La classifica del Girone I al termine della regular season 2016 parlava chiaro. Soltanto la differenza punti nello scontro diretto coi Thunders condannava i Celtics Dolomiti a rinunciare ai playoff, ma contestualmente conferiva agli atleti veneti il diritto di poter essere annoverati tra le piacevoli sorprese dello scorso Campionato. Le lotte punto a punto con gli Hurricanes, la vittoria contro i più blasonati Redskins ed il successo nel match di andata contro i rivali trentini hanno ampiamente dimostrato il valore del team bellunese. Per farci raccontare se anche quest’anno vedremo in campo la stessa competitiva ed agguerrita compagine della scorsa stagione, abbiamo invitato il loro presidente Emanuele Marcon e l’head coach Vittorio Munerol.
Lele, una nuova stagione è alle porte. Come state vivendo questa “vigilia”? Vogliamo conoscere tutte le news della vostra pre-season…
«Diciamo che particolari novità non sembrano esserci state, se non consideriamo i vari avvicendamenti di giocatori che fisiologicamente vanno e vengono nelle squadre al nostro livello. Sicuramente quest’anno saremo molto più “bellunesi” rispetto allo scorso anno, avendo lasciato liberi alcuni giocatori che venivano da Trento. Alcuni nuovi innesti sono tutti arrivati tramite le iniziative di recruiting che facciamo sul territorio. Forse, la novità sta proprio nel fatto che abbiamo in un certo senso ringiovanito il roster, lasciando fuori alcuni veterani che nel campionato scorso ci hanno dato una grossa mano».
Obiettivi?
«Per questa stagione, ci siamo posti quello di migliorare la prestazione ottenuta lo scorso anno, che si è chiusa con due vittorie al campionato di esordio. Inoltre vorremmo poter sviluppare in qualche modo il settore giovanile, per il quale stiamo avviando delle trattative di collaborazione con un team del Veneto».
I vari avvicendamenti hanno coinvolto in qualche modo anche la “panchina”?
«Il coaching staff per questa stagione è stato un po’ rivisto e adeguato per vari motivi. Anzitutto ci sarà l’esordio sulla sideline di Nicola Romanel come defensive coordinator. Da una parte siamo felici di questa sua decisione, in quanto già lo scorso anno era un po’ il coach in campo per la difesa e siamo sicuri che otterrà degli ottimi risultati dai ragazzi che lo seguono. D’altro canto spiace non poterlo vedere nuovamente in azione in campo, ma ahimè, dovendo fare i conti con un problema alla spalla e in vista di un’operazione, ha preferito scegliere di dare una mano alla squadra nella maniera indubbiamente più opportuna. In attacco invece ci sarà “Toio” Munerol, che dopo aver seguito lo scorso anno la difesa, torna dall’altra parte, coadiuvato da Manolo Feltrin».
E passiamo proprio a te, Vittorio. Il farm team dei Giants, i Thunders, i Mexicans e i Redskins stanno già scalpitando in vista dell’esordio. Sarà battaglia aperta in questa vostra regular season…
«Dalle notizie che ci giungono, pare che la lotta per la vittoria del girone dovrebbe essere una sfida tra Trento e Verona. I Thunders hanno fatto diverse acquisizioni, consolidando un roster già competitivo, ed inoltre crediamo si vogliano un pochino riscattare dall’avvio poco convincente dello scorso anno. I Redskins hanno lavorato, come al solito molto bene, con la giovanile e quindi anche loro hanno ampliato la rosa di una squadra che esprime un buon football, bello anche da vedere. C’è poi l’incognita Giants, non tanto perché siano sconosciuti, anzi…ma non abbiamo idea di come sarà composto il loro roster, sappiamo che dovrebbero esserci tanti ragazzi della giovanile, ma sicuramente saranno affiancati da qualche elemento più esperto, e quindi sarà un altro avversario da prendere con le molle! Infine i Mexicans che probabilmente, delle nostre avversarie, dovrebbe essere il team con meno esperienza, ma ciò non toglie che saranno sicuramente degli avversari all’altezza. Li abbiamo già incontrati un paio di volte e vuoi anche la vicinanza geografica, possiamo dire che sarà un “rivalry game”. Noi ovviamente ce la metteremo tutta per portare a casa più vittorie possibili, e il target Playoff è un obiettivo su cui puntare!»
Da Sud a Nord la corsa al titolo ha davvero parecchie pretendenti quest’anno…chi può recitare un ruolo da protagonista?
«Eh, bella domanda. Ci sono 43 squadre, con una bella rivoluzione tra ascese e discese di categoria. Ovviamente gli Sharks ci terranno a difendere il titolo, anche se dovranno fare i conti (al sud) già dal “derby” con i Cardinals. Mi sembrano messe bene anche le due squadre Umbre. Al nord sarà gran bagarre, con le Aquile Ferrara che presumibilmente dovrebbero essere tra i top team, pur avendo nel girone un’altra squadra, secondo me molto ben messa: Titans-Broncos. Rams e Wolverines saranno ancora tra le squadre da battere, ma occhio ai Lancieri! Qui a nordest potrebbe essere la volta buona per i Sentinels. Direi che per chi farà da spettatore, non avrà di che lamentarsi per lo spettacolo!»
Bene, grazie Emanuele e grazie Vittorio. In bocca al lupo ai Celtics e buon Campionato. Ultima parola a voi.
V. Munerol: «In questo momento di rinnovato interesse per il football (le 43 squadre in III divisione lo testimoniano) e a seguito del rinnovo delle cariche federali, bisogna riflettere su come portare avanti la promozione del nostro sport, senza tornare indietro ancora una volta! Credo che favorire la crescita del numero di squadre sia un interesse di tutti, perché piano piano aumenterà il numero dei tesserati, salirà la qualità del gioco e dei giocatori stessi. È auspicabile la collaborazione tra le squadre, evitando certi atteggiamenti che nel passato hanno fatto danno, e alle piccole realtà, così come poi in seguito, anche ad alcune più grandi! Buon football a tutti».
Luca Correnti
Foto Ufficio Stampa Celtics Dolomiti