Vincono i Roosters 20-17
Era considerata la partita più dura del girone perciò, per come è finita, gli Angels possono essere orgogliosi della tenuta dimostrata sul campo dei favoriti, che sono riusciti ad aver ragione dei pesaresi soltanto a 3’’ dalla fine con un field goal.
“Se penso che non eravamo ancora pronti, per i pochi allenamenti disputati e la partenza di alcuni giocatori storici che ancora dobbiamo metabolizzare, posso dire che sono soddisfatto – è il pensiero del presidente, Frank Fabbri -. La squadra è cresciuta durante la partita e perciò deve crescere di pari passo anche la nostra consapevolezza: la coesione del gruppo è già buona”.
Era cominciata con un touch-down di Ravenna, brava però la difesa pesarese a fermare la trasformazione, poi i padroni di casa vanno a segno con un calcio da tre punti portandosi sul 9-0. Ripresasi dallo choc, a poco dal termine del primo tempo la formazione di Jack Campbell riesce a scuotersi e segnare con Gualtiero Zito, che realizza anche la trasformazione: 9-7. Purtroppo una disattenzione costa un altro touch-down prima dell’intervallo con una trasformazione da due punti che porta le squadre negli spogliatoi sul 17-7 per i romagnoli.
Nella ripresa, però, Pesaro fa un salto di qualità a livello di gioco: la difesa ferma sempre le azioni avversarie, mentre l’attacco trova con Alberto Abbondanza il touch-down della speranza, Zito aggiunge un calcio da tre ed è l’aggancio: 17-17. Nell’ultimo attacco, però, i Roosters riescono a stoppare il calcio del possibile sorpasso e, facendo tutto il campo, a chiudere con un calcio da tre a tempo praticamente scaduto per il 20-17. Suona come una beffa, ma sicuramente è stata una bella partita che regala fiducia per il futuro ai pesaresi.
Ufficio Stampa Angels Pesaro