C’era un volta Pederobba… un paesino in provincia di Treviso, con circa settemilaquattrocento anime. Visti i dati e le proporzioni, il benchmark con il resto della penisola lascerebbe intendere che a praticare il football americano da quelle parti, sulla riva destra del Piave, in teoria dovrebbero essere ben pochi. E invece..sorpresa! Come si evince dalle poche ma sentite parole con le quali, sul loro sito ufficiale, i trevigiani descrivono la nascita della loro attività, evidentemente le favole sportive esistono ancora e i Mexicans ne cominciano a scrivere una affascinante. Da gruppo di amici, nient’altro che semplici appassionati di questa disciplina, a ragazzi volenterosi che indossano casco e shoulder pad e provano a mettersi in gioco sul serio, a dare ai loro sogni dei contorni più definiti. E se di ’atleti’ veri e propri ancora non si può parlare, la serietà e l’impegno di questo giovanissimo gruppo testimoniano che il football americano, in termini di attrattiva, spettacolo, divertimento e passione, non ha di certo eguali. Andiamo a conoscerli allora, grazie a Giuseppe Pulpito, Head Coach della formazione veneta.
Ciao Giuseppe e benvenuto. I Mexicans rappresentano una realtà completamente nuova per il Cif9. Come è nata l’idea di partecipare al Campionato 2016?
“L’idea di iscriversi alla III divisione Fidaf è nata quando sono stato chiamato dagli attuali dirigenti dei Mexicans che, dopo un periodo di touch football tra amici volevano mettersi in gioco seriamente, dopo aver riflettuto con loro sulle possibilità e sul percorso da fare, abbiamo deciso che fosse doveroso per tutti i ragazzi mettersi in gioco in un campionato di tackle football (ovviamente Fidaf e già da quest’anno, se ce ne fossero state le possibilità economiche), così è stato”.
Quest’anno il Veneto si presenta ai nastri di partenza con gran numero di squadre. Il bacino di utenza nella vostra regione testimonia un buon grado di sviluppo del nostro sport, non trovi?
“Il fatto che ci siano molte squadre in Veneto significa che finalmente anche nel nostro territorio il football si sta espandendo e sviluppando in maniera interessante. Un mio sogno, una delle mie idee..sarebbe quella di rendere la provincia di Treviso (e magari tutta la regione) molto simile, per quanto riguarda la collaborazione intelligente tra team rivali, ad Alabama. L’età media del nostro roster è molto bassa, 22/23 anni, ed è quello che mi rende orgoglioso. Nel nostro team ci sono molti ragazzi di vent’anni, ma soprattutto l’intero roster è composto da rookies, tutti alla prima esperienza. I nostri riferimenti e tributi alla Marshall University non sono casuali”.
Parlaci un po’ del vostro staff tecnico…
“Il coaching staff del 2016 sarà composto dal sottoscritto come Head Coach, il defensive coordinator sarà Flavio Allegretta, ex giocatore dei Saints Padova ed ex allenatore dei linebacker agli Hurricanes Vicenza, l’offensive coordinator sarà Sean Patrick Macintosh, ex wide receiver di Tulsa University. Gli uomini di linea sono affidati a Matteo Sacchi, ex lineman degli Hurricanes e Mauro Gasparin, un nostro ex giocatore, che ricopre il ruolo di defense assistant”.
Una squadra composta interamente da rookies, ma un pacchetto allenatori assolutamente d’eccellenza. Se il buongiorno si vede dal mattino, i frutti non tarderanno ad arrivare..
“Stiamo lavorando per poter affrontare questo campionato nel miglior modo possibile, daremo il massimo in ogni partita che affronteremo, il nostro obiettivo è quello di crescere come società e come giocatori. Abbiamo già fatto nei mesi scorsi due test match contro 29ers Alto Livenza e Islanders Venezia. Ne abbiamo qualche altro in programma, da disputare prima dell’inizio della stagione, ma per ora non posso dare ulteriori informazioni in merito”.
Il ‘calderone’ della III Categoria ha di nuovo messo insieme tantissime realtà del tutto eterogenee. Chi fra loro può spiccare, secondo te, in questo 2016?
“La III divisione (e il football americano in Italia in generale) come qualità di gioco sta ogni anno crescendo. È anche vero che nella nostra division sono arrivate molte squadre nuove, mentre alcune big come Grosseto e Ravenna non ci sono più.. quindi credo non ci siano favoriti e che sarà un campionato molto equilibrato”.
Ce lo auguriamo tutti. Ne guadagneranno, come sempre, lo spettacolo e l’imprevedibilità dei risultati. Bene, ringraziandoti ancora per la disponibilità, faccio un grande in bocca al lupo a te e ai tuoi ragazzi. Buena suerte, Mexs! Parola a te, Giuseppe…
“Sono orgoglioso e contento, credo nel progetto Pederobba Mexicans nel quale sto mettendo tutto me stesso. Grazie all’apporto di ottimi dirigenti e ottimi collaboratori, sono sicuro che da noi potrà partire un segnale forte di cambiamento nel nostro sport. Go Mexs!”
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Foto Ufficio Stampa Mexicans Pederobba