Domenica 18 febbraio le Aquile anche quest’anno griffate Dimedia esordiranno a Ferrara nella prima giornata del campionato italiano senior di football americano, opposte agli Alligators Rovigo. Sarà per il team estense la seconda stagione in terza divisione, a seguito dell’auto-retrocessione del 2017, dovuta all’improvviso abbandono della squadra da parte di un folto manipolo di atleti provenienti da altre società.
Da quel momento di inaspettata crisi e di “minimo storico”, grazie a un nocciolo duro di giocatori, coach e dirigenti è partita una fase di rifondazione totale del movimento ferrarese, che ha nel vivaio delle giovanili il proprio punto focale. La strategia di sviluppo della società è stata rivisitata, nella consapevolezza che un team di provincia difficilmente potrà competere con le grandi potenze del football nostrano dal punto di vista della disponibilità economica, ma potrà comunque riconquistare un posto tra le grandi sviluppando buoni giocatori tra le mura di casa. La bellissima vittoria del titolo Under 16 di qualche settimana fa, i titoli nel flag football junior, il rinnovato bacino del team Under 19 sono il carburante da cui ripartono le Aquile alla conquista del posto al sole che meritano, per la tradizione, l’impegno e la serietà comprovati da 39 anni di storia ininterrotta.
La regular season 2018 vedrà la squadra ferrarese impegnata contro la già citata formazione rodigina degli Alligators, i cugini Buccaneers Comacchio e gli Islanders Venezia, in un girone classico all’italiana con partite di andata e ritorno. I team migliori avranno quindi accesso alla fase successiva dei play off. Le Aquile si presentano ai nastri di partenza con un team profondamente rinnovato, grazie soprattutto ai numerosi ingressi in prima squadra di atleti provenienti dalle giovanili, oltre che a qualche gradito ritorno di giocatori d’esperienza. Da segnalare anche la presenza a roster di sei atleti di origine africana, reclutati grazia a un progetto d’inclusione sviluppato in collaborazione con le cooperative Matteo 25 e Camelot.
In cabina di regia vi saranno Cavallino e Padovani, pronti a rifornire un buon pacchetto di ricevitori, capitanato dal talentuoso veterano Mingozzi, e gli esperti runningback Papa e Romagnoli. La difesa si presenta solida, con un buon mix di potenza e atletismo, e può vantare giocatori già pluridecorati come Fondi, Cioni e Sicignano. A questi si affianca un gruppo di giovani talenti in rapida crescita. Da segnalare il ritorno del fortissimo lineman Paolo Bianchi, al rientro dopo un’esperienza all’estero, un giocatore davvero capace di fare la differenza.
Il coaching staff è capitanato ancora una volta dall’head coach Matteo Mantovani, che si occuperà anche di coordinare l’attacco, coadiuvato da Borra, Sarto e Ferraresi. La difesa è affidata a Zucchelli, assistito da Ferrari e Rizzuti, e gli special teams a Degli Esposti.
Ci sono tutte le premesse per un campionato in forte crescita, con un amalgama che com’è prevedibile si svilupperà progressivamente tra veterani e giovani. L’esordio contro gli Alligators, squadra alla prima esperienza, quasi certamente sarà abbastanza “morbido”. Ma già alla seconda giornata le Aquile affronteranno in trasferta gli Islanders Venezia, un team molto rodato e fisico, con ambizioni di finale di categoria, e si potrà avere un primo riscontro del grado di sviluppo raggiunto dalla squadra. I Buccaneers Comacchio infine vestiranno il ruolo di terzo incomodo, è certo infatti che sotto la guida di coach Brunetti i lagunari avranno aggiunto parecchio spessore tecnico al proprio gioco.
Non resta quindi che attendere il primo kickoff, per poi gustarsi una stagione che si preannuncia appassionante: appuntamento per domenica alle 14.30 al Mike Wyatt Field di via Cimarosa.
Testi di Stefano Zucchelli
Matteo Provasi
Ufficio Stampa Aquile Ferrara
