I Guelfi Firenze Under 16 sono stati costretti a salutare i play-off al Wild Card Round a causa della sconfitta patita al “Lunetta Gamberini” contro i Warriors Bologna. Niente da fare dunque per la formazione di Simone Petrucci, che aveva assaporato l’impresa chiudendo il primo tempo della sfida avanti di un touchdown; nella ripresa è arrivata puntuale la rimonta dei felsinei, che hanno chiuso i giochi solo negli ultimi minuti del quarto finale complice un intercetto lanciato da Constantini che ha tolto il drive ai viola e lasciato i bolognesi in una buona posizione per segnare il definitivo 16-6.
La partita andata in scena sabato alle 17 si è rivelata da subito molto combattuta, con gli attacchi che sono stati forzati a tre three & out consecutivi (due dei Warriors ed uno dei Guelfi) dalle difese. La prima manciata di pepe sul match l’hanno aggiunta proprio i gigliati che hanno orchestrato un lungo drive poi risolto con una fumata nera visto un quarto down sulle 25 yards avversarie non chiuso per pochi centimetri. Ad inizio secondo quarto si è verificata una situazione d’emergenza per la difesa fiorentina, costretta a difendersi, con successo totale, sulle proprie 12 yards a causa di una flag lanciata per una violenza non necessaria sul quarterback avversario. I gigliati sono stati immediatamente ricompensati per lo sforzo difensivo con Cosimo Casati che ha varcato la goal line con una corsa da ben 75 yards. Lo stesso running back ha poi fallito la conversione da due punti. Al rientro delle formazioni dagli spogliatoi i Warriors si sono dimostrati più determinati, fermando l’attacco viola e portandosi in vantaggio per 8-6 con il loro primo drive offensivo della ripresa. Ultimi minuti di partita molto tesi con i Guelfi che hanno recuperato un pallone su un fumble grazie a Costanzi per poi non concretizzare l’occasione in red zone. La difesa comandata da Christian “Death” Petrucci è riuscita a costringere ad un rapido punt i padroni di casa con 5 minuti abbondanti ancora sul cronometro. Purtroppo il successivo possesso dei fiorentini si è risolto con un intercetto su lancio sotto pressione di Constantini ed i Warriors Bologna ne hanno approfittato per fissare il risultato sul 16-6 con touchdown del quarterback. Tale azione ha scritto la parola fine sull’avventura dell’U16 dei Guelfi Firenze ai play-off, con i felsinei che sono riusciti a battere i pari età per la terza volta in stagione.
Questo il commento a caldo di Simone Petrucci, Head Coach dei Guelfi Firenze U16:
«L’obiettivo iniziale è stato ampiamente raggiunto da dei ragazzi che si sono ritrovati a partecipare al campionato U16 per la prima volta. In tal senso dico che già raggiungere i play-off è stato un plus rispetto a quanto ci eravamo prefissati durante la preparazione alla stagione. Oggi abbiamo affrontato i Warriors Bologna, la squadra che aveva terminato in testa il nostro girone da imbattuta. Personalmente ho visto una partita dai due volti, nel primo tempo siamo riusciti a contenere i padroni di casa per poi andare addirittura in vantaggio su una lunga corsa di Cosimo Casati e poi, a causa anche di una serie di defezioni che ci hanno costretti ad impiegare alcuni elementi sia in attacco che in difesa, abbiamo subito la rimonta nella seconda parte di gara. Sinceramente non avrei potuto chiedere niente di più ai miei ragazzi, questo gruppo ha fatto tutto quello che poteva per cercare di portare a casa un successo in questo Wild Card Round non dandosi mai per vinto nonostante i precedenti stagionali non lo vedessero favorito. Questa selezione U16 può avere degli ampi margini di miglioramento, come ho sempre detto ai ragazzi, hanno tanto da imparare ma hanno anche le strutture e le qualità individuali per compiere un percorso di crescita all’interno della nostra società. Se continueranno a credere in loro stessi i risultati arriveranno, non ho dubbi in merito a questo punto. Da martedì cominceremo a lavorare per la prossima stagione, ci sono tanti aspetti in cui dobbiamo crescere ed adesso avremo tutto il tempo per farlo visto che è ufficialmente iniziata la off-season».
Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Guelfi Firenze