Soddisfacente esordio della squadra partenopea nel campionato di III Divisione. Sugli scudi Napolitano, De Angelis e Bauduin
Qualunque appassionato di football americano sa che a volte ci sono partite che in realtà sono più di semplici partite. Sono momenti cruciali, momenti che servono a cambiare marcia e a far svanire ricordi non troppo piacevoli. La partita tra Bucks Brindisi e Briganti Napoli era proprio questo, un momento cruciale che rappresentava l’esordio della squadra partenopea nel campionato 2016 di III Divisione nonché un possibile nuovo inizio per la formazione blu-oro. E se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora i Briganti hanno certamente fatto un passo deciso verso questo nuovo inizio data la buona vittoria riportata contro i Bucks.
La partita comincia con un primo quarto decisamente equilibrato, con entrambe le squadre troppo restie e chiuse e diversi errori da una parte e dall’altra. Dopo qualche drive a vuoto sono i padroni di casa dei Bucks a passare in vantaggio grazie a una corsa del running back Renna, bravo a portarsi in end zone dopo un buon guadagno dei brindisini grazie a un lungo passaggio. I Briganti però non perdono la testa e cominciano lentamente a ingranare in attacco, percorrendo tutto il campo e riuscendo a trovare un touchdown dalla corta distanza grazie al full back De Angelis. Gli undici, capitanati proprio da De Angelis, non riescono però a completare la trasformazione da 2 punti, rimanendo così in svantaggio per 7-6.
L’equilibrio tra le due parti perdura fino al terzo quarto compreso, con un incontro dominato dalle difese che non permettono alle formazioni offensive di segnare altri punti. Buona la prova della difesa partenopea, capitanata da Paolo Vettorel, che non permette mai agli avversari di rendersi veramente pericolosi, eccetto per un field goal però sbagliato dai Bucks. L’attacco, invece, alterna ottimi giochi ad alcune amnesie che non gli consentono di essere efficace e continuo.
La situazione cambia però radicalmente al quarto quarto, quando un drive insistito dell’attacco napoletano porta il running back Napolitano a segnare un bel touchdown su corsa approfittando della sua velocità. La trasformazione da 2 stavolta riesce e i Briganti si portano un touchdown avanti, che però presto diventano due: con i Bucks in attacco, infatti, il centro esegue uno snap altissimo che viene ricoperto in touchdown direttamente dal defensive lineman Pace, che porta i suoi sul punteggio di 20-7. I Briganti non fanno però nemmeno in tempo a festeggiare il considerevole vantaggio che i Bucks accorciano le distanze. È il quarterback brindisino Milluci a segnare, approfittando di un’ottima posizione di partenza dettata da un buon kick off return. Ma ka partita non è ancora finita: è infatti nuovamente Napolitano, con una corsa di più di 60 yard, a siglare il quarto touchdown partenopeo e a fermare dunque definitivamente il punteggio sul 28-13, sancendo la vittoria per il proprio team.
Buona la prima, dunque, anche se sono molte sono le cose su cui lavorare in vista della prossima partita. L’esordio dei Briganti si può però dire soddisfacente per diversi motivi. L’esordio di alcuni rookie come il defensive lineman Niola e il linebacker Dimatera hanno dato profondità alla squadra, che da quest’anno può avvalersi anche del tight end/linebacker Gian Marco Conti, arrivato dai Veterans Grosseto e a segno con una delle due trasformazioni da 2 punti messe a segno dalla squadra. L’altra trasformazione è stata portata invece in touchdown dal quarterback Stefano Ciotola, autore anch’egli di una buona prestazione in una giornata caratterizzata da molto vento e senza dunque la possibilità di tentare troppi lanci. Buona in generale la prestazione di tutta la squadra, in particolare dei running back Napolitano e De Angelis e del linebacker Bauduin, autore di un intercetto e di alcuni interventi decisivi. Prossimo impegno della formazione partenopea sarà tra due settimane, domenica 6 marzo tra le mura casalinghe del Briganti Field, contro i Delfini Taranto.
Ufficio Stampa Briganti Napoli