Minatori 50 Crabs 0
Sebbene si arrivasse a Cave con una certa fiducia nei propri mezzi la realtà è stata piuttosto diversa e abbastanza amara da digerire. I Crabs hanno perso, ma quel che è peggio, continuano a perdere i pezzi per infortuni nell’ultimo quarto.
Stavolta è toccato a Paolini #8 farsi medicare una clavicola fratturata a causa di un doppio placcaggio che gli costerà probabilmente il resto della stagione. E così dopo De Luca (Malleolo) il quarterback uscito di scena alla prima con i Grifoni con il conseguente spostamento di Taccone da ricevitore a quarterback, di Domenicone da tight end a ricevitore e di Di Tonno da guardia a tight end, tocca al fullback titolare farsi da parte. Prima di questo peró c’è stata la partita, praticamente una riedizione della partita di andata dello scorso anno (52-6 Minatori) quando i ragazzi di Coach Annoscia giocarono un power football di primo ordine e i pescaresi non riuscirono ad opporre resistenza.
Stavolta il gioco dei Cavesi è stato più vario e i lanci, che lo scorso anno avevano poco spazio nel playbook biancoblu, sono stati la vera arma in più. Proprio su un lancio è arrivato il primo touchdown di Fusani, bissato poco dopo da una corsa dello stesso #24 per il 14-0. Altre due segnature portavano il punteggio alla fine del primo tempo sul 26-0, con la difesa pescarese in difficoltà e l’attacco in grado di raccogliere solo primi down sporadici.
Il secondo tempo partiva sulla stessa falsa riga del primo, ed un touchdown del tight end Maggi spezzava definitivamente il morale dei Crabs. In una sola occasione i pescaresi riuscivano ad arrivare nel profondo della red zone avversaria, ma una penalità di un uomo di linea li ributtava indietro, ed un sack li costringeva al successivo punt di allontanamento.
Molto da rivedere per i pescaresi in vista della prima casalinga, il 25 marzo, contro la corazzata degli Steelers di Terni e poco da salvare se si eccettua il carico di esperienza accumulata dai numerosi rookies in campo.
Ufficio Stampa Crabs Pescara
Foto Chiara D’Ambrosio