Verdetti no, non ancora. Per carità. Ma.. tracce guida si. Perchè le forze in campo cominciano a delinearsi con maggiore chiarezza, perchè c’è già chi ha palesato (e a suon di prestazioni convincenti) le proprie intenzioni, chi ha reagito agli schiaffi presi ed anche chi sta cercando di comprendere quale sia il proprio posto, non solo all’interno del girone, ma anche in quello che sarà lo sviluppo di questa competizione. Tanto agonismo, ma anche tanta lealtà in campo (ed è questo che ci piace vedere), ma la nota più bella sapete qual è? Il pubblico sugli spalti. La gente che va a godersi lo spettacolo che questo sport sa offrire. Ed anche, perchè no, i telespettatori dei live streaming. Già, perchè adesso questa diffusa pratica (memore dei suoi pionieri negli anni passati) è capace di dare un boost, alla diffusione della disciplina che amiamo, davvero non trascurabile. Grazie, quindi, ai team che si sono già ben organizzati in questo ambito. E visto che di TV parliamo…
CANALE 409
Il ghiottone piacentino è una specie autoctona della pianura padana, con indole selvaggia ma anche con una spiccata attitudine al gioco, specie quello con la palla ovale. Durante la stagione regolare, in particolar modo se provocato con una sanguinosa sconfitta alla prima giornata, l’esemplare di questa specie reagisce in modo veemente, tirando fuori artigli affilati e denti aguzzi. Puoi anche essere armato di lancia e tentare una disperata rimonta nel finale di gara, ma se i figli della Primogenita sono in giornata si, non c’è niente da fare. I Wolverines concedono il bis di fronte al loro pubblico, trascinati dai loro gioielli Amadasi e Fontanella. Ai Lancieri l’onore delle armi ma anche il rimpianto d’essersi svegliati troppo tardi.
RAGAZZINI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
Questi qui non hanno paura di nessuno. Merito di chi li ha svezzati e cresciuti sportivamente, fidatevi. Ci manca davvero poco e i giovani Blitz, prima o poi, a qualcuno questo tiro mancino lo faranno. Stavano per lasciarci le penne persino i più esperti Pirates, ma il terzo quarto dei liguri è da k.o. tecnico. Burato e Leoni salgono in cattedra e non lasciano scampo ai gialloblu padroni di casa. I nasty boys di coach Daniele Torrente sono però in crescita e questa, più che una consolazione, è un’ottima notizia per il prossimo futuro. Dalla parte della riviera, due su due per la Giuso-band che – lo ricordiamo – avrà il vantaggio di affrontare i battistrada Razorbacks sul terreno di gioco casalingo. Ma attenzione: prima c’è la sfida-bis coi terribili ragazzini di Balangero…mai pensare di poter navigare in acque tranquille…
BLUETEAL-ZONE INFRACTION
Gli Islanders Venezia fanno parte di quella ristretta cerchia di squadre che ha messo subito le carte in tavola (e le cose in chiaro). Più che a senso unico, la partita di Favaro Veneto è a senso vietato, imboccato a tutta velocità dai Doves che vanno a sbattere contro l’imbarcazione blue teal che più che un vaporetto della Actv è una nave da carico al massimo della potenza. Difesa impenetrabile e attacco (guidato da un Romanato strepitoso, autore di 6 td pass) praticamente infallibile. Gli atleti di coach Annibale fanno spalombare gli avversari come piccioni di piazza San Marco, ma anziché incicciottirli con quattro molliche da sbocconcellare, gli rifilano 50 punti tondi tondi e senza troppe discussioni. Risultato? Colombe bolognesi annichilite e lagunari che viaggiano a gonfie vele, saldamente in testa alla classifica del Girone F.
STAND UP AND SHOUT
Nella West Coast toscana ancora brucia, come sale su una ferita esposta, la sconfitta subita all’Athos Martellacci di Cecina dai ragazzi di patron Adori. Reazione convincente da parte dei Raiders che spinti da un reparto offensivo più concreto (Gianluca Fedeli on fire) e da una difesa parecchio più attenta, riescono a portare a casa il successo. Secondo semaforo rosso per i Veterans che dopo la sconfitta contro i Trappers, tornano a casa a mani vuote anche da questa insidiosa trasferta. Tempo per riposare e leccarsi le ferite per gli all-blacks maremmani, perché tra due settimane a Istia d’Ombrone arrivano i Sirbons. «It’s time to rise!!!»..e parte il riffone del compianto Dimebag Darrell. (Non sapete chi è? Cambiate Rubrica). È il momento di reagire, Vets.
L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
La prima trasferta stagionale dei Frogs coincide con una partita dal doppio volto: ad un primo tempo interessante e combattuto colpo su colpo (che le rane di Legnano hanno chiuso addirittura in vantaggio) è seguita una seconda frazione di gara pirotecnica. Crollo totale per gli ospiti che, condizionati da infortuni e penalità, hanno dovuto cedere il passo agli arieti meneghini. Tra i biancoverdi, il quarterback Ballarini ed il running back Mancini hanno fatto il bello e cattivo tempo, aiutando i Rams ad ottenere la vittoria e riscattando appieno la delusione della scorsa settimana in quel di Piacenza. Bello il Girone I di quest’anno, aperto a qualsiasi epilogo, incerto come le pettinature degli studenti delle scuole medie anni ’90.
END ZONE CERCASI
Gli acuti di Patella aprono la strada ai Tori Matti che, non senza sofferenza, riescono ad espugnare il terreno di gioco di Crotone. Il touchdown di Pasquale Milano allo scadere ha valenza doppia per i guerrieri calabresi perché a conti fatti si tratta della prima segnatura in campionato per la Pizzuti-band ed anche perchè riaccende le speranze di rimonta degli Achei, ma è troppo tardi. La difesa di Barletta è stata sveglia, coriacea ed efficace per tutta la durata del match, spegnendo ogni velleità dei padroni di casa. Pugliesi a punteggio pieno, così come gli Elephants e soprattutto in Bulls-Mode: ON. Rossoblù che devono invece cominciare a macinare punti se vogliono dire la loro in un girone A che sembra (e sottolineo sembra) aver già abbondantemente decretato quelle che saranno le protagoniste al vertice.
SANTA RAGIONE
Anche a Genazzano va in scena un match dicotomico. Primo tempo 0 a 0, secondo tempo 61 punti segnati. La perfetta sintesi di Aldo Palmas al termine della partita, è lo specchio di quanto realmente accaduto: «..è il tipo di gara in cui chi molla fisicamente per primo, perde», e così è stato. Caduta vertiginosa dei padroni di casa nella ripresa e Crusaders che approfittano di qualsiasi sbavatura dei rivali. Nel team del capoluogo sardo giovani e meno giovani cominciano ad amalgamarsi bene, augurandosi che i primi riescano ad ereditare il coraggio e lo spirito di sacrificio dei secondi. Di sicuro quello che riescono a far bene in questo incontro è scovare le debolezze altrui e agire di conseguenza. I Minatori non cercano e non vogliono scuse, questi ragazzi sanno cadere e rialzarsi, con il lavoro ed il sacrificio. Determinati a recuperare una serenità che non può essere offuscata oltremodo da una sconfitta che, pur pesante nel punteggio, deve invece rappresentare per gli atleti della provincia romana uno stimolo al riscatto.
TI SPIEZZO IN DUE
I pellerossa veronesi delle prime tre giornate, anziché una tribù pacifica, sono in tutto e per tutto degli spietati cannibali. Vittorie senza appello e agli avversari nemmeno le briciole. Stavolta a farne le spese sono i malcapitati Hurricanes che, già sconfitti a Trento, cercano rivalsa nel giorno sbagliato. Gli scaligeri, in primis Federico Corradi in regia, sono in forma smagliante e ne rifilano 57 ai rivali vicentini. Mentre la mascotte della squadra, il T-Rexskin Ugobaldo, se la ride in sideline (anzi, per stavolta coi popcorn sul divano di casa), il buon Head Coach Michele Fabbrica veste i panni del perfido Sergei Igor Rimsky in Rocky IV e – ammirando la sua meravigliosa e spaventosa creatura (i Redskins visti in campo) – esclama: “..qualsiasi cosa lui colpisce, lui la distrugge”.
LA MATASSA
I Thunders sembrano aver trovato il bandolo del groviglio che li stava serrando. La sconfitta coi Redskins ha acceso una spia sul cruscotto dei trentini che, dopo aver regolato gli uragani veneti, si concedono il secondo sorriso stagionale – sempre di fronte al pubblico amico – battendo i rivali pederobbesi. Il punteggio, stavolta di proporzioni maggiori nella sostanza e nel divario, mette in luce una prestazione più lucida da parte dell’attacco gialloblù, abile a costruire il successo nel primo tempo e a controllare la gara nel secondo. Campanello d’allarme in casa Mexicans, che continuano a masticare caramelle amare come la genziana che si distilla in Abruzzo. Lo schedule dei neroverdi prevede l’ennesima trasferta, tra due settimane, in quel di Vicenza. Ultima spiaggia?…
BELLA, GUAGLIÒ
Il pubblico accorso al Briganti field di via Quagliariello ha trascorso un pomeriggio dalle emozioni altalenanti. Una prima parte di gara con i partenopei in controllo (le segnature di Tafuto, Conti e Ausiello erano state intervallate dalla reazione dei Grifoni attraverso il td di Stefano Cocchi) ed un finale in cui gli effervescenti guizzi di Ferrini e Freddini avevano riequilibrato del tutto le sorti dell’incontro. Ci sono voluti ben tre extra time per conoscere il vincitore di questa partita ed alla fine è stato un calcio tra i pali del blue&gold Carty Rodriguez a mandare in visibilio gli spettatori napoletani. Bella prova di carattere da parte dei ragazzi di coach Chitos, che grazie a questa affermazione guadagnano la vetta del Girone B e la consapevolezza di poter prevalere su avversari di grande maturità e caratura tecnica come i biancorossi di Perugia. Gustoso vincere così, eh Briganti?..forse le parole di uno dei vostri promettenti giovani lo descrivono meglio: «Nun v’o sacc spiegá».
E adesso, come di consueto, spazio a loro. Ai protagonisti di questo fine settimana, ai most valuable players. A voi il meglio della WEEK 4:
DEFENSE
Defensive Line
Marco Morbioli, DL [REDSKINS Verona]
Boukare Bance, DE/DL [WOLVERINES Piacenza]
Linebacker
Lorenzo Lisimberti, LB [THUNDERS Trento]
Erik Menghini, LB [FROGS Legnano]
Davide Diodato, LB [BRIGANTI Napoli]
Alessio Ponsini, LB [GRIFONI Perugia]
Francesco Perri, LB [ACHEI Crotone]
Stefano Turrini, LB [DOVES Bologna]
Alexandru Catalin Vata, LB [VETERANS Grosseto]
Iki Aboulaye, LB [PIRATES Savona]
Defensive back
Yvan Sonna Temgoua, S [RAIDERS West Coast]
Armando Muca, CB [LANCIERI Novara]
Vito Lanotte, DB [MAD BULLS Barletta]
Lorenzo Pregnolato, FS [BLITZ Balangero]
Giorgio Giorgiutti, CB [ISLANDERS Venezia]
Cristian Ferrante, SS [MEXICANS Pederobba]
OFFENSE
Offensive Line
Daniele De Martin, OL [REDSKINS Verona]
Giacomo Giuliani, C [MINATORI Roma Sud]
Quarterback
Mattia Romanato, QB [ISLANDERS Venezia]
Gianluca Fedeli, QB [RAIDERS West Coast]
Yoel Blanco, QB [MEXICANS Pederobba]
Hermann Falbo, QB [ACHEI Crotone]
Running back
Davide Leoni, RB [PIRATES Savona]
Roberto Tafuto, RB [BRIGANTI Napoli]
Riccardo Pili, RB [CRUSADERS Cagliari]
Stefano Bartoccioni, RB [GRIFONI Perugia]
Giampiero Ruffato, RB [FROGS Legnano]
Giacomo Bergamini, RB [DOVES Bologna]
Receiver
Alessandro Fontanella, WR [WOLVERINES Piacenza]
Daniele Patella, WR [MAD BULLS Barletta]
Matia Pisu, WR/DB [CRUSADERS Cagliari]
Andrea Pricoco, WR [LANCIERI Novara]
Dante Gabriel Rodi Rodriguez, WR [VETERANS Grosseto]
Christian Solai, WR [THUNDERS Trento]
Alberto Licari, WR [BLITZ Balangero]
Appuntamento alla prossima settimana.
Luca Correnti
Nella foto (di Beppe Fongaro)
Lorenzo Lisimberti, linebacker dei Thunders Trento