La Week 1 è stata un entrée che di fatto ci ha ingolosito, preparandoci ai gustosi piatti che il Campionato ci ha servito nel fine settimana appena trascorso. Siamo a fine febbraio ed il battesimo del campo incombe ormai su tante delle squadre in competizione. Ma siccome quest’anno le formazioni iscritte sono più numerose delle espulsioni di Paolo Montero in serie A, bisognerà attendere ancora un paio di turni affinché tutti i team possano dire di aver provato il sapore del debutto. Il suono della prima campanella è toccato a molte squadre (ad eccezione dei Redskins che avevano già esordito – e con successo – lo scorso weekend). Come sono andate le cose? Beh, c’è chi ritorna al posto con un ottimo voto e chi finisce già dietro la lavagna. E può mai mancare l’ABC il primo giorno di scuola? Ma anche no. Vamos..
A come ASFALTATE
Pian piano l’asticella si alza e i livelli cominciano via via ad appianarsi. Cosa che – ovviamente – accade gradualmente, progressivamente, non certo dall’oggi al domani. Ecco, il domani di Alligators, Alfieri, Frogs e Navy Seals sembra ancora un tantino distante, ma se esiste un modo attraverso il quale pareggiare i conti con avversari di caratura maggiore, si chiama soltanto “esperienza“. Mettere a frutto le lezioni che si apprendono in campo è la fondamentale base di crescita per qualsiasi gruppo di giocatori che ritengano di definirsi volenterosi e motivati. Difese da rivedere, attacchi da rodare…insomma, Ferrero Rocher docet: non è proprio “fame” ancora..è più voglia di qualcosa di buono.
B come BENE, MOLTO BENE
Anzi, benissimo – e non è una sorpresa – per i team che non hanno alzato minimamente le mani dal manubrio, rimanendo saldamente concentrati sul proprio obiettivo. Islanders, Razorbacks, Mad Bulls e Predatori sembrano squadre che il pedale del freno non sanno neanche dove si trovi, con una menzione particolare proprio per gli orange della riviera che se la spasseggiano in quel di Bienate in maniera quasi disarmante. Forti. In tutti i reparti. Coesi come un grande gruppo di atleti dalle intenzioni piuttosto chiare. Determinati come salmoni reali che risalgono la corrente nelle loro migrazioni riproduttive. Apparentemente inarrestabili.
C come CONCRETI
È così che si presentano gli Elephants 2019. Cinici e spietati. Studiano l’avversario nella prima frazione di gara e colpiscono inesorabilmente nei momenti chiave. Privati in questa stagione del genio (e della sregolatezza) di un pezzo da novanta come Andrea Conticello, gli etnei di coach Gargiulo fanno gruppo e, grazie al prezioso apporto della vecchia guardia ma anche all’innesto di nuove leve di indubbio interesse, regolano gli Achei e urlano a gran voce “who’s next?“. L’esordio-diesel dei guerrieri crotonesi delude un po’, ma guai a dubitare delle doti di una equipe solida come quella che gli Achei hanno sempre dimostrato di essere. Second-chance mode: ON.
D come DETERMINAZIONE
Partono in quarta anche i Lancieri, con un primo tempo in cui sembrano riuscire nell’intento di dominare il loro avversario. L’orgoglio dei piacentini Wolverines, però, riesce a far vacillare per qualche istante le loro certezze. Il finale di gara ristabilisce le gerarchie determinate in precedenza e regala a coloro che di lancia feriscono il primo sorriso stagionale. Ci vuole carattere per spegnere le velleità di una squadra in rimonta ed il resto della regular season ci dirà se i blues di Novara – abili a farlo già in questo match – ne sono davvero dotati.
E come EXCEPCIÓN
Ma come, vista la bofetada subita, i Mexicans non dovrebbero figurare nel secondo capoverso? Può darsi, ma siccome abbiamo intuito che i Redskins quest’anno fanno davvero sul serio (citofonare alla sede Thunders per ulteriori informazioni), vogliamo concedere ai pederobbesi l’attenuante di un esordio difficile da affrontare. I pellerossa viaggiano a gonfie vele – ed era difficile immaginare un inizio di Campionato più appagante – mentre i neroverdi trevigiani, memori di quanto di buono fatto lo scorso anno, meritano di certo una seconda opportunità. Anche un terza. «Ma si, fai vedere che abbondiamo».
F come FENOMENALE
È stato così il debutto casalingo dei Pirates. Splendida giornata di sole, un bella presenza di pubblico, una prestazione convincente e, dulcis in fundo, una bella affermazione che consente a coach Giuso di piazzare un bel tetramino nel suo quadro di incastri vincenti. Il bonus che Savona si aggiudica subito è la ballonzolante golden coin che segnala il livello dell’avversario sconfitto: i Vikings infatti provengono dalle ceneri dei Bills, non dimentichiamolo. E negli ultimi anni questo è un nome che ha fatto un po’ storia in terza categoria. Ai Pirati dunque vento in poppa e bottino pieno, ai Vichinghi la possibilità di dimostrare che questo sia stato solo un brutto passo falso.
G come GRIFONISSIMI
I biancorossi di Stefano Caligiana partono col piede giusto e mettono in gabbia gli Eagles grazie ad una prova incoraggiante. Belli ed efficaci come una lirica assonante. In questo caso, la rima baciata con Grif-oni è quella di Bartoccioni (ispiratissimo autore di tre segnature), di Sacconi (coordinatore di un attacco che comincia a macinare gioco e punti) e soprattutto di Paciaroni. Già, perchè in sideline c’è anche coach Filippo, che ad inizio stagione avrebbe dovuto guidare Terni ma che, all’indomani della defezione dei gialloneri, ha scelto di unirsi alla Perugia-band per dare il suo prezioso contributo alla causa, così come altri rinforzi provenienti dalla città dell’acciaio; U come Umbria, U come Uniti. Puoi togliere gli Steelers dal football, ma non puoi togliere il football dagli Steelers.
H come HAIL TO THE CHAMPIONS
Il 6 luglio in quel di Parma avevamo salutato i Ravens con un nuovo trofeo in bacheca, quello di Campioni in carica della terza categoria. Bene, pare che i corvi purple & black non abbiano alcuna intenzione di scucirsi questo tricolore di dosso e fanno un sol boccone dei Doves. Il giovanissimo ma già esperto Labarile, Cattabriga e Raffini sono autentiche spine nel fianco della difesa biancorossa. Pronti-via ed i malcapitati dirimpettai bolognesi ne prendono 46. Anche in questa edizione del Campionato, i ragazzi di Imola partono sparati e non come un comune ed oscuro passeriforme, ma come Wile E. coyote su un razzo ACME. Se il buongiorno si vede dal mattino…
I come INTANTO IN PROVINCIA DI LIVORNO
La sorpresa più bella la regalano i Trappers. Dopo tanti anni di gavetta e di graduale sviluppo e miglioramento – sia come compattezza della struttura societaria che come skills della squadra schierata in campo – i cecinesi sembrano finalmente pronti per un salto di qualità. Raiders sconfitti di misura, ma attraverso una prestazione caparbia. C’è una vecchia conoscenza al timone, coach Alessio Limongelli, che in questa categoria si è già tolto importanti soddisfazioni alla guida degli umbri Steelers. Ma il passato è passato e nel prossimo futuro ci sono solo i colori della società toscana che, grazie a questo bel successo, sembra voler prenotare subito un ruolo da protagonista.
Accendete gli spotlight adesso, che sul red carpet arrivano loro. Gli oscar del weekend, i most valuable players di questo fine settimana. A voi il meglio della WEEK 2:
DEFENSE
Defensive Line
Tommaso Zazzeri, DE [TRAPPERS Cecina]
Silvio Ornati, DL [VIKINGS Cavallermaggiore]
Leonardo Galbagnani, DE [Wolverines Piacenza]
Daniele Salvinni, DL [RAVENS Imola]
Gianni Gelao, DE [NAVY SEALS Bari]
Linebacker
Francesco Perri, LB [ACHEI Crotone]
Frederick Steinhauser, LB [REDSKINS Verona]
Giuseppe Farina, LB [MAD BULLS Barletta]
Matteo Bruno, LB [PIRATES Savona]
Alessio Ponsini, LB [GRIFONI Perugia]
Stefano Turrini, LB [DOVES Bologna]
Federico Bistoletti, LB [FROGS Legnano]
Defensive back
Giovanni D’Agostino, FS [ELEPHANTS Catania]
Andrea Perino, CB [RAZORBACKS Piemonte]
Emanuele Cogozzo, DB [PREDATORI GdT]
Giorgio Giorgiutti, CB [ISLANDERS Venezia]
Mike Reynolds, DB [LANCIERI Novara]
Christian Ferrante, SS [MEXICANS Pederobba]
Gianluca Di Cristina, CB [RAIDERS West Coast]
Dimitri Sitra, DB/LB [ALFIERI Asti]
Enrico Cesare Baldoin, CB [ALLIGATORS Rovigo]
OFFENSE
Offensive Line
Federico Valentini, OL [ISLANDERS Venezia]
Quarterback
Elvis Tarroni, QB [TRAPPERS Cecina]
Dario Cipolla, QB [ELEPHANTS Catania]
Giacomo Ravera, QB [PREDATORI GdT]
Peter Ferlemann, QB [VIKINGS Cavallermaggiore]
Gianluca Fedeli, QB [RAIDERS West Coast]
Running back
Davide Villani, RB [RAZORBACKS Piemonte]
Filippo Cattabriga, RB [RAVENS Imola]
Stefano Bartoccioni, RB [GRIFONI Perugia]
Andrea Arzenton, RB [REDSKINS Verona]
Fabio Renna, RB [MAD BULLS Barletta]
Anthony Brugnano, RB [ACHEI Crotone]
Yoel Blanco, RB [MEXICANS Pederobba]
Davide Leoni, RB [PIRATES Savona]
Andrea Ferrari, RB [ALLIGATORS Rovigo]
Federico Contardi, RB [EAGLES Salerno]
Giampietro Ruffato, RB [FROGS Legnano]
Paul W. Titi Mpoko, RB [WOLVERINES Piacenza]
Receiver
Eros Mozzillo, WR [LANCIERI Novara]
Eugenio Bardelli, WR [DOVES Bologna]
Diego Galdi, WR [EAGLES Salerno]
Appuntamento alla prossima settimana.
Luca Correnti
Nella foto (di Sabrina Loiacono) Francesco Perri,
linebacker degli Achei Crotone