Domenica 17 gennaio, potrebbe sembrare una domenica normale come tante altre di un qualsiasi mese invernale, invece per alcuni una specie… di DAY AFTER.
Personalmente ho sempre vissuto la giornata di ieri come una delle più emozionanti, una occasione per incontrare amici, colleghi, rivali, in ogni caso persone che condividevano la mia stessa passione, la mia stessa emozione e qualche apprensione per la scoperta di ciò che potrebbe segnare la vita agonistica della stagione a venire.
La febbre da girone, una sorta di influenza che colpisce tutti noi, arriva puntuale tutti gli anni verso metà gennaio, iniziano i primi sintomi dopo Natale, qualcuno ipotizza…qualcuno afferma di sapere già, oppure ci si affida a “radio football” un tam tam di voci, di spifferate, poi arriva lei…la febbre…quella vera quella che finalmente ci fa venire i brividi e ci dice che è ora di fare sul serio, non importa chi tu abbia nel girone, è il football e devi comunque sempre dare il cento per cento.
Sembra strano che uno come me, che vede per quest’anno la propria squadra al palo (si lavora perché sia solo temporaneamente) possa vivere con tanta emozione la lettura dei gironi, un breve angolo di tristezza nel non vedere i 65ers, ma poi via con entusiasmo nel trovare che ancora, nonostante tutto, qualcuno abbia avuto la forza e coraggio di presentare delle new entry e dei ritorni, che dire poi del graditissimo arrivo di tre illustri della II divisione, una da IFL e del sorpresone che si può trovare sfogliando il gruppo “F”.
Quindi doveroso benvenuti a MINATORI, RAMS, TIGERS, BUCCANEERS, 29ERS, ISLANDERS, MEXICANS, CELTICS, HURRICANES, REDSKINS e ben tornati a SAUK WOLVES, DELFINI, EAGLES e BILLS mentre un arrivederci ai 65ERS, GOBLINS, 82ERS e PATRIOTS. Vorrei poi aggiungere un grosso in bocca al lupo per il salto in II divisione a CHIEFS, VIPERS, RED JACKETS, HAMMERS, VETERANS e GLADIATORI.
Che domenica…che day after….che spettacolo, 9 gironi, 40 Teams e tanti protagonisti. Tutte le settimane cercheremo di conoscere qualcuno di questi innamorati del football che daranno origine ad un campionato che si preannuncia di gran livello, cercheremo di scavare negli aspetti non per forza tecnici, in quegli angoli di passione per il nostro sport che nessuno ha mai spiato.
Quindi fin da ora…buon football a tutti, buon campionato e soprattutto grazie per la futura collaborazione.
Coach Riccardo Robecchi