Undicesima giornata senza grossissime sorprese, ma con due risultati sotto i riflettori. Uno è l’autoritaria affermazione esterna dei Briganti al S.Sisto di Perugia, l’altro il successo dei Cru in casa contro i Minatori, vittoria che permette ai crociati di staccare il biglietto per la post season. I Leoni allungano la loro striscia positiva, i Trappers si riprendono con merito la testa del girone, gli Islanders confermano definitivamente la leadership nel loro raggruppamento ed i Vikings superano l’ultimo ostacolo prima della sfida clou che li vedrà opposti a Savona. Preparatevi, è quasi tutto apparecchiato per i fuochi d’artificio in questo finale di regular season..
Imbarcazioni nemiche all’orizzonte
Tessere le lodi dei Blitz è stato un esercizio doveroso in tutto il percorso del campionato. Un team fatto di giovanissimi, che ha affrontato questa competizione con lo spirito giusto: guadagnare esperienza. E meglio non si può fare se non affrontando gente che di esperienza ne ha e come. Moumine, Ferlemann, Saglia sono tutte frecce avvelenate nella faretra di Coach Bassi ed i Vikings sono un team che, sebbene debba ancora mettere a punto diversi meccanismi, può (e deve) dire la sua in un girone competitivo come quello in cui la formazione cuneese è capitata quest’anno. La sfida ai primi della classe adesso è dietro l’angolo, a Cavallermaggiore il compito di sovvertire ogni pronostico..
Let the hunt begin
Il primo round della sfida fra Cecina e Cagliari va ai toscani, che in terra sarda colgono il secondo successo stagionale in trasferta. Volenterosi i padroni di casa nel dare battaglia agli avversari, ma la differenza dei valori in campo ha – giustamente – premiato i Trappers, team che quest’anno ha fame e consapevolezza, due ingredienti a dir poco determinanti. Il prossimo faccia a faccia contro i Sirbons, stavolta in provincia di Livorno, sa proprio di match point per i ragazzi di coach Limongelli: vincere significherebbe conquistare definitivamente la vetta del girone. Occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. La caccia è aperta..
‘Ndemo fioi
I Doves hanno venduto cara la pelle e mostrato sprazzi di bel gioco, impresa non facile considerato che i rivali di turno erano i battistrada Islanders. Partita mai in discussione, ma l’orgoglio dei bolognesi li ha portati a lottare quasi alla pari per tutto il primo tempo. Alla distanza l’esperienza e la capacità dei lagunari di rimediare a tante sbavature hanno consentito ai ragazzi di coach Annibale di prendere letteralmente il largo. Anche quest’anno Venezia si aggiudica il primo posto nel suo girone ed ha la possibilità di concentrarsi sulla post-season con discreto anticipo. Per arrivare lontano occorre anche e soprattutto questo, stare e rimanere “focused”.
Vento in poppa
I Minatori non hanno nulla da recriminare, ce l’hanno messa tutta, fino all’ultimo. Affrontare una trasferta a Cagliari non già è cosa semplice, se poi ci si mettono anche le condizioni atmosferiche, come una dolce brezza a tramortire le tue potenziali strategie offensive, allora diventa tutto davvero complicato. Ma come è stato arduo per i ragazzi di Roma Sud, lo è stato anche per i padroni di casa, onore al merito quindi. Anche i Crusaders si siedono con diritto al tavolo della post-season e a pagare il conto stavolta, oltre a patron Garzia e coach Palmas, è Michele Meloni, talentuoso quarterback che funge da esempio e da trascinatore per i suoi compagni: fantasia, rabbia agonistica, umiltà. Mix perfetto.
Orgoglio Eagles
Ci vanno davvero vicini stavolta Dario Minucci & company a rovesciare i pronostici e a scrollarsi di dosso quella fastidiosa etichetta di Cenerentola del Girone B, ma niente da fare per i partenopei 82ers. Gli Eagles avevano tutta l’intenzione di sfruttare al meglio il doppio turno casalingo al fine di ricavarne altrettante vittorie. La prima è andata, adesso arriva la capolista…
C’era una volta
Occhio, eh.. che quelli con la criniera hanno già abbondantemente marchiato tutto il territorio del nord est, per informazioni citofonare alla sede dei Draghi Udine. Coi Leoni di quest’anno c’è veramente poco margine di trattativa, anche quando non sono proprio in giornata “si” e non scendono in campo riuscendo a mettere in pratica quella ferma intenzione di sbranare gli avversari, riescono sempre e comunque a cavarsela..(complici le zampate dell’asse ruggente Corrado-D’Odorico) ed egregiamente. Una delle sorprese più piacevoli del torneo 2019, imbattuti, quinto ruggito stagionale, playoff conquistati con largo anticipo…e se la favola non finisse qui?
