Vittoria per 19 a 12 sui Mexicans Pederobba
Partita iniziata in maniera serena e convinta che ha prodotto un primo drive d’attacco, che arriva fino in fondo, finalizzato da una “end-around” del funambolico receiver Bryan Matos. La trasformazione di Faoro esce di poco 6 – 0.
La difesa verde-bianco-argento regge alle sortite dell’attacco Mexican e fa in modo di rimandare in campo l’attacco, il quale torna ad avvicinarsi all’end zone avversaria. La difesa di Pederobba stringe i denti e pare non cedere, ma infine una corsa centrale di Edoardo Diserò, riesce a bucare il fronte avversario e varcare la goal line. Questa volta Faoro riesce a mettere l’ovale tra i pali. 13 – 0.
Sul ritorno di kickoff, però, l’ex Celtics Jimenez riesce ad involarsi sulla destra ed accorciare le distanze. Trasformazione fallita e risultato che si fissa sul 13 – 6.
Nel secondo quarto iniziano le prime difficoltà, e arriva anche un fumble a complicare le cose.
Fortunatamente la difesa riesce ad arginare le giocate dei Mex, buono il lavoro dei linebacker Ferrante e Azevedo! L’attacco comincia a faticare, il QB Blanco è spesso sotto pressione e la linea comincia a non opporsi più al meglio all’irruenza degli avversari. Ciononostante si registrano una splendida ricezione in tuffo del giovane receiver Federico Corso, e quella tra due avversari di Omar Curto, che presagiscono al terzo touchdown, che arriva ancora grazie a Matos. Fallita nuovamente la trasformazione il risultato si fissa sul 19 – 6 fino a chiudere il primo tempo.
Nella ripresa c’è sempre meno concentrazione e più confusione nello sviluppo degli schemi offensivi, ma anche gli special team contribuiscono a complicare le cose, come un Punt non calciato per difficoltà nel gestire la palla.
E allora i Mexicans si fanno sempre più spavaldi, consapevoli delle difficoltà degli avversari. Ma la difesa dolomitica resiste, e non cede facilmente, contrastando la buona prova del QB neroverde Sabadotto, grazie ad interventi decisivi di Luca Boscia, Nicola Vettorel, Federico Vieceli e della safety Faozi Mahjoubi(per lui anche un intercetto).
Ma dai e dai, nel quarto quarto Sabadotto riesce a trovare il Tight End che varca la goal line accorciando le distanze. La trasformazione non è buona e si va sul 19 – 12.
I Celtics continuano a faticare in attacco, e malgrado arrivino a poche yarde dalla end zone, non riescono a finalizzare un drive che poteva chiudere la partita. Invece era ancora tutto da giocare, con i Mexicans che vengono successivamente fermati a una ventina di yarde dal possibile pareggio.
A questo punto, con 38 secondi da giocare e con gli avversari che non hanno più time out, si decide di chiudere inginocchiandosi!
Una vittoria sofferta ma comunque un inizio di campionato positivo per quel che riguarda i punti, molto importanti se si vuol guardare avanti! Qualcosa non ha funzionato, forse la lunga attesa ha un po complicato le cose, probabilmente l’arrivo di nuovi giocatori, anche se alcuni con esperienza, non si sono ancora amalgamati bene con il resto della squadra e quindi si sono individuati dei punti su cui la squadra ora dovrà lavorare, in vista del prossimo incontro a Verona contro i Redskins.
Ufficio Stampa Celtics Dolomiti