AIR RAID / Tutto il football della III Divisione – 10a Puntata

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Si parla di football, si parla di III Divisione, si parla dei Briganti Napoli, degli Etruschi Livorno, di Grande Fratello, di Pilates, di granite, di schemi d’attacco colorati, di Cinema e di Teatro, di Blue Team, di Amore Vero, di Terzi tempi, di quinti Quarti, di umanità, di Presidentissimi, di Storms Pisa, di Telecapodistria, di grandi arbitri e arbitri grandi, di streaming in sideline, di piedi per terra, di Famiglia con la E maiuscola, di umiltà…e chi più ne ha più ne metta…tutto questo su AIR RAID / Tutto il football della III divisione.

Ospiti Amedeo Carpentieri, offensive coordinator dei Briganti Napoli e Antonio Mertoli, head coach e vicepresidente degli Etruschi Livorno.

1 commento

  1. Quello che sento che fa Bardini e non è sicuramente l’unico ma è un gesto bellissimo è un discorso che andrebbe approfondito andandolo a intervistare. Bellissimo. Bravo Bardini.

    Etruschi e Brigantii sono proprio due squadre tostissime. Complimenti.

    Comunque lo streaming o la registrazione in sideline non è un invenzione di Napoli ma è la copia del Micd’up NFL. Una delle poche cose più belle rispetto al football NCAA che c’è nel campionato professionistico USA: quando si sente parlare in slang giocatori dalle origini afro in parricolare, lo trovo davvero divertente (sono veri, sono matti, sono spiritosi). Al di la delle etichette, il cuore africano e il loro ritmo oltrepassa ogni muro ed è un piacere e una gioia sentire quei signori, ormai, adulti scherzare informalmente o motivare la squadra. Certo… se ne sentono di tutte i colori.
    Perché non fare un Micd’up montato ex post a casa in modo da permettere a tutti di seguire il meglio di quello che si dice in sideline. Provare la versione integrale è certamente interessante, ma non per tutti, non tutti abbiamo tempo. Mettere online le micd’up su un canale di riferimento sortirebbe effetti ancora maggiori … altro che 900 visite.

    Se non altro il Micd’up (in sideline) a Napoli è una grande prova di quanta inprenditorialità e coraggio di inventare c’è nella comunità Partenopea.

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