Etruschi: ”La nostra rivoluzione”

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Parola all’Head Coach Antonio Mertoli

Dopo aver dato voce ai pensieri di Jacopo Bardini e Gabriele Gabbani, rispettivamente nuovi Offensive Coordinator e Defensive Coordinator deli labronici, la parola non poteva che passare al generale dell’armata etrusca, Antonio Mertoli. Lo storico Head Coach della terza generazione degli Etruschi Livorno sarà alla guida della squadra per la quarta stagione consecutiva di Terza Divisione e prima dell’inizio del campionato non potevamo esimerci dallo scambiare qualche parola con il numero uno del coaching staff etrusco che, ricordiamo, metterà piede in sideline per la prima volta in stagione nel derby casalingo contro i Trappers Cecina (0-1) in programma al nuovo “Etruschi Football Field” di Via Turati, 13 – Livorno domenica 12 marzo alle ore 14.30.

1_antoCom’è andata la preparazione in vista del campionato senior 2017?

“Devo fare una piccola premessa, la preparazione è cominciata con un lieve ritardo a causa del trasferimento al nuovo campo. Questo significa che, grazie al Presidente Nicola Minervini, il Comune di Livorno ha concesso alla nostra società un impianto in gestione, un fattore incredibilmente positivo per il nostro movimento ma di cui ne ha risentito la nostra preparazione nel periodo autunnale. Voglio anche sottolineare che quest’anno c’è stata una vera e propria rivoluzione visto che oltre all’Etruschi Football Field stiamo anche mettendo in piedi una giovanile grazie alle energie profuse in particolar modo da Paolo Campora, nuovo Responsabile del Settore Giovanile. Sicuramente è un anno ricco di belle novità per noi che preannunciano delle grandi soddisfazioni”.

Quali saranno le colonne portanti del roster di questa edizione della formazione senior?

“Spendo qualche parola per dire che abbiamo perso qualche veterano ma siamo stati rapidi nel rimpiazzare la gente in uscita con delle nuove leve. Sicuramente potremo contare ancora su alcuni senatori, in primis mi viene da citare Jacopo “Raggio” Tamberi, il nostro Wide Receiver ci darà molta esperienza in attacco ma ormai ancheAlessandro “Broadway” Campora sta diventando un Quarterback sempre più navigato. Su di lui voglio aggiungere che si sta impegnando anche al di fuori della pratica sportiva tanto da farmi dire che ormai è devoto al 100% a questa causa. Altri punti di riferimento saranno gli uomini della linea d’attacco, persone fidate che danno sempre il massimo come Alessandro Bernini e Gabriele Lucchesi. In difesa mi aspetto molto dal Linebacker Paolo Piaggio, cresciuto con noi dall’età di 16 anni e ancora giovanissimo. Ripeto però che la nostra forza è il collettivo e questo mix di giocatori esperti e rookie si amalgamerà al meglio per fare un buon lavoro”.

Cosa hai chiesto ai tuoi due nuovi coordinatori?

“A quel processo di modernizzazione a cui ho fatto riferimento nella premessa ha contribuito anche l’avvicendamento nei ruoli di coordinators. Per quanto riguarda l’attacco, mio malgrado, ho dovuto rinunciare a Paolo Campora, un uomo per me incedibile sia fuori che dentro al campo, ma che ho lasciato andare per permettergli di dare un futuro agli Etruschi Livorno tramite la creazione e lo sviluppo del settore giovanileLa sua assenza sarà ricoperta dalla disponibilità e dall’impegno che si è assunto Jacopo Bardini, l’unico in grado di farmi dormire sogni tranquilli pensando ad un attacco non guidato dal nostro “Kantera”. Dall’altra parte, vale a dire in difesa, c’è stata la nomina di Gabriele Gabbani, che è stata un po’ diversa da quella appena descritta. Devo dire che Lele Altobel (ex Defensive Coordinator, ndr) è irrinunciabile per la mia filosofia di football e proprio in concerto con lui abbiamo deciso di promuovere Coach Gabbani, fresco di patentino da allenatore, sia per rimarcare alla squadra l’idea di modernizzazione del coaching staff che per dare la possibilità a Lele di fare tante altre cose per gli Etruschi Livorno. Voglio anche dire che tutto il coaching staff ha accettato con grande entusiasmo questi cambiamenti, cosa che mi dà molta gioia perché è l’ennesima riprova di quanto questo gruppo di persone risulti compatto nei fatti”.

anto_2Come hai visto Paolo Campora nel suo nuovo ruolo di Responsabile del Settore Giovanile?

“Una persona minuziosa e molto attenta come lui non poteva che dedicarsi ai giovani, che sono un tesoro incommensurabile per noi ma anche un bene delicato e nessuno all’interno di questa società è più adatto di lui a sviluppare questo progetto. Vi do la mia parola. Sono stato felice di rinunciare al suo apporto in termini di senior solo perché la creazione di un settore giovanile è più importante di tutto il resto. Per ora le cose stanno andando a meraviglia e questo gruppo di ragazzi si sta appassionando sempre di più a questo sport”.

Parlaci del girone D nel quale figureranno gli Etruschi:

“Questo raggruppamento è molto interessante. Ritroviamo squadre contro le quali ci siamo già misurati negli scorsi anni ma che si sono evolute. Parlando dei Veterans Grosseto posso dire che anche loro hanno avuto un riassetto a livello dirigenziale ed amministrativo e gli attuali coach sono miei due miei fratelli etruschi come Elvis Tarroni e Thomas Salvestroni, due persone a cui sono legatissimo e che hanno una grande esperienza. I grossetani, proprio come noi, conteranno su un roster molto giovane ma penso proprio che faranno un bel campionato. Per quanto riguarda i Trappers Cecina dico che non dovranno assolutamente essere sottovalutati, hanno apportato modifiche al coaching staff e si sono rinforzati con alcuni giocatori delle giovanili dei Guelfi Firenze. Sono convinto che i Trappers venderanno cara la pelle in campo. Dulcis in fundo i Sirbons Cagliari della splendida Rosa Cappai, che ci ha accolto lo scorso anno con un quinto quarto davvero spettacolare. Per noi gli isolani sono sempre un’incognita perché non abbiamo alcuna informazione prima della stagione e quindi non sappiamo cosa attenderci. Ai miei ragazzi chiedo di rispettare tutti ma quest’anno ci vogliamo divertire”.

Dimmi qualche parola sui rookie?

“Sono molto contento della campagna di reclutamento che, in compartecipazione con il nuovo impianto, ci ha dato tanta visibilità. I nuovi ragazzi sono già stati inseriti nell’organico e sono contento di come stanno lavorando anche se la cartina tornasole sarà la prima partita di campionato. Ho intenzione di coinvolgerli sin da subito”.

Qual è l’obiettivo stagionale degli Etruschi Livorno?

“Non ti dirò neanche una parola. Lasciamo parlare il campo, quest’anno non voglio fare previsioni su dove possiamo arrivare. Ribadisco il concetto che dobbiamo divertirci dando il 110% in ogni partita”.

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Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Etruschi Livorno

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