Crusaders: Primo storico successo nel Flag Football

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Il team completo dei Crusaders a Roma (Foto Giulia Congia)

PICCOLI CRU SI ESALTANO CON IL FLAG FOOTBALL

Gaudio, magnificenza, stupore e divertimento. I baby crociati trascorrono a Roma una giornata indimenticabile con i pari età della Legio XIII, società ospitante del primo bowl di flag football stagionale. Ma addirittura riattraversano il Tirreno meditando sulla vincita ottenuta ai danni dei Legionari, talmente inebriante da essere complicato raccontarla ai compagni di classe; è indubbio però che si faranno capire. A bordo campo rimangono senza parole i due tecnici Sergio Andrea Meloni e Tim Tobin, con Riccardo Pili in versione aiuto arbitro. Ancor di più il presidente Emanuele Garzia e la dirigente fotografa Giulia Congia perché si è manifestato un piccolo capolavoro a neanche due mesi dalla costituzione del team.

Ai cinque giocatori originari Ettore Spiga, Emanuele Mattia Loche, Riccardo Cosseddu, Vittoria Brigitte Passiu Basciu, Giovanni Pisu, si è aggiunto, nell’ultima settimana, Marco Loi e poi, sorpresa delle sorprese, grazie ad una deroga, ha potuto esordire il piccolo Alessandro Meloni (figlio di Giulia e di Sergio Andrea), di appena sei anni, che ha dato manforte all’attacco.

Amorevole l’accoglienza da parte della franchigia romana che ha coccolato e riverito il team crociato grazie all’operatività di tante mamme che hanno garantito un buffet da mille e una notte capace di rigenerare i protagonisti tra un match e l’altro. Ma l’aspetto più importante da sottolineare è la grande sportività che ha caratterizzato l’atteggiamento di tutte le squadre riversatesi al Totti Sporting Club.

“Dire che siamo soddisfatti è limitativo – risalta Emanuele Garzia – perché ci siamo resi conto di come i nostri under 13 migliorassero a vista d’occhio al cospetto di avversari che praticano da almeno tre anni. Prima hanno commesso ingenuamente degli errori macroscopici dettati da emozione e inesperienza; man mano che giocavano hanno appreso ulteriori dinamiche del flag, centrando in pieno l’obiettivo. Complimenti ai coach Meloni, Tobin. Tutti quanti si meritano un bravo. Sono stati eccezionali, con le corse, Riccardo Coseddu e Marco Loi. Il qb Ettore Spiga ha ingranato alla grande dopo un inizio confusionario. Ficcanti anche i contributi di Giovanni Pisu, commoventi e generosi quelli di Emanuele Mattia Loche e di Alessandro Meloni. Come da pronostico è stata Vittoria Brigitte Passiu Basciu che ha fatto la differenza sia nell’end-around, sia negli hand-off. Ho visto complessivamente una bella squadra capace di esprimersi in maniera spumeggiante”.

Si rifiata in panchina da sx Loi, Cosseddu, Meloni, Pisu, Passiu Basciu, Loche e Spiga(Foto Giulia Congia)
Si rifiata in panchina da sx Loi, Cosseddu, Meloni, Pisu, Passiu Basciu, Loche e Spiga(Foto Giulia Congia)

CAMPIONATO FLAG JUNIOR ENTRY U13, GIRONE F – BOWL 1

LEGIO XIII 26 CRUSADERS 12

CRUSADERS 40 LEGIONARI 18

ANCHE LA SCONFITTA NON È PER NULLA AMARA

La motivazione prima di ogni altra cosa, anche se l’ansia è predominante soprattutto negli attimi che precedono l’inizio della contesa contro l’esperta Legio XIII che ovviamente esercita sin dall’inizio la supremazia territoriale. Ma grazie ad un intercetto, il neo tesserato Marco Loi sigla il primo storico touchdown crociato. “Anche nel prosieguo hanno mostrato di essere all’altezza degli avversari – chiosa Sergio Andrea Meloni – che però sono stati molto più concreti in fase realizzativa. A mio avviso la gara è stata equilibrata per tre quarti e solo nell’ultimo intertempo i padroni di casa hanno preso il largo. Nonostante il passivo la nostra soddisfazione è stata grande soprattutto perché i ragazzi hanno dimostrato di divertirsi e aver colto le sfaccettature di questo fantastico sport”.

Brigitte, Emanuele Mattia e Marco
Brigitte, Emanuele Mattia e Marco

Dopo essersi abbondantemente rifocillati con le leccornie offerte dagli ospitanti, i piccoli Cru se la vedono contro i Legionari squadra composta da giocatori più giovani. I cagliaritani fanno la differenza in quanto molto più preparati sotto il punto di vista atletico con Brigitte, Marco e Riccardo che corrono all’impazzata su tutte le zone del campo siglando svariati touchdown. “Il 40-18 conclusivo – aggiunge l’ex qb della senior – indica discreta capacità dei ragazzi di gestire e organizzare la partita. Al mio fianco Tim Tobin è stato prodigo di consigli, manifestando grande contentezza ma anche sorpresa per i notevoli miglioramenti dei ragazzi”.

Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

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