Gli Etruschi Livorno sfiorano l’accesso alle Semifinale di South Conference, ma vanno corti di undici secondi. La formazione di Antonio Mertoli era stata in vantaggio per gran parte della partita e dunque la beffa del sorpasso subito all’ultimo snap degli Steelers Terni rende lo scenario ancora più amaro. Il match, finito con il risultato di 9-13, è stato dominato dalle due difese, con gli attacchi che hanno faticato non poco a guadagnare yards e con tre segnature su quattro scaturite da giocate provenienti dagli uomini della formazione senza il controllo della palla.
Quello andato in scena sul campo della “Polisportiva Banditella” è stato un match di football americano in piena regola, con contatti duri ma mai sleali fra due squadre pronte a gettarsi oltre i propri limiti naturali per raggiungere il turno successivo del campionato di Terza Divisione FIDAF. Gli amaranto hanno disputato una gara di lacrime e sudore, uscendo senza par
ticolari rimpianti dalla competizione. Gli uomini allenati da Antonio Mertoli potranno trarre insegnamenti preziosi da quanto accaduto lo scorso sabato in previsione della prossima stagione, che si preannuncia già eccitante vista la bontà di un gruppo ancora giovanissimo e con ampi margini di crescita nelle annate future. Infine la società amaranto si complimenta con gli Steelers Terni per la partita giocata e per la semifinale raggiunta.
La cronaca del match:
Gli ospiti danno avvio al match con il kick-off eseguito da Crocelli, palla che finisce in end zone ed attacco etrusco che entra in campo dalle canoniche 20 yards difensive. Il primo drive della partita sembra poter portare dei vantaggi alla formazione di casa, che guadagna due primi down ma poi viene respinta dagli umbri e forzata al calcio di allontanamento. Terni gestisce quindi il suo primo possesso, ma i labronici hanno delle letture di gioco perfette e portano a casa la contesa con un three-and-out degli avversari. Il primo quarto si chiude 0-0, con un lungo guadagno degli Etruschi Livorno su ricezione di Giorgio Polidori che non trova però seguito. Il primo momento di pericolo per la formazione di casa arriva nel secondo periodo di gioco, quando Lorenzo Minervini è bravo con un paio di corse a togliere le castagne dal fuoco all’attacco di casa, a rischio safety vista la posizione di partenza dalle 4 yards. L’equilibrio nel punteggio si spezza solo sul successivo possesso offensivo degli Steelers, il centro di Terni sbaglia lo snap e Luca Prosetti riconquista palla per i labronici sulle 30 yards offensive. Alessandro Campora non si fa dunque pregare e fiuta l’importanza del momento pescando un Giorgio Polidori in grande spolvero che riceve sulle 18 yards, evita il placcaggio di Micheli e va fino in fondo. Prosetti aggiunge l’extra point su calcio. 7-0. L’attacco ternano non produce niente nel possesso in cui era chiamato a rispondere alla variazione di punteggio, ma gli amaranto fanno addirittura peggio abbandonando il manto di gioco dopo un sack con perdita ai danni del quarterback con la numero 7 sulle spalle. La difesa di casa restituisce subito la giocata con un bellissimo placcaggio su Almeida che riconsegna l’ovale a Livorno. Il primo tempo termina senza ulteriori emozioni. La contesa torna in parità ad inizio ripresa, quando Lorenzo Campora produce un fumble non riuscendo a gestire una palla su corsa e dando modo a Sutera di conquistare l’ovale e di portarlo fino in end zone. 7-7 con il calcio addizionale a bersaglio. Si decide tutto all’ultima frazione di gioco, che sembra strizzare l’occhio agli Etruschi in avvio con Falduto che piazza una safety su Almeida per il 9-7. Terni però non demorde e terni safetyriesce a risalire il campo con il cronometro che corre verso lo 0. A 15” dalla fine la prima svolta: Polidori effettua una copertura in end zone su lancio di Almeida su una situazione di terzo e lungo, palla che sorvola i due e flag in campo. Pass interference ai danni dell’etrusco e primo down per gli Steelers Terni che poi trovano il decisivo touc
hdown sul successivo snap grazie alla corsa da 10 yards di Lattanzi. Crocelli stavolta sbaglia l’esecuzione per il punto addizionale, ma il 9-13 non è più recuperabile visto che il ritorno di Lorenzo Campora viene bloccato a metà campo e il successivo Hail Mary Pass di Alessandro Campora per Polidori viene intercettato da Amato, che pone fine alla partita.
Queste le sensazioni dell’Head Coach degli Etruschi Livorno, Antonio Mertoli, al termine della partita che segna la fine della stagione della formazione toscana.
Quarti di Finale di South Conference ancora una volta stregati per i labronici in una partita dove le difese hanno spadroneggiato in lungo ed in largo:
«Il risultato lo dimostra. Gli Etruschi hanno giocato una partita attenta e precisa in difesa contro una squadra determinata e di esperienza. Nel complesso sono orgoglioso
dei miei ragazzi, purtroppo nel football americano e negli sport in generale, le partite ed i campionati sono decisi spesso da una singola azione e credo che nel nostro caso la partita sia stata determinata da un episodio. Sicuramente in attacco non abbiamo colto tutte le occasioni che ci erano state concesse e questo è un peccato. Questa sconfitta servirà per imparare a rialzarci e per crescere ancora, migliorando e risolvendo gli errori fatti dal coaching staff e dal collettivo. Adesso andiamo avanti».
Questa è l’ultima occasione che abbiamo per parlare, dicci qualcosa su questo gruppo e tracciaci un bilancio della stagione:
«Questa squadra è la mia vita, la mia seconda famiglia. Io vivo per il football americano, per i miei ragazzi, il mio coaching staff e la mia dirigenza. Così a caldo ho l’amaro in bocca, magari non sono troppo lucido in questo momento, ma buttare via una stagione per un episodio è un peccato; dall’altra parte non posso che essere orgoglioso per la partita disputata contro una squadra corretta e valida come Terni. Per il 99% della partita si è visto del buon gioco e questo fa ben sperare».
Inizierete a pianificare la prossima stagione già da domani o vi prenderete un po’ di riposo?
«Pause non ne facciamo. Il progetto è a lungo termine e non prevede degli stop se escludiamo un paio di settimane ad agosto per fare qualche bagno al mare. Sicuramente il primo step è quello di curarci le ferite ed iniziare a lavorare a livello logistico per il nostro impianto, pensando al reclutamento delle nuove leve e pianificando il settore giovanile, che dovrà fornirci linfa vitale in ottica squadra senior».
Vuoi aggiungere qualcosa a quanto già detto?
«Sì. Ringrazio ogni singolo coach che mi si è affiancato in questo percorso, a parer mio hanno fatto un lavoro egregio. Questo coaching staff è la mia forza, io mi prendo sempre tanti meriti ma sarei niente senza di loro. La loro dedizione è la chiave dei nostri risultati. Il mio ringraziamento va a loro e a Nicola Minervini, il nostro Presidente che sta facendo tanto per garantirci un percorso a lungo termine».
Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Etruschi Livorno