Si dimenano con immutato entusiasmo dall’ormai lontano autunno. Il ritorno a Cagliari di Tim Tobin (vedere intervista in basso), alla sua terza stagione consecutiva da head coach dei Crusaders, elettrizza il parco giocatori che tra new entry e clamorose partenze, cova un benaugurante ottimismo. Si vorrebbe migliorare l’andamento del 2023 che disegnò un’equa ripartizione tra successi e sconfitte.
Sul nuovo campionato FIDAF a 9 giocatori si hanno ancora poche notizie. A proposito della suddivisione dei gironi e relativi calendari se ne saprà di più il 20 gennaio 2024 quando il presidente Emanuele Garzia parteciperà a Parma ad una riunione programmatica con i vertici federali. Nel frattempo non è rimasto con le mani in mano pronto ad operare su più fronti, quelli che caratterizzano una società che lo scorso dicembre ha spento 33 candeline.
“Partecipo agli allenamenti con la solita soddisfazione e contentezza – conferma Garzia – anche perché mi fa piacere vedere nuovi prospetti, tra l’altro fisicamente messi bene nel reggere i duri contatti con le stazze avversarie; purtroppo motivi di lavoro e di studio non consentiranno ad altri crociati di partecipare al campionato come i running back Mattia Billardello, il veterano Davide “Giallo” Cappai e il ricevitore Siro Lauchlan Thomas Meloni. Ci rattrista molto anche sapere che questo sarà l’ultimo campionato del nostro più forte attaccante di tutti i tempi, Matia “Air” Pisu, costretto a ritirarsi per i limiti d’età raggiunti, previsti dal regolamento”.
A Monte Claro il folto gruppone nero rosso argento si allena come sempre in notturna (dalle 20:30 alle 23:30) il lunedì, mercoledì e venerdì, seguito come un’ombra dal coaching staff rimasto integro con l’Offensive Coordinator Aldo Palmas, il Defensive Coordinator Nicola Polese e gli Assistant coach Antonio Nicolli, Efisio Melis, Walter Serra, Sergio Andrea Meloni, più il team manager Giuseppe Marongiu. Ma fortunatamente c’è chi non ha mai smesso, sfruttando i mesi più caldi, per andare in palestra e in spiaggia, al Poetto, per mantenere ben chiari i rudimenti praticando il beach football. “E’ grazie a questa iniziativa che abbiamo agganciato nuove reclute – continua Garzia – perché d’estate, grazie al passaparola e agli amici degli amici, è molto più facile incontrarsi e parlare con più calma delle proprie passioni e aspirazioni”.
Il grande sogno del presidentissimo sarebbe quello di poter ospitare le gare ufficiali nel terreno di gioco presso la località “Terramaini” che i Crusaders gestiranno insieme ad altri organismi sportivi. “Aspettiamo con ansia e trepidante attesa la consegna del nuovo campo – sospira Garzia – perché finalmente è stato tracciato, in bianco per il football americano, in giallo per il calcio, manca però la sistemazione degli spogliatoi e l’impianto luci perché vogliamo che il Comune di Cagliari installi le luci LED per alleggerire la bolletta”. Conclude con un augurio: “Ciò che ci spinge a continuare questa avventura è come sempre la passione, con la speranza, però, di realizzare un risultato importante che ci renda consapevoli di intraprendere un salto di categoria; è bello giocare a 9 ma è molto meglio il football a 11, quello autentico. I numeri ci sono, e con una preparazione adeguata si potrebbe passare allo stadio superiore. Dall’altra parte, però, dobbiamo fare i conti con la realtà, i ragazzi non vivono di sport, ma di lavoro. Possiamo spingere e spronare finché vogliamo ma se frequentano con poca assiduità gli allenamenti non possiamo certo costringerli”.
