giulia Congia)

Efisio Melis (Special Team coordinator Crusaders): “Considerate le defezioni e i mezzo infortunati devo dire che qualche segnale di miglioramento c’è stato. Da parte di qualche giocatore ho rilevato maggiore cattiveria agonistica ma è ovvio che ci sia ancora tanto da migliorare. Soprattutto si deve capire che per evitare risultati così inequivocabili, occorre commettere meno errori possibili. In proiezione Skorpions, la gara più attesa dai nostri ragazzi, potremmo giocarcela se recuperassero gran parte dei nostri infortunati e se in campo tutti quanti riuscissero a fare bene le cose che hanno imparato in questi mesi. Penso che ci metteranno tutta la buona volontà, meriterebbero qualche piccola soddisfazione”.

Alberto Costa (Foto Giulia Congia)
Alberto Costa (Foto Giulia Congia)

Alberto Costa (DB- LB Crusaders): “La gara è stata difficile contro una formazione esperta, annoverante giocatori che praticano la disciplina anche da sei anni. La differenza si è notata subito, ma noi abbiamo badato soprattutto a dare il massimo. Sarebbe stato bello affrontarli con la formazione a ranghi completi ma infortuni e altre problematiche non hanno permesso a diversi miei compagni di partire. Personalmente mi reputo soddisfatto perché sono visibilmente migliorato nelle marcature, d’altronde ho intrapreso da poco questa disciplina, ho ancora tanto da imparare. A fine partita tra compagni nessuno si è lamentato per l’andamento della gara, stiamo pensando al match casalingo con gli Skorpions; speriamo che venga tanto pubblico a sostenerci”.

Claudio Strippoli è il numero 65 (Foto Giulia Congia)
Claudio Strippoli (OL- DL Crusaders): “Penso di aver fatto il mio dovere. Abbiamo risentito del mancato apporto di Gian Luca Demuro ma prima della partita ci siamo fatti forza per entrare in campo con lo spirito giusto. Anche i nostri allenatori ci hanno raccomandato di giocare a testa alta. Dopo tutti questi sforzi mi sento molto stanco ma giocare contro collettivi così forti ti permette di crescere ulteriormente. Speravamo di confrontarci verbalmente con i nostri avversari anche nel fine partita ma per motivi di orario, il pranzo collettivo è saltato. I Seamen li ricorderò per la grande tecnica espressa e per la correttezza in campo. In settimana mi allenerò per battere gli Skorpions, darei il 100% anche se giocassi con le stampelle. Lancio un appello ai tifosi affinché domenica prossima vengano a sostenerci, sarebbe troppo bello vedere il campo di Monteclaro stracolmo di gente”.

 

Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

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