FINALMENTE SI RITORNA IN TERRA LOMBARDA
Il risveglio completo si compie, tornando alle desuete ma rinfrancanti pratiche. Per i Crusaders sarà una primavera costellata da appuntamenti agonistici numerosi e policromi, improntati verso un approccio settentrionalistico alla nazione, tanto atteso dalla dirigenza. Sei gare tra Lombardia e Sardegna (l’ultima volta fu nel 2019), cominciano a dare maggior rilievo al campionato CIF 9 che purtroppo, per svariate ragioni, perde pezzi; infatti, rispetto allo scorso anno, le franchigie sono calate da 36 a 28. Inseriti nel girone C i cagliaritani esordiranno nel secondo week end di marzo ospiti degli Hammers Monza Brianza.
Allenati per la seconda volta consecutiva dal tecnico statunitense Tim Tobin, (una prima assoluta perché di solito i tecnici americani fanno la più classica delle toccate e fughe) potranno essere acclamati dal loro calorosissimo pubblico nell’ultimo fine settimana marzolino, quando nell’impianto di Monte Claro si affacceranno i Rams Milano. Gli appuntamenti casalinghi si ripeteranno per altre due volte con l’arrivo dei blasonatissimi Bengals Brescia (29 aprile) e la gara di ritorno con gli Hammers (13 maggio). Soltanto con un’altra compagine, i Rams, daranno vita alla doppia sfida a campi invertiti, mentre con le altre, tra cui i Gorillas Varese (da affrontare in trasferta il 15 aprile) ci sarà un unico appuntamento.
L’euforia è tanta e nonostante le temperature più o meno gelide riscontrate negli ultimi tre mesi, i volenterosi atleti sono stati sufficientemente assidui nelle tre sedute di allenamento settimanali, pronti a sottoporsi agli esercizi impartiti dal coaching staff che periodicamente, collegato con la Florida, riceve le dritte da parte del buon Tobin, da pochi giorni atterrato sulla pista di Elmas, pronto a dare un’ulteriore scossa al gruppo (vedere testimonianze in basso).
La dirigenza si attende molto da questo 2023 anche dopo i fasti del documentario di Stefano Sernagiotto (NOI, Crusaders) che ha incantato la giuria internazionale del Paladino d’Oro di Palermo e quella della Sport Movies & tv 2022 – 40th Milano International Ficts Fest”. Della preziosa statuetta e della “Mention D’Honner” se ne parlerà ancora nelle prossime settimane quando, salvo imprevisti, il campionato e l’intero staff crociato saranno presentati ufficialmente come ai vecchi tempi, quando la parola pandemia si pronunciava di rado.
E in quella circostanza si parlerà anche del nuovo impianto di Terramaini che gradualmente sta cambiando look per dare finalmente un alloggio sicuro e duraturo alla società over trenta presieduta da Emanuele Garzia (vedere intervista in basso).
EMANUELE GARZIA: “L’ORGANICO CI SODDISFA”
Vuol vivere alla giornata, senza smania, perché nei quaranta giorni precedenti l’esordio nel Campionato Nazionale a 9 giocatori, vorrebbe che tutti gli attori protagonisti studiassero a menadito il copione, senza commettere palesi sbavature, anche se per molti sarà la prima volta e la componente emozione deve essere messa in preventivo.
Il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia crede nelle potenzialità di questi ragazzi e osserva le loro evoluzioni compiaciuto.
Presidente, finalmente un campionato non cortissimo.
Era da un po’ che non accadeva di disputare 6 partite nella stagione regolare. Questo aspetto consente di dare maggiore visibilità al nostro movimento e allo sponsor che ci segue con tanta attenzione.
I ragazzi come stanno?
Si allenano da fine ottobre, spero che sfruttino al meglio il restante periodo di preparazione, soprattutto perché è arrivato l’allenatore americano.
Si sono adoperati anche nel bel mezzo delle intemperie?
Diciamo che come sempre si riscontrano alti e bassi. Però la regoletta dell’80% che abbiamo introdotto nel 2022 sta avendo i suoi frutti. In pratica se ogni mese garantiscono la loro presenza agli allenamenti, fino alla suddetta percentuale, non devono pagare la quota.
Ottima iniziativa
Si, è una forma di investimento sui nostri giovani e allo stesso tempo veniamo incontro ai genitori che molto spesso fanno fatica ad affrontare questo tipo di spese. Così, inoltre, li incentiviamo ad essere maggiormente presenti in campo.
E poi siete riusciti a sensibilizzare tante nuove persone
Da parte nostra l’accoglienza è stata entusiastica. Loro hanno risposto in tanti e appaiono molto motivati. L’Open Day autunnale è servito per innescare il tam-tam che ha permesso di coinvolgere altre persone. L’organico è sufficientemente completo per affrontare questo tipo di campionato.
A proposito di campionato 2023?
Sarà difficile ma non ci tiriamo indietro, come ci sta accadendo da 32 anni a questa parte. Quanto alla collocazione è quella che avremmo voluto sempre. Dopo le esperienze in Sicilia e nel centro Italia era doveroso che ci facessero andare al nord.
Ci sono molti vantaggi
Gli spostamenti sono molto più agevoli, anche se economicamente parlando siamo in attesa di capire come andrà a finire la questione della continuità territoriale.
Chi c’è da temere?
Penso tutte, però i Bengals Brescia sono reduci dal Nine Bowl 2022 che hanno perduto contro i Roosters Romagna. Le incognite non si contano, molte società si sono fuse tra loro, comportando anche una sensibile diminuzione delle squadre iscritte.