SI COMINCIA ANCHE CON IL FLAG
Dopo il boom dello scorso anno quando in quattro e quattr’otto si riuscì a comporre un collettivo di flag football che riuscì addirittura a raggiungere la seconda e decisiva fase del campionato nazionale under 13, si attendono ulteriori reclutamenti. I Crusaders hanno infatti aderito al progetto “Scuola Attiva Junior”, destinato alle scuole medie di 14 province italiane, tra cui quella di Cagliari. Strutturato e promosso da Sport e Salute e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani per il tramite del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha come obiettivo consentire a ragazze e ragazzi di conoscere nuove discipline sportive e di approcciarsi a corretti stili di vita, in collaborazione con 40 Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, tra le quali la FIDAF. E nelle file dei Crusaders sono quattro i corsisti che sono stati abilitati all’insegnamento del flag: nella seconda metà del mese di gennaio Emanuele Garzia, Michele Meloni, Giacomo Usai e Jacopo Felice Rubechini saranno un punto di riferimento per i discenti della Scuola media Ugo Foscolo di Cagliari e dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci di Decimomannu. Il tutto comincerà con un Open Day e le aspettative sono tante perché il tecnico dei crociatini Sergio Andrea Meloni non vede l’ora di prendersi cura di un gruppo rinnovato e desideroso di fare bene.
TIM TOBIN PROFONDAMENTE COLPITO DAI NUOVI INNESTI
Non nasconde la felicità nel riabbracciare Cagliari dopo i sei mesi trascorsi nella sua Florida a districarsi, con l’ausilio della moglie, tra le incombenze di vita familiare. L’head coach Tim Tobin ritorna con il suo inguaribile ardore, sperando che i ragazzi mettano in pratica il sacro scibile da lui insegnato.
Ciao Tim, come ti senti?
Saluti a tutti. È stato bello tornare in Sardegna per il terzo anno. I giocatori e gli allenatori sono molto speciali per me. Non vedevo l’ora di rivederli. Mi sono mancate anche tutte le persone coinvolte nella squadra, anche loro preziosissime. Mi sono mancati anche gli amici dei caffè.
Come è andata dopo il primo allenamento?
Ero felice. I nuovi giocatori mi hanno impressionato. Sono ragazzi ben piazzati fisicamente con buone capacità atletiche. Gli allenatori hanno fatto un ottimo lavoro durante l’off-season. Ci siamo rafforzati e abbiamo reclutato bene durante la stagione. Sono molto contento nel vedere che siamo a buon punto.
Che tipo di lavoro imposterai?
Dobbiamo preparare i giocatori più giovani. Inoltre, tutti devono essere in forma. Stiamo ansimando e sudando. Dobbiamo anche imparare la disciplina prima del gioco, durante e dopo. Ma l’opera di sensibilizzazione deve essere fatta ora.
Cosa hai detto al coaching staff?
Di continuare a fare quello che stiamo facendo. Le cose stanno andando al loro posto. Miglioreremo ogni anno. Questo è un dato di fatto.
Messaggio ai tifosi?
Quest’anno sarà un campionato divertente e spero che veniate a vederci.
IL DOCUFILM “NOI” IN GIRO PER L’ISOLA
Proposto in diverse nazioni con reiterate formule di approvazione, non ultimo l’attestato giunto dal Roshani International Film Festival Aurangabad in India, il film “Noi Crusaders, 30 anni di Football Americano in Sardegna” prosegue anche il suo tour di proiezioni in Sardegna. Il prossimo 8 febbraio 2023 lo si potrà vedere a Carbonia, presso il Centro Servizi Culturali della società umanitaria ubicato negli Uffici della Ex Direzione Mineraria nel complesso della Grande Miniera di Serbariu. Il lungometraggio, curato e realizzato da Stefano Sernagiotto, con la preziosa collaborazione di Battista Battino e dei volti storici del team cagliaritano, ne ripercorre i primi trent’anni di storia scandagliando gli episodi più spassosi e quelli particolarmente tristi, tra viaggi avventurosi, vittorie storiche e peripezie di ogni tipo.
Nell’autunno del 2022 NOI ha vinto, a Palermo, il Festival Internazionale Paladino d’Oro Sport Film Festival nella categoria Best Documentary Film. A Milano invece ricevette la Medaglia menzione d’Onore, al Ficts Sport Film e TV, finale campionato mondiale 2022. Approdò inoltre in Scandinavia, allo Stockholm City Film Festival.
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari