“Free Safety” – film documentario
il 14 febbraio la prima al Coni
Sono arrivati in punta di piedi, sentendosi gli occhi di tutti puntati addosso. Si sono “affacciati” sul terreno di gioco della Legio XIII Roma accompagnati da Marco Bozzarini. Già, proprio il direttore sportivo della società li ha avvicinati al football americano, primo casco indossato e primo paraspalle a dar peso al loro fisico, già provato da un “lungo viaggio” per scappare dal loro paese, in cerca di un “Mondo” accogliente e ricco di speranza. Arrivati dal Gambia con destinazione il Centro di Accoglienza Rifugiati di Fiumicino, Jallow Kana e Sanneh Saikou, nella loro timidezza iniziale hanno trovato tanti ragazzi ad accoglierli calorosamente, tanti “legionari” che si sono presentati uno ad uno stringendo loro la mano, facendoli sentire come in una grande famiglia. La società del presidente Giacomo Tancioni da sempre è impegnata nel sociale e negli anni, ha sempre integrato ragazzi con problemi, portandoli a giocare a football americano e inserendoli in un contesto che potesse aiutarli ad alzare la testa nelle loro difficoltà quotidiane e della vita.
Dal Gambia a Fiumicino, fino a scegliere di provare questo sport dalla palla ovale e giocatori simili a robot, che sfidano sul campo, che si lanciano senza paura sull’avversario e loro, lo hanno fatto, lo hanno provato e dopo il primo giorno, la cosa più bella è stata vederli sorridere una volta tolto il casco. Quei denti bianchi che brillano di entusiasmo, tra mille pacche sulle spalle e tanti saluti di quelli che ora sono i compagni di squadra. Ride Kana e ride Saikou…finalmente, in quella Legio XIII che va oltre ogni colore, ogni antipatia e pronta ad accogliere tutti coloro che vogliono provare questo sport.
“Quando siamo arrivati in Italia non avevamo molte speranze – si fa portavoce Saikou anche di Kana – ma l’approccio al football americano e l’accoglienza della Legio XIII, di Marco Bozzarini e il presidente Tancioni, cosi come quella di tutti i ragazzi, ci ha fatto tornare a sorridere è stato…è bellissimo. La Legio ci ha dato amore e per noi adesso è la nostra nuova famiglia. Cosa ci aspettiamo da questo sport? Ora siamo felici, Kana è contentissimo come me. Rivolgo le mie preghiere affinché possa diventare uno sportivo e in futuro un giocatore professionista”.
Questa storia iniziata cosi all’improvviso, adesso ha un ulteriore risvolto mediatico davvero importante. Il grandissimo lavoro svolto con la propaganda “STOP al BULLISMO”, fortemente voluto da Tancioni insieme a “Vivere da Sportivi” e che ha coinvolto tanti atleti e squadre del football americano e non solo, ha visto protagonisti anche Kana e Saikou, ma per loro e la loro storia è arrivato anche l’interesse di altri che hanno voluto racchiudere tutto in un film documentario. Negli ultimi mesi dello scorso anno infatti, il presidente Giacomo Tancioni è stato contattato da #Assofootball – ente aggregato alla Fidaf – per un “progetto” che potesse racchiudere in un video-film la storia di questi ragazzi. La società ne ha parlato con i due giovani rifugiati che hanno espresso il proprio consenso e da lì si è messa in moto una macchina per realizzare il film documentario “FREE SAFETY – La Rotta del Coraggio”. L’impegno, l’accoglienza e la disponibilità della società Legio XIII nel supportare la vita sportiva e non solo, di questi ragazzi, trova comunque un piccolo riconoscimento con questo film prodotto da IFL Mag TV e #Assofootball che hanno potuto realizzare il tutto grazie al sostegno e supporto del presidente Tancioni e del DS Bozzarini, quest’ultimo, che fin da prima che Kana e Saikou toccassero con mano il campo da football, andava settimanalmente da loro al Centro Accoglienza di Fiumicino ad insegnare questa disciplina sportiva, fino a portarli a vestire la maglia della Legio XIII.
La vetrina per loro si illumina ancor più e, dopo aver avuto anche la possibilità di stringere la mano al presidente della FIDAF, l’on. Leoluca Orlando in occasione delle ultime elezioni federali, adesso arrivano ad essere protagonisti principali di “FREE SAFETY” e in un “palcoscenico” di tutto rispetto quale il primo Consiglio Nazionale del CONI del prossimo 14 febbraio. In quell’occasione infatti, il film documentario, alle ore 16.30, sarà trasmesso nel Salone d’Onore del CONI a Roma davanti alle massime cariche di tutte le Federazioni Sportive Nazionali. La Federazione ha comunicato l’evento e la trasmissione della versione di 15 minuti con presentazione che si può leggere a questo link.
Il film è stato tradotto anche in inglese e la regia è di Tony Federico. Numerosi i professionisti che hanno prestato la propria opera a titolo assolutamente gratuito e da sottolineare il patrocinio della FIDAF, UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e Guardia Costiera. Numerosi i contributi di immagini offerte dalla Croce Rossa Italiana sempre in prima linea sulle coste italiane per assistere i rifugiati che sbarcano nel nostro paese e dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) che già da tempo ha affiancato la Legio XIII in alcune iniziative.
Walter Cherubini
Ufficio Stampa Legio XIII Roma
Foto Patricia Pace