Nuovo convincente successo dei Mad Bulls Barletta alla loro seconda uscita stagionale. Sul terreno amico del Manzi-Chiapulin i ragazzi di coach Ugo Calò si sbarazzano agevolmente dei volenterosi ma inesperti Delfini Taranto che comunque erano reduci da una più che onorevole sconfitta sul terreno dei Briganti Napoli.
Stavolta gli ionici sono stati letteralmente travolti dai “Tori matti” in una gara apparsa senza storia sin dal kick-off. Prime battute che vedono la strepitosa difesa dei Bulls annullare il drive iniziale dei tarantini.
Basta attendere qualche minuto per assistere al touch-down del running-back Marcello Marella, che infila con facilità la mal piazzata difesa rossoblù. Realizzata la prima meta, i padroni di casa optano subito – come già successo contro gli Eagles Salerno – per la conversione da due punti grazie al quarterback di casa Delcuratolo che pesca benissimo il ricevitore Morella in end-zone. I Delfini appaiono frastornati e ricorrono presto al primo time-out per riordinare un po’ le idee, ma un fumble coperto dalla difesa barlettana con relativa perdita del possesso palla e soprattutto l’infortunio alla caviglia di Marinaro contribuiscono ad accentuare la già netta supremazia dei Mad Bulls, che infatti ne approfittano subito andando a segno – ancora con una corsa – con l’altro running-back Roberto Cipolla. Il successivo calcio tra i pali del kicker Melis porta il punteggio sul 15-0. Poco prima della fine del primo quarto i Bulls ammazzano la partita con un bellissimo lancio di oltre 50 yards che pesca Pietro Bruno a pochi passi dall’end – zone e con un’altra conversione da due punti concretizzata ancora una volta da Saverio Morella. Un’opzione che se da un lato potrebbe rivelarsi azzardata contro avversari di ben altro spessore, dall’altro dimostra un’incoraggiante sicurezza nei propri mezzi da parte di Delcuratolo e compagni che fa molto ben sperare per il proseguire della stagione.
Concluso il primo periodo sul 23 – 0, i Mad Bulls controllano con sicurezza la sterile reazione dei tarantini grazie ad una defense team praticamente insuperabile per poi chiudere definitivamente la contesa grazie ad uno splendido lancio di Delcuratolo che trova in end-zone questa volta il tight-end ALEXANDER Gutierrez, e poco incide la mancata trasformazione del punto addizionale da parte di Melis che questa volta si fa stoppare il calcio dalla difesa tarantina. Si va quindi all’intervallo lungo sul punteggio di 29 – 0. Durante il terzo periodo non si registrano segnature. Da segnalare soltanto il lieve infortunio di Delcuratolo che lo terrà fuori per qualche minuto. Un lieve infortunio al braccio probabilmente alla causa dell’unico errore del quarterback barlettano che in pieno raggio da field-goal si farà intercettare un lancio dal tarantino D’Amore. Intercetto che conclude praticamente gli eventi degni di nota del terzo periodo lasciando invariato il punteggio. L’ultimo quarto si apre finalmente con una decisa reazione d’orgoglio dei Delfini Taranto che vanno a segno con D’Amore, il migliore dei suoi. I rossoblu falliranno tuttavia il tentativo di conversione da due punti. I sei punti ottenuti dai tarantini saranno comunque gioia effimera perchè di li a poco si scatenerà definitivamente un inarrestabile Marella che ristabilisce subito le distanze, unitamente alla trasformazione del punto addizionale da parte di Melis. La difesa dei Bulls torna ad essere un muro invalicabile per i Delfini, dopo il “rilassamento” dell’inizio del quarto periodo ed è nuovamente Marella – MVP della serata– a penetrare splendidamente nell’ormai esausta difesa tarantina per realizzare il touch-down che con il calcio tra i pali di Melis fissa il punteggio sul definitivo 43 – 6. Un punteggio che a parità di vittorie coi Briganti Napoli, pone i Mad Bulls in testa al proprio girone grazie alla differenza punti, in attesa della sfida probabilmente decisiva sul campo dei partenopei.
Buona l’affluenza di pubblico che anche stavolta ha sfidato il freddo, non ci stancheremo mai di auspicare una maggiore partecipazione degli sportivi barlettani a questo tipo di eventi, contribuendo a far salire l’entusiasmo verso uno sport che se è vero che in Italia resta comunque di nicchia, vede la realtà dei Mad Bulls Barletta tra le meglio attrezzate di tutto il Sud.
Cosimo Campanella