Aggrappàti ad un filo
Gli Achei sfogano tutta la loro sete di rivalsa contro i malcapitati – ma mai domi – Navy Seals. Scorpacciata di punti per i guerrieri calabri che già nella prima frazione di gara avevano abbondantemente messo in cassaforte il risultato. Il 2019 agonistico di Bari si chiude con un severo 0-6, forse un po’ bugiardo, vista la volontà e lo spirito combattivo dimostrati dai blue navy & gold della Puglia in questa competizione. Le speranze di playoff di Crotone devono aggrapparsi alla possibilità di risultare fra le migliori terze, il resto – semmai – dovranno dimostrarlo solo e soltanto sul campo. Una seconda chance da prendere eventualmente al volo..
Scende la pioggia, ma che fa?
Dalla fotografia di fine partita, che in casa Titans Broncos ritrae gli elementi di entrambe le squadre tutti insieme, si evince facilmente come diversi di quei volti siano stati protagonisti – nelle passate stagioni – di avventure vissute indossando la stessa maglia. Stavolta è stato diverso, ognuno di nuovo pro domo sua. Gli Angels andavano a Forlì consapevoli che un risultato – ed uno solamente – sarebbe stato utile alla loro causa, la vittoria. E così, sotto un autentico diluvio, è stato. Si chiamano angeli, ma sconti non ne fanno a nessuno; obiettivo qualificazione centrato. E adesso…prima i Bucs e poi…sotto a chi tocca!
Ogni capitone è bello a mamma soja
Chi nutriva dei dubbi sulle reali potenzialità dei napoletani con la casacca blu e oro è stato puntualmente smentito. Percepire l’invasata passione con la quale il presidente Matteo Garofalo “commenta” le gesta dei suoi ragazzi in live streaming è una cosa che mi appassiona parecchio. Soprattutto allorché affibbia, con affetto paterno e trasporto emotivo, i soprannomi più coloriti ai suoi atleti. I Grifoni oppongono tutta la resistenza della quale sono capaci, ma i partenopei sono determinati, affiatati, tenaci come Ausiello, sguscianti come Tafuto (uno degli autentici mattatori dell’incontro), vincenti come un gruppo solido e ambizioso. Bravi Briganti. Dieci e lode.
E adesso, come di consueto, spazio a loro, ai protagonisti in campo. Gli MVP di questo fine settimana, a voi il meglio della WEEK 11:
SPECIAL TEAM
Andrea Ferrini, KR [GRIFONI Perugia]
DEFENSE
Defensive Line
Tommaso Zazzeri, DE [TRAPPERS Cecina]
Gabriele Donalisio, DL [VIKINGS Cavallermaggiore]
Claudio De Cesare, DL [NAVY SEALS Bari]
Giulio Gattesco, DT [DRAGHI Udine]
Linebacker
Nicola Zaramella, LB [LEONI Basiliano]
Alessandro Gaio, LB [BRIGANTI Napoli]
Matteo Scarpa, LB [ISLANDERS Venezia]
Mattia Campanale, OLB [DOVES Bologna]
Alessandro Valigi, LB [GRIFONI Perugia]
Andrea Farneti, LB [TITANS Broncos]
Lorenzo Nicolosi, OLB [BLITZ Balangero]
Alessandro Cabras, LB [SIRBONS Cagliari]
Defensive back
Fofò De Gennaro, S [ACHEI Crotone]
Manuel Esposito, SS [82ERS Napoli]
Matia Pisu, S [CRUSADERS Cagliari]
OFFENSE
Offensive Line
Aniello Chianese, G [EAGLES Salerno]
Quarterback
Michele Meloni, QB [CRUSADERS Cagliari]
Matteo Spada, QB [TITANS Broncos]
Running back
Dario Minucci, RB [82ERS Napoli]
Giovanni Marassi, RB [EAGLES Salerno]
Gianluca Longo, RB [ISLANDERS Venezia]
Osa Odiase, RB [DRAGHI Udine]
Stefano Bartoccioni, RB [GRIFONI Perugia]
Andrea Delussu, RB [SIRBONS Cagliari]
Giulio Rossi, RB/WR [MINATORI Roma Sud]
Receiver
Gian Marco Conti, TE [BRIGANTI Napoli]
Federico D’Odorico, WR [LEONI Basiliano]
Alberto Saglia, WR [VIKINGS Cavallermaggiore]
Salvatore Persico, WR [ACHEI Crotone]
Alessandro Mancini, TE [TRAPPERS Cecina]
Eugenio Bardelli, WR [DOVES Bologna]
Edoardo Gramegna, WR [NAVY SEALS Bari]
Luigi Scala, TE [BLITZ Balangero]
That’s all, folks!
Luca Correnti
Nella foto di copertina (di Giovanni Vitale)
Gian Marco Conti, Tight End dei Briganti Napoli