Buona partita, con qualche ingenuità da una parte e dall’altra, ma alla fine risultato giusto per la squadra che ha fatto sicuramente meglio nell’arco delle oltre 3 ore di gioco. Il primo tempo è stato giocato decisamente meglio dai Marines che però hanno concesso due turnover che i Giaguari hanno finalizzato in altrettanti touchdown. Ripresa che i Giaguari hanno interpretato meglio nel 3° quarto e gara che si chiusa in maniera definitiva solo nel finale. Il match inizia con i Marines che vanno a segno grazie a un free play su 4° e 10: lo snap parte infatti con un chiaro fuorigioco difensivo e qualche giaguaro ha il torto di fermarsi, così Biancolella trova Mannato completamente libero per il vantaggio biancoceleste. I padroni di casa costringono al punt gli avversari, poi però perdono palla con un fumble e Bochicchio, su 4° e 3, pareggia i conti. Biancolella riporta avanti i suoi con un qb sneak kilometrico (6 yard), ma la storia si ripete, nel senso che di seguito c’è un punt dei Giaguari, un fumble dei Marines e Bochicchio che realizza il bis. Altro drive positivo per l’attacco biancoceleste, chiuso da un lancio di Biancolella per Silvestri, poi Maina mette in aria un pallone che Vallini riporta in end zone dopo 58 yard per il 28-14 con cui si chiude il primo tempo. I Giaguari hanno il merito di non demoralizzarsi e a inizio ripresa costruiscono il loro miglior drive del match con le corse di Panato, Maritano e il solito Bochicchio. Le difese prendono quindi il sopravvento e si deve aspettare l’inizio dell’ultimo quarto per vedere un’altra segnatura. I Marines si schierano per un field goal dalle 14 yard, ma da uno snap alto parte la corsa dell’holder Umetelli che riesce ad arrivare fino in end zone anche grazie a l’ingenuità di un difensore che abbocca per un attimo, esitando, a una finta di lancio che, essendo stata superata da un pezzo la linea di scrimmage, non poteva essere effettuato. Gli errori, causa anche la stanchezza che inizia ad affiorare da una parte e dall’altra, diventano quasi normalità. Così un roughing the passer romano permette ai Giaguari di passare indenni un incompleto su 3° e 20 e poi accorciare sul 34-28 con Maina. Un buon ritorno di kick off di Umetelli non basta ai biancocelesti per costruire un drive solido, ma sono i gialloneri ad aiutarli su 4° e 8, prima con un offside e poi con un clamoroso encroachment di Montanella. I Marines non riescono comunque a concretizzare, mancando la chiusura di 4° down, per poco più di una yard, sulle 5 avversarie. Ci sono 2’ e 41” da giocare, ma Maina, dopo un incompleto serve uno screen in mani avversarie (Mecklenburg). Abera Jote corre le 3 yard che restano, quindi Biancolella trasforma alla mano per il 42-28. C’è ancora il tempo per 4 incompleti di Maina e arrivano i titoli di coda. Difficile trovare un MVP. La spunta di un soffio Abera Jote per le ottime giocate sia in difesa che in attacco, ma Biancolella, Organtini e Vallini sono molto vicini. Tra i Giaguari impressionano soprattutto Maritano, onnipresente come Abera, e Bochicchio. Buona la crew.
Ufficio Stampa Marines Lazio