“Noi pochi. Noi felici, pochi. Noi manipolo di fratelli: poiché chi oggi verserà il suo sangue con me sarà mio fratello”.
E’ con lo spirito narrato da Shakespeare nell’Enrico V che domenica gli Eagles, squadra di Football Americano di Salerno, affronteranno i quarti di finale della Conference Sud del campionato nazionale di III Divisione.
Le aquile del presidente Ciro D’Amato, infatti, saranno chiamate all’ennesima impresa a ranghi ridotti contro i WhitePreds, compagine nata dalla fusione dei Predatori Golfo del Tigullio e White Tigers Massa. «Ormai stiamo facendo l’abitudine ad affrontare con solo venti giocatori avversari che possono contare più di quaranta cognomi a roster – ha dichiarato il patron D’Amato – ma defezioni ed infortuni non devono essere una facile giustificazione, anzi, devono essere uno sprone a dare il massimo sul campo contro qualsiasi avversario. Poi credo che mai come quest’anno i miei ragazzi abbiano dimostrato come compiere imprese del genere sia alla nostra portata».
Una situazione che avrebbe spinto tanti altri team a gettare la spugna non scoraggia invece gli Eagles, alle prese con una profonda ristrutturazione del proprio organico di giocatori e che nelle ultime stagioni ha dato ottimi risultati.
«Oltre a quanto fatto in questi ultimi due campionati e in queste fasi finali – conclude D’Amato – resta la grande soddisfazione di aver visto scendere in campo per la prima volta tanti giovanissimi e ben figurare anche contro avversari di gran caratura».
Insomma l’impresa è difficile ma non impossibile e le aquile salernitane non hanno intenzione di rendere la vita facile ai propri avversari, per quanto questi possano essere numerosi.
Ufficio Stampa Eagles Salerno