Trenta lunghissimi anni. È questo il periodo di tempo trascorso dall’ultima volta che le prime pagine del vocabolario del football italiano hanno conosciuto la parola “Buccaneers”. Se sulla riviera ligure tocca ai Pirates di Savona sventolare l’effigie di leggendari avventurieri del mare, anche il nord-est adesso ha trovato i suoi filibustieri con casco e shoulder pad. Dopo anni trascorsi a rinforzare le fila dei vicini di casa estensi, allacciando importanti rapporti di amicizia e collaborazione, i corsari dell’adriatico tornano al loro “porto” originario, dando vita ad un progetto nuovo di zecca. I comacchiesi rappresentano comunque l’espressione del Farm Team della squadra IFL di Ferrara, tanto è vero che le questioni amministrative, legate esclusivamente alla gestione della società, le consegnano alle statistiche del 2016 con il nome di “Aquile 2”. Curiosi di conoscere l’ennesima new entry di quest’anno? Eccoci qua, in compagnia di Francesco Maini, Head coach dei Buccaneers Comacchio.
Ciao Francesco e benvenuto. Parlaci un po’ di questo progetto Buccaneers. Quando è nato e attraverso quali passaggi si è arrivati all’iscrizione al Campionato di III Divisione 2016…
“I Comacchio Buccaneers, quando non esisteva ancora la FIDAF come federazione ma l’AIFA, disputarono nel 1985 un campionato di serie B assieme ad alcuni giocatori delle Aquile Ferrara. Poi nel 1986 la società si sciolse e molti giocatori di Comacchio entrarono a far parte per anni del roster delle Aquile creando amicizie fuori e dentro al campo che sono rimaste fino ai giorni nostri. Dopo 30 anni abbiamo deciso di partecipare nuovamente ad un campionato e confrontarci con altre realtà; l’idea è nata nel Novembre del 2014 quando Leonardo Romani (referente dei Buccaneers per le Aquile Ferrara) e Luca dello Margio (ex giocatore delle giovanili dei Warriors Bologna) iniziarono il lavoro di reclutamento e reperimento risorse per la squadra. Successivamente, per tutto il 2015, abbiamo svolto allenamenti condivisi con la compagine Ferrarese e organizzato molte amichevoli, ricordiamo con grande orgoglio l’organizzazione del “TREPPONTI BOWL” (quadrangolare che si svolse a Ottobre 2015 nella città di Comacchio), tutto ciò ha dato spessore e concretezza a quello che poteva sembrare un sogno…che ad oggi è diventato realtà”.
Una realtà che adesso, nel concreto, si appresta ad affrontare un torneo competitivo come quello di quest’anno. Come è andata la vostra preseason?
“In modo ottimale direi, abbiamo avuto nuovi innesti di qualità: Luca Giangolini dai Neptunes Bologna, Roberto Bandiera ed Emanuele Govoni dai Chiefs Ravenna (giocano anche a Lacrosse negli Sharks Bologna) e Carlo Ricci, ex giocatore dei Duchi e Aquile Ferrara. Ma tutto questo è merito dell’entusiasmo che stiamo trasmettendo”.
Il pacchetto allenatori?
“Oltre al sottoscritto, che da headcoach coordinerà anche l’attacco, ci seguiranno in questa avventura: Andrea Golfieri – Offensive coordinator, Pierpaolo Tomasi – Defensive coordinator, Primo Gelli – DL coordinator e Piercarlo Zannini – Special Team coordinator”.
Avete test match in programma prima dell’avvio della Regular season?
“Ad oggi no, siamo vicinissimi al campionato, speriamo in una amichevole con i fratelli delle Aquile Ferrara. Pochi mesi fa abbiamo sostenuto test match con Aquile, Chiefs, Broncos e Vipers”.
Che anno sarà per i Buccaneers questo 2016?
“Per noi è un anno di ‘prova’…siamo gli ultimi arrivati e abbiamo rispetto per tutti, gli obiettivi sono ancora nebulosi, ma accedere ai play-off per noi sarebbe motivo di enorme soddisfazione”.
Secondo te esiste già, sulla carta, qualche formazione candidata alla vittoria finale del torneo?
“Se quest’anno non fossero approdati in II Divisione, ti avrei risposto senza dubbio i Red Jackets Sarzana, visto che hanno raggiunto regolarmente i playoff nelle ultime stagioni, vincendo anche il cif9 nel 2014. Le squadre forti sono tantissime, ad esempio i Knights Persiceto (che incontreremo nel girone), ma anche gli Steelers Terni. Come possibile sorpresa io direi Buccaneers Comacchio…ovviamente scherzo, ma sarebbe una favola”.
..e a volte questo Campionato ce le regala davvero delle belle favole, chissà… Benissimo, Francesco. In bocca al lupo ai tuoi Buccaneers per un grande 2016 ed un enorme abbraccio a tutta la Famiglia delle Aquile, a Ferrara e dintorni. A te l’ultima parola…
Per me il football americano è stato ed è uno stile di vita: amicizia, lealtà, competizione e sacrificio. Spero, più che vincere, di poter trasmettere questi valori ai miei ragazzi…questa sarebbe la vera vittoria.
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Foto Marco Pirini, Franco Cavallari, Valentina Tomasi