C’è aria di rinnovamento in casa delle aquile del sud. Dallo spauracchio di un ipotetico naufragio, causato dalla mancata iscrizione al torneo di quest’anno si è passati prima all’entusiasmo per l’elezione di un nuovo presidente, Ciro D’Amato, poi ad una notizia ancor più felice per la società salernitana: la conferma della loro partecipazione al Cif9 2016. Tra le protagoniste assolute di questa categoria fino a due stagioni fa, i campani hanno vissuto l’esperienza di restare fermi ai ‘box’ con nostalgia e apprensione. Stati d’animo che adesso, data la gradita news del loro comeback, si trasformano in ottimismo e smania di poter rimettere piede al più presto sul terreno di gioco. Pensate che le novità siano finite qui? Niente affatto. C’è anche un nuovo capo allenatore, che dovrà farsi carico di guidare i suoi ragazzi attraverso questa nuova avventura. Lasciamo quindi che siano le parole di Mark Greco, Head Coach degli Eagles, a raccontarci dell’aria che si respira in quel di Salerno.
Ciao Mark…è proprio il caso di dire: bentornati, Eagles! Abbiamo davvero sentito la vostra mancanza. Sappiamo che c’è stato un po’ di ‘mare in tempesta’ dalle vostre parti, ma ultimamente sembra che tutto si sia risolto per il meglio…mi spieghi un po’ come stanno le cose?
“Beh, innanzitutto…felici noi di ritornare! Sai, passare da #1 del Ranking nazionale a non iscriversi nel 2015 è stato difficile da digerire, ma ormai è acqua passata. Si, effettivamente c’è stata un po’ di maretta, ma nulla di diverso da quanto succede negli altri team. Idee diverse in merito alla direzione da prendere, complice anche una certa stanchezza, fisiologica dopo 10 anni, dell’ex Presidente Vincenzo Cusati che ha preferito prendersi un periodo ‘sabbatico’. Nuove elezioni, nuovo presidente, nuovo programma. Eletto Ciro D’Amato con un programma semplice ed una priorità: giocare”.
Bene…e sarà un vero piacere rivedervi in campo e, perché no, anche tra le protagoniste di questa stagione. Chi vedremo in sideline come allenatori?
“Al momento il coaching staff è composto da me nel ruolo di Head Coach e allenatore della difesa, coadiuvato da Esposito. Agostino Rossetti coach dell’attacco con Gualandi allenatore dei receivers. Le caratteristiche del nostro gioco? …Ci ispiriamo a noi stessi. Filo conduttore del football a Salerno nelle varie incarnazioni – Seagulls TroubleMakers Eagles – è sempre stata una difesa aggressiva ed un attacco che detta il ritmo”.
Vedremo molte facce nuove quest’anno? È rimasto qualche giocatore dell’ossatura delle vostre passate stagioni? Penso a Ivan Bucci, a Vincenzo Leone, oppure lo stesso Giordano, ma anche tanti altri…
“Abbiamo rookies a volontà, che non aspettano altro che conoscere gioia e dolori di questo sport. Se tutto va come pensiamo, troveremo i loro nomi anche tra dieci anni nel roster della squadra. Si profila un cambio generazionale ed il nostro obiettivo primario è quello di consentire loro di crescere con l’aiuto dei ‘giovani veterani’ della squadra come Leone, Bucci, Marra, Giordano, Formicola, ecc. Inoltre un grosso aiuto arriva dagli 82ers Napoli, con un nutrito gruppo – Papaccio, Sacco, Esposito, Donzelli, Annunziata ed altri – che sono già integrati nel team. Tra le dirigenze e i giocatori c’è un rapporto consolidato da anni per cui nei momenti di difficoltà ci diamo una mano. Loro hanno riscontrato dei problemi simili a quelli vissuti dagli Eagles lo scorso anno per cui in questo campionato daranno tutto per noi, per poi tornare a sfidarci già dal prossimo anno”.
Quanto in alto vogliono volare gli Eagles quest’anno?
“Sarebbe facile, ripartendo dopo la sosta di un anno e con tanti giovani, parlare di campionato di transizione, esperienza e solite ‘menate’. Il nostro limite negli ultimi 5 campionati è stato rappresentato dalle semifinali di conference, per cui l’obiettivo minimo è superare le semifinali. Lo stesso vale per la società. Iscriverci per fare numero non è nel nostro dna”.
Friendly scrimmage in vista, prima del fatidico 20 febbraio?
“Non credo che faremo in tempo ad organizzare dei test match, manca poco all’inizio del campionato e dobbiamo concentrarci sul lavoro tattico”.
Chi vedi bene quest’anno tra le protagoniste al Sud?
“Senza dubbio gli amici Highlanders, che lo scorso anno per poco non sono riusciti nel colpo grosso. Terni è una garanzia e Barletta credo abbia preso il testimone dei Patriots per quanto riguarda la Puglia. Sono certo che sarà un campionato divertente. Abbiamo l’onore e l’onere, insieme con i Briganti Napoli, di rappresentare la Campania, essendo gli unici team di questo territorio iscritti al campionato…e faremo in modo di tenere alta la bandiera della nostra Regione”.
Ok, Mark. In bocca al lupo o…in becco all’aquila..insomma, fai tu…Un doveroso grazie, un caro saluto e…alla prossima!
“Un saluto a tutti i team del CIF9 e sopratutto agli amici Andrea De Piccoli degli Steelers e Carlo Cacucci, ormai consolidati compagni di Super Bowl, in campo e sugli spalti. Stay tuned!”
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Foto Luigi Massanova/Grazia Roberto