Buon compleanno, Redskins Verona!

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35 anni di storia e non sentirli..Era il lontano 1981 l’anno in cui i Redskins Verona diedero vita alla loro società. Da allora, tra alti e bassi, accompagnati da un naturale susseguirsi di soddisfazioni e momenti meno felici, i pellerossa veneti hanno sempre portato avanti senza sosta la loro attività ed il traguardo che si accingono a raggiungere rappresenta una nota assolutamente positiva nel panorama del football italiano. Passione, costanza, perseveranza nell’inseguire i propri obiettivi ed essere ancora qui a mettersi in gioco quotidianamente non sono cose da poco ed è con grande entusiasmo ed immutato orgoglio che tutta la Famiglia Redskins si appresta a vivere questa ricorrenza. Qualcuno potrà anche pensare che retrocedere in III divisione non sia proprio il miglior modo di celebrare questo anniversario, ma a quanto pare nessuno in casa dei veronesi a stelle e strisce è di questa opinione…e adesso leggerete il perché. A rispondere alle nostre domande sono l’Head Coach Ilario Silvestri e l’offensive coordinator Emiliano Berti, oltre naturalmente al presidente Moreno Fabbrica, nella sua nota finale.

Buongiorno Ilario ed Emiliano e bentrovati. Ecco giunta anche la Verona pellerossa in questa nuova avventura in III Divisione. Cosa è accaduto negli ultimi mesi in casa Redskins, tra la fine della scorsa stagione e questo inizio d’anno?

“Il bilancio di una stagione con una sola partita vinta non può certo essere positivo e a questo si è aggiunta una pesante diaspora di giocatori, chi per studio e chi per lavoro, che abbiamo prestato a 5 diverse squadre. Infine anche l’impossibilità per Michele “Cloche” Ventorre di continuare nelle vesti di Head Coach, sempre per sopraggiunti impegni professionali. Da qui la riflessione che ha portato a considerare positivamente l’opportunità di rifondare la squadra. Ripartiamo dal recupero dei segni positivi comunque emersi nella scorsa stagione da parte di alcuni giocatori, indirizzati proprio verso quello spirito di squadra, quel senso di appartenenza destinati a trascinare tutto il gruppo. Tenendo presente l’esperienza passata, faremo comunque un lavoro focalizzato sul futuro, tanto da poterlo considerare non la messa a punto del vecchio team, ma la vera e propria creazione di uno nuovo. Per questo al momento diremmo che sono più alcune squadre di college che ci ispirano piuttosto che squadre colleghe nazionali. Iscriversi al campionato di III Divisione è stata una scelta non solo ponderata, ma condivisa con tutta la squadra, nello spirito di trasparenza che da tempo ci piace percorrere”.

Una scelta, tra l’altro, in linea con la vostra strategia di lavoro, particolarmente orientata verso i giovani. Mi riferisco in particolare alla fase di reclutamento…

“Abbiamo vissuto una fase di reclutamento che consideriamo certamente positiva, per i nuovi elementi che abbiamo acquisto, già affiatati e perfettamente in linea con il clima complessivo della squadra. Inoltre, si deve considerare che il processo di rifondazione passa anche attraverso un reclutamento della giovanile, decisamente importante dato che abbiamo costruito dal nulla un team di 26 atleti. Ora alcuni di loro sono già in grado di rinforzare le fila della prima squadra per la preparazione e passione che hanno messo in mostra. Se volessimo definire il lavoro intrapreso, diremmo che abbiamo abbandonato l’idea di una squadra senior e una giovanile a favore di una visione complessiva d’insieme il cui obiettivo comune è crescere!”

Cambio al ‘timone’ in vista, dunque…Ad Ilario il compito di guidare il vostro Team e..quali anche le altre figure all’interno dello staff tecnico?

“Il coaching staff con cui affronteremo l’impegno di campionato è formato da allenatori tutti cresciuti in squadra, che con impegno si sono qualificati e ora possono mettere la loro esperienza e professionalità a disposizione del team, a partire da Ilario Silvestri, già Redskins della prima ora, poi coach da oltre un decennio. A lui anche il compito di defensive coordinator, affiancato da Andrea Donegà. Sul fronte dell’offense, Emiliano Berti come coordinator, affiancato da Luca Guerra e Andrea Martini“.

Il nuovo campionato, praticamente alle porte, si presenta come affascinante e ricco di stimoli. Nonostante conosciate poco le avversarie di questa categoria, che idea vi siete fatti?

“La stagione imminente è certamente un’incognita, tutta da scoprire e costruire partita dopo partita, ma questo è sempre il lato emozionante di ogni campionato. Francamente non conosciamo le forze avversarie in campo, ma certamente la nostra filosofia sarà quella di prepararsi e presentarci in campo al meglio delle nostre possibilità, rendere la vita difficile a tutti, non aver paura di nessuno e per quanto possibile portare a casa delle soddisfazioni. Il livello complessivo delle squadre si sta certamente innalzando, ma quello che oggi potrebbe essere interessante è monitorare la situazione complessiva, in forte movimento: passaggi di categoria, dovuti o scelti, squadre che spariscono, squadre nuove che si affacciano, fusioni e farm team. Il mondo del football americano si sta muovendo ed è un fatto destinato certamente a promuoverlo più sensibilmente, ma andrebbero analizzate un po’ più puntualmente anche le meccaniche economiche che a volte pesano non poco negli orientamenti da prendere”.

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La riproduzione del primo tesserino Redskins (1981), usata come immagine commemorativa e come copertina del calendario di quest’anno

So che siamo quasi giunti ad un traguardo importantissimo per la storia della vostra Società. A questo punto lasciamo che sia il presidente Fabbrica a parlarcene in chiusura. Moreno, la parola a te…

“Quest’anno stiamo già preparando i grandi festeggiamenti che accompagnano i 35 anni di ininterrotta attività: orgoglio pellerossa con una storia alle spalle che certamente il passaggio in III divisione non andrà minimamente a sminuire anzi, consideriamo le decisioni prese non un passo indietro, ma addirittura alcuni in avanti, serenamente e con il calore anche dei nostri sostenitori. Abbiamo anche una giovanile, una squadra femminile, una squadra di Flag numerosa e stiamo tornando massicciamente dentro le scuole, quindi il nostro impegno è assolutamente diversificato sul versante della promozione. Per questo, se dovessi compilare una ‘lista dei desideri’, oggi vorrei che tutto il movimento dell’american football potesse crescere, che fossimo in grado di affascinare molti più giovani con questo sport e che la smettessimo con le stupide rivalità fuori del campo di gioco. Quale augurio per il 2016? Che il fuoco di questa passione ci continui ad entusiasmare, ci sostenga nei momenti più bassi e ci faccia sempre pensare che la prossima partita sarà sicuramente migliore di quella appena fatta”.

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Foto Ufficio Stampa Redskins Verona

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