L’altra franchigia sarda, i Sirbons, non si è iscritta. Ci sarà un travaso di giocatori?
Non siamo più d’accordo al prestito momentaneo come accadde due anni fa. Per noi i ragazzi rappresentano un investimento. Se vengono li accogliamo volentieri ma devono sposare il progetto Crusaders anche in futuro.
Notizie da Terramaini, dove oltre al campo avrete la vostra prima sede dopo tre lustri di peregrinazioni?
Il vecchio manto sintetico è stato eliminato. Il Comune di Cagliari ha approvato un ulteriore stanziamento per programmare il lavoro. Speriamo finalmente, entro l’anno, di poter mettere piede sul nostro campo.
Il ricordo della vittoria a Palermo con il documentario NOI di Stefano Sernagiotto è sempre nitido..
C’è stato un consenso mediatico imponente grazie al coinvolgimento degli atleti e di tutti i nostri ex tesserati che attraverso i social hanno diffuso la lieta novella. Rientrati dalla Sicilia abbiamo portato la statuetta durante gli allenamenti. I ragazzi più piccoli hanno percepito che alla base della società c’è una dirigenza seria, operante dal 1990.Non è poco.
Anche i media vi hanno preso in considerazione..
Si e li ringraziamo. Però, onestamente, mi sarei aspettato una reazione più approfondita da parte degli operatori dell’informazione, visto che il premio è di caratura internazionale. Forse dovevano dedicargli qualcosina in più della semplice notizia da diffondere.
A breve contiamo di presentare ufficialmente la stagione e ne riparleremo in un contesto molto ampio.
TESTIMONIANZE SPARSE
All’aeroporto di Cagliari – Elmas è stato abbracciato da un caloroso comitato d’accoglienza capeggiato dal presidente Emanuele Garzia. I Cru non vedevano l’ora di rinsaldare un rapporto costante con l’head coach Tim Tobin, nonostante fossero passati appena sei mesi dalla partenza verso i suoi amati States. Lui è più determinato che mai: “Ho trascorso il tempo lavorando nel mercato azionario e con la mia famiglia – dice Tim – ma non ho mai reciso i rapporti con coach Aldo e coach Nanni che sentivo di tanto in tanto per inviare loro video e idee utili ad esercitarsi. Sono molto contento per la grande accoglienza ricevuta, i miei amici sardi hanno migliorato la mia giornata, la mia settimana e il mio mese”. Non potevamo evitare di chiedergli come ha trovato il collettivo che si appresta a coordinare: “La squadra è ancora più giovane dell’anno scorso. I nuovi giocatori sono grandi atleti. La maggior parte sono in buona forma, ma dovremo insegnare le basi come l’anno scorso. Penso che saremo competitivi nella maggior parte delle partite. Dobbiamo solo continuare a insegnare le tecniche corrette”. Infine un saluto ai tifosi: “Li vedo alle partite o quando le famiglie si riuniscono. Mi piace stare con loro”.
È tempo di sondare anche gli umori di chi si sacrifica quotidianamente per rendere sempre più competitiva la squadra. Tra questi c’è l’offensive coordinator Aldo Palmas, una vita spesa per il football americano e tanto ottimismo in corpo. Con lui stanno operando Nanni Polese alla difesa senza dimenticare i preziosi aiuti di Antonio Nicolli, Walter Serra, Sergio Andrea Meloni, Efisio Melis e Mauro Sesselego. Dalle sue parole si capisce che si attende una ottima risposta da parte della squadra: “Finalmente abbiamo realizzato un’ottima campagna di reclutamento – dice Palmas – e grazie alle sessioni in spiaggia organizzate da Nicola Polese, il volantinaggio e l’Open day è arrivata una dozzina di giovani molto promettente. Lavoriamo per insegnare le basi e fare un buon ripasso con i veterani. In tutto siamo più di trenta”.
Novità che sicuramente faranno piacere a Tim Tobin: “Prima del suo arrivo ci ha seguiti con molti consigli nel periodo autunnale”. Infine Palmas si esprime sul girone: “È da qualche anno che non giochiamo con le squadre lombarde, quindi saranno tutte una sorpresa. Probabilmente i vice campioni d’Italia Bengals potrebbero essere lo scoglio più impegnativo ma nessuna delle squadre che incontreremo sarà un’avversaria facile”.
Parole di felicità vengono scandite pure dal vice presidente e team manager dei Crusaders Giuseppe Marongiu: “Sono contento perché il girone Nord è per noi logisticamente abbastanza comodo; si può viaggiare in continuità territoriale e Milano non è un aeroporto complicato da raggiungere. Anche se normalmente le squadre del settentrione sono più forti delle altre, proveremo a giocarcela con tutti. Il clima è buono e i ragazzi li vedo molto motivati nel lavorare nuovamente con Tim. Nonostante la flemma generazionale riscontro una buona partecipazione agli allenamenti”.
Continua il proficuo rapporto con Dental Più e le sue cliniche odontoiatriche di Sanluri, Sassari e Nuoro. Non solo una semplice sponsorizzazione, ma la condivisione di idee a matrice sportiva, tendenti a conciliare agonismo e salute dentale attraverso percorsi virtuosi che indirizzino i ragazzi a lottare in campo. Non solo a denti stretti, quindi, ma con alle spalle una filosofia della bocca assimilata in compagnia di una azienda sempre più orgogliosa di vedere i Crusaders protagonisti assoluti nel CIF9 2023.
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari