Crabs 0 Steelers 40
Altro giro, altro schianto, le difficoltà strutturali con cui stiamo combattendo da inizio campionato si accentuano.
Le assenze rendono sempre più sottile il roster e iniziano a farsi pesanti: dopo aver perso causa infortuni il QB De Luca a Perugia e Paolini (FB#8) in quel di Cave, si aggiunge ” l’arrivederci ” del giovane William “fratecuggì” Di Giorgio (DE#92) che per motivi personali non potrà più scendere in campo in questa stagione (al terzo anno di attività ed aveva appena iniziato ad essere determinante in campo) e, come non bastasse, la sera prima della gara Corner Parra (LB#56) si infortuna alla caviglia in allenamento e sarà fuori almeno un mese.
Giunti in campo salta all’ultimo minuto la presenza di Abbatista(CB#33, a cui mandiamo gli auguri di pronta guarigione alla figlia Asia) e aggiungiamo per completezza la prestazione di La Mantia(CB#23) che ha nonostante un infortunio alla mano destra durante il riscaldamento ha comunque preso parte al match.
Affrontare una corazzata come gli Steelers, composta da una schiera di grandi atleti, su tutti Almeyda (#22) in attacco e Amato (#26) in difesa, e guidata in campo da un quarterback da prima divisione come Arcangeli e sulla sideline da un allenatore esperto come Limongelli, era proibitivo anche a ranghi compatti, ma messe in conto le difficoltà difensive a contenere Arcangeli e soci che con una no huddle hanno convertito ogni drive in altrettante segnature nel primo quarto, la produzione offensiva è sembrata fare dei passi in avanti, con un primo drive funzionale e sporadiche chiusure di down, che si aggiungevano ai mirabili ritorni di kick off di Di Campli (RB#31), con un solo turnover causato da un fumble, almeno fino a quando Limongelli non ha deciso di alzare la pressione sulla linea. Nel secondo quarto i blitz sistematici dei linebackers hanno costretto Taccone (QB#22) a liberarsi rapidamente del pallone con una accuracy chiaramente compromessa e con due intercetti, uno dei quali riportato in touchdown, ed altrettanti hit.
Il primo tempo si chiudeva sul 32-0 per gli acciaieri e nel secondo tempo i padroni di casa rientravano in campo col doppio TE per cercare di allungare la vita della tasca, ma dopo un touchdown dello stesso Arcangeli e un intercetto di Domenicone (OLB #87) la partita veniva sospesa con i Crabs in attacco, con grande rammarico delle due squadre, a causa dell’improvvisa assenza del medico sociale che, pur reperibile, era dovuto intervenire in sostituzione del medico delegato che si è presentato insieme all’ambulanza ma senza i documenti necessari per il riconoscimento.
Il punteggio così fissato, il capo arbitro non ha quindi dato l’opportunità agli Steelers di aumentare il bottino e ai Crabs di raggiungere l’obiettivo della prima segnatura in campionato.
Nell’altra partita del girone C la Legio XIII Roma ha debuttato in casa perdendo 26-6 con i Grifoni Perugia mettendo in mostra una difesa arcigna e dura e un Loppini in grande forma, Legio che sarà il prossimo avversario dei Crabs il 22 di aprile.
Marc Taccone
Ufficio Stampa Crabs Pescara
Foto Patricia Pace