Comincia bene il 2017 dei Briganti

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Il team partenopeo inaugura il suo secondo anno in Terza Divisione conquistando una pesante vittoria in casa dei Navy Seals

Se il 2016 era l’Anno Zero, il 2017 deve essere l’Anno Uno. E in quanto Anno Uno deve necessariamente rappresentare un passo in avanti rispetto a quanto fatto in precedenza. È con questa mentalità che i Briganti Napoli si sono affacciati al campionato 2017 di Terza Divisione FIDAF, dopo il loro esordio nella lega dello scorso anno che ha marcato l’inizio di un nuovo ambizioso progetto. I Briganti hanno cominciato la nuova stagione con un pensiero fisso: ripetere i traguardi dello scorso anno – ovvero raggiungere la perfect season e qualificarsi per i play off – e poi migliorarli ulteriormente. E la prima uscita sembra indicare che la direzione intrapresa sia quella giusta visto l’esordio vittorioso per 12-0 della squadra partenopea in quel di Bari contro i Navy Seals, reduci da una sconfitta contro i Delfini Taranto dal risultato ingannevole, poiché dimostratisi molto più forti di quanto mostrato dai numeri sul tabellone.

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La partita dei Briganti comincia in attacco, un attacco profondamente diverso da quello dello scorso anno a partire dalla cabina di regia: il veterano Stefano Ciotola, infatti, non è più il quarterback della squadra, sostituito dagli sforzi congiunti del nuovo quarterback Maui Schmutz, anche lui da diversi anni in squadra seppur con ruoli diversi, e del rookie Andrea Ausiello, alla sua prima partita ufficiale in assoluto. Notevoli, inoltre, le assenze per diversi motivi di tanti giocatori chiave come il running back Napolitano, il full back De Angelis, l’offensive lineman Pastore, i wide receiver Affede e Smorra e ancora molti altri. L’inizio per la formazione offensiva, dunque, è un po’ a rilento, con qualche buona giocata ma con diversi errori che la penalizzano e non le permettono di concretizzare. Non così la difesa, che nonostante i nuovi rincalzi fin dall’inizio si dimostra concentrata e intenzionata a non concedere nulla agli avversari, nemmeno quando un fumble dell’attacco li costringe a difendersi a partire dalla propria metà campo. Il risultato è un field goal sbagliato dai padroni di casa che mantiene il punteggio sullo 0-0. Sarà proprio la difesa a sbloccare poi il risultato grazie a un buon intercetto del cornerback Bauduin, abile a ritornare direttamente in end zone la palla conquistata. La trasformazione da due punti non va a buon fine e il primo tempo si conclude sul punteggio di 6-0.

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Nel secondo tempo la musica non cambia di molto, anche se l’attacco napoletano riesce a rendersi più pericoloso. Riesce finalmente anche a segnare grazie a un’ottima ricezione del tight end Conti, ben imbeccato da Schmutz, che riceve e porta la palla in end zone dopo una corsa di circa 20 yard. Anche in questo caso la trasformazione non va a buon fine, stavolta a causa di un fallo che allontana l’offense dalla end zone, e il punteggio si assesta sul 12-0. La difesa, dal canto suo, continua a gestire in modo ottimale gli avversari, impedendo loro di arrivare nella propria metà campo. L’attacco continua invece a essere troppo discontinuo nei drive successivi, macinando yard ma non riuscendo a entrare in end zone, fin troppo spesso ostacolato dai suoi stessi falli e da errori evitabili, come un altro fumble che costa nuovamente il possesso della palla. Nonostante tutto però l’attacco dei Navy Seals non riesce a rendersi pericoloso: la partita termina dunque sul 12-0, punteggio che sigla la prima vittoria stagionale dei Briganti Napoli.

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Come si dice spesso dopo ogni prima partita, c’è sicuramente molto da lavorare. La difesa napoletana si è battuta molto bene ma non è stata impeccabile, concedendo a volte qualche possibilità di troppo agli avversari. L’aver lasciato gli avversari a 0 punti, tuttavia, è certamente un grosso merito che da solo ha garantito la vittoria alla squadra. L’attacco invece si è dimostrato un po’ troppo macchinoso, autore troppo spesso di errori banali che non andranno ripetuti. Uno dei punti fondamentali su cui lavorare è senz’altro la mentalità e la concentrazione: percorrere molte yard ma non riuscire a segnare spesso a causa di mancanze individuali è un errore che deve essere corretto quanto prima. I Briganti avranno due settimane per intervenire dove è necessario, prima di un nuovo incontro, che stavolta segnerà il loro debutto casalingo contro i Rebels Castel San Giorgio.

Lorenzo Pierleoni
Ufficio stampa Briganti Napoli

Foto Saverio Damiani

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