FUORI LE MURA È ANCOR PIU’ BELLO
Per celebrare meglio un successo esterno, il ricorso agli annali è indispensabile. Specie quando si devono contare quattro anni dall’ultima volta che una squadra crociata è andata vincere su un campo altrui. Accadde a Ciampino, con un exploit davvero minimo (22 – 23), inflitto ai Fighting Duks. Si, certo, ci sono stati nel frattempo le roboanti espugnazioni sui campi dei cugini Sirbons, ma in quelle occasioni non c’erano levatacce e rotte aeree da assecondare e il sapore è completamente diverso.
A Desio si è cominciato in sordina, perché per una squadra isolana l’esordio è sempre qualcosa di mentalmente complicato da sedimentare. E alla lunga i crociati sono venuti fuori con un gioco d’attacco maggiormente ficcante che ha sugellato un palese divario.
Il presidente della franchigia cagliaritana Emanuele Garzia soffre ma poi esplode dalla gioia: “Non è da tutti sapersi imporre con autorità in trasferta alla prima di campionato – sottolinea – e questo aspetto mi riempie di soddisfazione e ci galvanizza per il prosieguo. I ragazzi sono belli carichi, mi inorgogliscono, hanno giocato quasi tutti, rookies compresi. Stanno formando un bellissimo gruppo. Vorrei elencarli tutti in senso di gratitudine, mi limito per ragioni di tempo, a nominare Giuseppe D’Angelo, Fabio Matta e il supremo Matia Pisu. Siamo riusciti ad avere ragione di avversari che volevano vincere a tutti i costi, ma noi non ci siamo fatti piegare grazie a tre ingredienti fondamentali: umiltà, pazienza e determinazione. L’ampio roster ci consente di effettuare tanti cambi che permettono di rifiatare. Infine vorrei complimentarmi con la difesa che ha realizzato quasi la metà del punteggio complessivo.
WEEK 3 – DESIO (MB) – Centro Sportivo Comunale – Largo Atleti Azzurri d’Italia
HAMMERS 6 CRUSADERS 24
Marcatori: Safety (Cru); Td Fabio Cola pass Filippo Marelli (Ham); Safety by Francesco Giuliano (Cru); Td Matia Pisu pass Michele Meloni (Cru); Td Fabio Matta pic six + 2 pt addizionali di Michele Meloni (Cru); Td Matia Pisu pass Michele Meloni.
RISOLUTIVA LA SVOLTA DEL TERZO QUARTO
La traversata in aeromobile del mar Tirreno sconvolge sempre e l’arrivo sonnacchioso in quel di Desio, unito all’emozione da parte di un bel numero di debuttanti assoluti dice tutto. In compenso i padroni di casa sono intenzionati a dimenticare il massacro di Brescia. Dopo i riscaldamenti di rito le contendenti sono pronte ad esibire le proprie strategie. Nelle file ospiti salta agli occhi l’ottima disposizione in campo della difesa, mentre per descrivere l’atteggiamento degli “offensivi” il coaching staff importa un aggettivo da vocabolario sardo, “appilausu” che significa segnati dalla stitichezza. Non a caso il risultato si sblocca per merito dell’opprimente difesa che costringe i martelli ad uno snap troppo lungo che procura la safety. Con la maglia da trasferta bianco rosso argento i ragazzi guidati dall’head coach floridian Tim Tobin tentano le scorribande con la baguette sotto braccio ma gli spazi vengono occlusi con fermezza. Poi un fumble consente agli Hammers di realizzare il primo touchdown del pomeriggio desiano con Fabio Cola aizzato da Fabio Marelli. Un altro errore della cabina di regia isolana per poco non procura un ulteriore danno. Stavolta a metterci la pezza è una stratosferica retroguardia che per ben tre volte evita la segnatura avversaria sebbene si partisse ad appena due iarde dalla linea della felicità.
In seguito Francesco Giuliano blocca un punt facendo incamerare altri due punti ai suoi compagni trasfertisti.
Intanto il tempo passa, e al terzo quarto Michele Meloni diventa quarterback sostituendo un volenteroso ma particolarmente teso Massimiliano Mandas. Ed è la svolta tattica perché si cominciano a vedere sempre più lanci. A furia di provarci si conta pure qualche intercetto; poco male perché Matia Pisu può effettuare il sorpasso raccogliendo l’invito del compagno. Poi un sovrastante Fabio Matta intuisce la mossa lombarda impossessandosi dell’ovale che si trascina fino alla fine della metà campo opposta. Meloni trasforma e l’ago della bilancia si sposta verso Cagliari. L’ultimo affondo è ancora di Pisu che sfrutta l’ennesima pennellata del neo dottor Michelino.
A fine gara lo scettro di MVP viene consegnato virtualmente al rookie d’attacco Paolo Sitzia. La commissione valutatrice ha ritenuto che la prestazione del ragazzo, nonostante l’inesperienza, sia stata costellata da pregevoli gesti atletici.
Anche lo sponsor Dental Più con le sue cliniche odontoiatriche di Sanluri, Sassari e Nuoro sorride di gusto. Cominciare bene è un ottimo auspicio per consolidare la collaborazione pluriennale.
ANALISI TECNICHE
Le sfuriate che non ti aspetti. Quando Tim Tobin raduna attorno a sé la folla crociata, inizialmente si mostra nella sua posa serena, elargendo equi quantitativi di complimenti. Poi tuona a più non posso con raffiche di rimproveri per gli smisurati errori commessi, evitabilissimi a parer suo se i diretti interessati frequentassero con maggiore assiduità gli allenamenti.
Litanie che si ripetono negli anni come se fossero un male incurabile.
Ma quando parla con gli organi di stampa è piuttosto sereno: “La difesa e gli special team hanno vinto la partita – puntualizza Tobin – mentre l’attacco deve ancora fare qualcosa di buono. Ma i ragazzi più giovani hanno fatto bene se si considera che non avevano mai giocato. Questo gruppo è speciale. Che si vinca o si perda, dovranno venire ad allenarsi. I miei aiutanti del coaching staff hanno fatto un ottimo lavoro di preparazione”.
Inguaribile anche l’ottimismo di Aldo Palmas, responsabile dell’attacco crociato: “Per essere la prima siamo molto soddisfatti – analizza – nonostante i tanti errori, che in realtà ci aspettavamo perché abbiamo giocato basandoci su una linea d’attacco inedita rispetto a quella dell’anno scorso, con l’impiego di tanti neofiti. Siamo contenti dell’esordio dei ragazzi, sicuramente dobbiamo trovare il timing principalmente nella linea d’attacco. Un po’ di aggiustamenti li abbiamo fatti durante la partita, sono sicuro che le successive due settimane di allenamento saranno utilissime per sistemare tutto. Le sfide del girone saranno tutte molto difficili, ma non partiamo sfavoriti”.
Infine si sofferma sulla prestazione di Paolo Sitzia: “Ha davanti un futuro spettacolare”.
Il beneficiario del riconoscimento si esprime utilizzando poche parole: “La squadra ha giocato bene, la vittoria è meritata, speriamo di fare meglio alla prossima”.
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari